Mondo ITF: Grymalska regina di Hammamet

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Mondo ITF: Grymalska regina di Hammamet

Terza settimana dell’anno per il circuito femminile minore, quello dei Futures, patrocinato dall’ITF. Sette i tornei in calendario, di cui due da 25.000$. Vediamo nel dettaglio cosa è successo

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Guaruja – Dopo i sei titoli conquistati nell’ormai lontano 2013, la paraguayana Montserrat Gonzalez era riuscita, l’anno dopo, ad entrare per una settimana tra le prime 200 giocatrici del mondo (199 il suo best-ranking). A Guaruja la 21enne di Asuncion è tornata al successo partendo dalle qualificazioni e infilando sette successi consecutivi. Le prime due teste di serie in Brasile erano le rumene Dinu e Cirstea ma solo Sorana, tds n. 2, ha rispettato il pronostico conquistando la finale. La connazionale Cristina infatti si è fatta sorprendere nei quarti dall’olandese De Vroome. Oltre a Gonzalez, Cirstea e De Vroome, l’altra semifinalista è stata la beniamina locale Beatriz Haddad Maia (3). La Cirstea è stata a due punti dal titolo, sul 5-5 del tie-break del secondo set, ma alla fine ha prevalso Montserrat per 1-6 7-6 6-2.

Wesley Chapel – Sulla terra verde del Saddlebrook Resort di Wesley Chapel, primo titolo in carriera per la 17enne americana (nata a Mosca) Sofia Kenin. Anch’essa proveniente dalle qualificazioni, dove ha rischiato l’eliminazione per mano della connazionale Halbauer, la finalista degli US Open juniores 2015 ha travolto in finale la ceca Jesika Maleckova per 6-2 6-2. Le due outsider si erano imposte in semifinale alle prime due teste di serie del torneo: 6-3 7-5 della Kenin a Shelby Rogers, 6-2 6-3 della Maleckova a Katerine Stewart. La tunisina Ons Jabeur (6), che veniva dalla vittoria di Dayton, è stata fermata al secondo turno dalla vincitrice; allo stesso livello CiCi Bellis ha perso con la finalista. Si è invece fermata nei quarti la corsa di Nicole Vaidisova.

Hammamet 2Italia di nuovo padrona di Hammamet. La scorsa settimana era stata Angelica Moratelli a conquistare il 10.000$ tunisino, stavolta è toccato ad Anastasia Grymalska. Del resto, con nove rappresentanti in tabellone (tra cui le prime due teste di serie), la truppa azzurra aveva discrete probabilità di ben figurare. E così è stato, nel complesso. Solo la francese Victoria Larriere, battendo in semifinale la Dentoni (stesso risultato della scorsa settimana per Corinna, n°2 del seeded), è riuscita a spezzare questo monopolio; in finale Victoria ha fatto tremare la Grymalska nel primo set, ma alla distanza la 25enne italiana nata a Kiev è venuta fuori e ha incamerato il 15° futures in carriera con il punteggio finale 3-6 6-2 6-3. Fermata in semifinale, proprio dalla Grymalska, la Moratelli ha così dovuto abbandonare il sogno della doppietta mentre la migliore tra le altre azzurre è stata Federica Joe Gardella, che ha vinto due incontri.

Il Cairo – Quasi una replica, al Solymania Club. La slovacca Chantal Skamlova e l’egiziana Sandra Samir hanno ribadito la loro superiorità sul resto del lotto e si sono ritrovate di fronte in finale dopo una settimana. Stavolta però la Skamlova ha vinto assai più agevolmente, 6-4 6-1, lasciando all’avversaria solo cinque giochi. Anche la greca Papamichail ha replicato la semifinale di sette giorni prima mentre la quarta semifinalista è stata la svizzera Jessica Crivelletto

Petit-Bourg (Guadalupa) – Sfiorato sette giorni prima in Martinica, Marie Bouzkova ha colto il primo titolo dell’anno aggiudicandosi il 10.000$ al Centre Gael Monfils di Petit-Bourg. La 17enne di Praga era la seconda favorita del torneo, dietro a colei che l’aveva battuta in finale a Fort-De-France, ovvero la francese Irina Ramialison, che qui ha perso nei quarti dalla statunitense Morozova. Ottima finalista un’altra transalpina, Theo Gravouil, sopravvissuta a due battaglie tremende contro l’olandese Vertseeg al primo turno (3-6 7-6 7-6) e la Morozova in semifinale (5-7 7-6 7-5), ma nettamente superata in finale da Bouzkova con il punteggio di 6-4 6-1. Male l’italiana Gaia Sanesi, eliminata al primo turno.

Astana – Praticamente un campionato nazionale russo in Kazakistan. Sette delle ultime otto rimaste in gara ad Astana erano russe e due di loro hanno conquistato la finale. Il titolo è andato alla mancina moscovita Olga Doroshina che ha sconfitto la più giovane connazionale Alina Silich in due set: 6-2 6-4. Pur avendo la prima testa di serie, la kazaka Kerimbayeva si è dovuta accontentare della semifinale.

Antalya 3 – Terzo appuntamento consecutivo al Riu Kaya Belek di Antalya e titolo alla macedone Lina Gjorcheska, che ha impedito alla vincitrice della passata settimana di fare il bis. Si è infatti fermata a nove la striscia di vittorie per Ekaterine Gorgodze. La georgiana ha vinto il primo set della finale per 6-1 ma nei restanti non è riuscita a ripetersi, lasciando il titolo alla testa di serie n°1 (sesto in carriera per lei) che ha vinto 6-3 6-2 i set successivi. Molto regolare il torneo, con le prime quattro in semifinale e una sola testa di serie eliminata prima dei quarti. Due le italiane in tabellone, eliminate al secondo turno: Francesca Sella dalla Gjorcheska, Alessandra Gisonna dalla croata Mariana Drazic.

Risultati:

Guaruja: Montserrat Gonzalez b. Sorana Cirstea 1-6 7-6 6-2

Wesley Chapel: Sofia Kenin b. Jesika Maleckova 6-2 6-2

Hammamet 2: Anastasia Grymalska b. Victoria Larriere 3-6 6-2 6-3

Il Cairo 2: Chantal Skamlova b. Sandra Samir 6-4 6-1

Petit-Bourg: Marie Bouzkova b. Theo Gravouil 6-4 6-1

Astana: Olga Doroshina b. Alina Silich 6-2 6-4

Antalya 3: Lina Gjorcheska b. Ekaterine Gorgodze 1-6 6-3 6-2

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