Martinez su Muguruza: "Troppe coincidenze, era destino vincesse Wimbledon"

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Martinez su Muguruza: “Troppe coincidenze, era destino vincesse Wimbledon”

La sua cura ha rivitalizzato la spagnola, che ha comunque detto che tornerà con Sumyk. Conchita la ritroverà in Fed Cup e intanto afferma: “Ora è una giocatrice matura, troverà continuità anche nei tornei meno importanti”

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Ogni giorno la stessa routine. Strane abitudini, insolite superstizioni che Conchita Martinez le ha imposto: lo stesso borsone, le stesse palline, la stessa mattonella da calpestare. “Dalla porta esce prima Garbine, poi esco io”. E il Court 11 dell’All England Club, ci si allena sempre lì, come in quel 1994.

Ed è ovvio così che la vittoria di Muguruza doveva arrivare. Era destino“.  In quell’estate del ’94 Conchita aveva 22 anni e in finale affrontava Martina Navratilova, la cui carta d’identità recitava “anni: 37” – “Troppe coincidenze, le avevo tutte in mente. Sì, doveva proprio andare così”. Tutto qui? Macché: “In quello stesso anno a Roma vinsi contro Navratilova. Proprio come Garbine, che al Foro ha battuto Venus. È stato divertente rivivere tutte quelle sensazioni”.

A Wimbledon Muguruza non arrivava nelle migliori condizioni: a Eastbourne aveva rimediato un 6-1 6-0 da Barbora Strycova e il suo allenatore, Sam Sumyk, non poteva essere lì con lei poiché a casa con la moglie, in attesa del primo figlio: “Abbiamo parlato molto, ho cercato di alimentare la sua fiducia. I primi due, tre giorni, abbiamo trascorso molto tempo lavorando su questo aspetto. Era necessario per arrivare pronti all’appuntamento più importante” – ha detto Martinez, che con Garbine condivide già lo spogliatoio in Fed Cup – “Lei era molto propensa a venirmi dietro, ad ascoltare tutto ciò che avevo da dirle. È stato un bel percorso”.

Tutti ora si chiedono se Muguruza riuscirà a trovare una regolarità, ad esprimersi al meglio anche nei tornei che contano meno. Lei è stata molto chiara nella conferenza stampa post finale, descrivendo se stessa come un cavallo di razza, una da appuntamenti importanti: “Quando sono su un campo importante come il Centre Court mi sento bene. Sento di essere dove dovrei essere“. Ma Conchita Martinez è convinta che Garbine riuscirà a trovare maggiore continuità: “Ora ha più esperienza. Ha avuto un po’ di alti e bassi, ma ha comunque un trofeo dello Slam in bacheca. Credo possa riuscire ad essere più costante. La chiave naturalmente è continuare a lavorare duramente e concentrarsi su ogni torneo che gioca. Deve fare solo questo” .

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