ATP Shanghai: Federer-Djokovic, domani sfida N.36

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ATP Shanghai: Federer-Djokovic, domani sfida N.36

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TENNIS ATP SHANGHAI – Simon in semifinale battendo il solito Berdych. Domani per lui Lopez, che batte Youzhny in rimonta. Djokovic regola Ferrer e si troverà di fronte Roger Federer nella semifinale nobile del torneo

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Giornata di quarti di finale nel Masters 1000 di Shanghai. Nella parte bassa del tabellone Gilles Simon vince meritatamente con Berdych che ha accusato il solito passaggio a vuoto. Contro l’ottimo francese domani giocherà Feliciano Lopez, bravo a battere in rimonta Mikhail Youzhny. Ferrer non può nulla contro Djokovic mentre un Roger Federer in grande spolvero piega Julien Benneteau in un match di fatto durato un solo set.

Lo svizzero ha dovuto sudare solo nel primo parziale, quando Benneteau ha giocato il suo miglior tennis per issarsi al tie-break dove è stato due volte in vantaggio di un mini-break – dopo un set senza palle break il giocatore alla battuta, Federer, ha dovuto aspettare l’ottavo punto prima di portare a casa lo scambio – ma in cui ha finito perdere 5 degli ultimi 6 punti. Lo scoramento del francese ha reso il secondo set una specie di one man show con un impressionante parziale di 25 punti a 7 per lo svizzero. Federer è apparso in condizioni eccellenti e il suo tabellino a fine match è clamoroso: 34 punti vincenti e appena 13 errori gratuiti cedendo appena 3 punti quando ha messo la prima di servizio in campo (34/37).

Domani ci sarà dunque la tanto attesa semifinale tra i primi due giocatori del mondo, la trentaseiesima della loro straordinaria rivalità con lo svizzero avanti 18-17 su Djokovic. Non si incontrano dalla loro storica finale di Wimbledon di 3 mesi fa all’All-England Club. Djokovic ha in corso una striscia di 29 successi consecutivi in Cina dove non perde dal 2010 quando proprio a Shanghai perse in semifinale da… Roger Federer. Sarà un ricorso storico o il serbo riuscira a fare 30? Di certo Nole parte favorito ma il Federer visto nelle ultime 2 giornate può certamente dire la sua.

Novak Djokovic dal canto suo oggi, è sceso in campo avendo la strategia ben definita: non perdere tempo contro Ferrer, sempre in grado di tornare in partita. Partenza razzo quindi con scambi muscolari da dietro che portavano il serbo 2 a 0. Nole sprecava palle per il doppio break ma comunque chiudeva 6-4 il set con l’ultimo game eletto a emblema della sfida. Si susseguivano infatti scambi massacranti, con un super Djokovic ad avere la meglio sugli infiniti recuperi di Ferrer. Dopo oltre 13 minuti Djokovic chiudeva il set, non prima di aver preso un warning per time violation dopo diversi scambi di oltre 20 tiri uno dietro l’altro, e di aver salvato due palle per il 5 pari. Il serbo non aveva neanche il fiato per protestare contro Cédric Mourier.  Il tabellino annotava: 16 a 6 il conto dei vincenti in favore del serbo, e 18 a 13 il conto degli errori, sempre col serbo in vantaggio. In avvio del secondo parziale arrivava subito il break di vantaggio per il numero 1 del mondo. La partita si incanalava verso il finale più prevedibile, con Ferrer che cedeva ancora la battuta sotto 2 a 4. Dopo il cambio campo Djokovic chiudeva la partita in un’ora e 35 minuti, in maniera più dura di quanto dica il punteggio. Onore a Ferrer ma super Djokovic a Shanghai.

Simon e Berdych avevano aperto sotto un gran caldo le ostilità tennistiche della giornata. Berdych sbagliava tantissimo da subito e Simon si procurava due palle break, sul 3 pari e sul 4 pari, annullate prontamente però dal ceco sfruttando la prima palla al servizio. Aveva il suo da fare Berdych rispetto a ieri contro Karlovic. La differenza d’impegno per lui è condensata in questa statistica: nel primo set i game di Berdych duravano in media 6 minuti e 56 secondi. Ieri con il gigante croato si era su 1 minuto e 50 secondi. Si arrivava quindi al tiebreak che Simon chiudeva senza problemi per 7 a 4 non prima di aver salvato due setpoint al servizio, grazie ad altri due errori di Berdych. A fine set queste le statistiche: Berdych 28 vincenti ma 38 gratuiti; Simon solo 8 vincenti ma anche pochi errori: 11. Il secondo parziale si vivacizzava su 4 a 3 Simon. Fin qui i due non avevano concesso nulla al servizio. Il francese sprecava una palla break e nel game successivo si faceva strappare il servizio sul 4 pari. Berdych approfittava del passaggio a vuoto del francese e chiudeva 6-4, pareggiando i conti. Nel terzo set ci si aspettava un Berdych rinfrancato e invece Simon ripartiva subito, allungando tre a zero con un break conquistato nel secondo gioco. Il match finiva poco dopo, con Berdych che abbandonava mentalmente la partita, subiva un parziale di 13 punti a 2 e consentiva a Simon di chiudere con un pesante 6-0. Simon conquistava un’altra semifinale in un torneo Master 1000, non ci riusciva da quella di Parigi-Bercy del 2012.

Berdych ha così commentato la sua eliminazione su Twitter:

Sarà Feliciano Lopez a sfidare Gilles Simon. Lo spagnolo ha rimontato uno svantaggio di 7-5 e 4-2 al russo, bravo a tessere una trama da fondocampo a suon di diritti in cross e rovesci lungolinea che ha imbrigliato inizialmente Lopez. Il russo infatti vinceva  il primo set per 7 a 5 grazie a un break conquistato e poi difeso salvando due palle per il tiebreak. Nel secondo set stessa trama. Il russo conquistava un break di vantaggio ma lo cedeva sul 4 a 3 in suo favore. Iniziavano le imprecazioni in russo sul campo. Youzhny andava in balia e concedeva un setpoint servendo sul 4 a 5. Lopez con un passante di rovescio coperto conquistava punto e set.  Nel terzo set Lopez al momento di servire per il match andava sotto 0-40. Salvava due palle break col servizio, che però lo tradiva nella terza commettendo doppio fallo. Il russo tornava in partita. Al servizio per andare sul 5 pari però concedeva un matchpoint sul 30 pari a seguito di una improbabile discesa a rete. Youzhny non pago scendeva ancora a rete e veniva infilato ancora dal passante: Lopez conquistava la semifinale in due ore e 3 minuti. Lo spagnolo chiudeva con la statistica di 35 vincenti e 40 errori, il russo invece ha colto 27 vincente e 43 errori. Molti errori da parte di entrambi quindi. Per Lopez si tratta della seconda semifinale in un Master 1000 quest’anno, dopo quella di questa estate in Canada (sconfitto da Federer) e la seconda a Shanghai dopo quella del 2009 (si ritirò contrò Nadal che poi verrà sconfitto da Davydenko). Con Simon dovrebbe essere un’altra storia.

Risultati:
G. Simon b. [6] T. Berdych 7-6(4) 4-6 6-0
F. Lopez b M. Youzhny 5-7 6-4 6-4
[1] N. Djokovic b. [5] D. Ferrer 6-4 6-2
[3] R. Federer b. J. Benneteau 7-6(4) 6-0

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