Djokovic e quei 50000 Euro della Regione Lombardia

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Djokovic e quei 50000 Euro della Regione Lombardia

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TENNIS FLASH – In vista di una possibile collaborazione a Expo 2015 del campione serbo, nascono già le prime polemiche
Forse Novak Djokovic non avrebbe mai immaginato che il suo nome potesse diventare una pietra dello scandalo nel Consiglio Regionale lombardo. E invece è bastato paventare la sua presenza alla Grande Fiera del prossimo anno per accendere gli animi.
L’iniziativa è semplice: la Regione Lombardia intende coinvolgere Djokovic durante Expo, all’interno di un palinsesto di eventi che sta prendendo forma in questi giorni. “L’evento è ancora tutto da costruire – precisa la nota – ma la proposta di Regione Lombardia è che la possibilità di giocare con lui venga estesa ai bambini tra gli 8 e i 12 anni, appartenenti alle scuole tennis lombarde. I 50.000 euro indicati non si riferiscono al cachet dell’atleta, di cui stiamo verificando la disponibilità gratuita (tenendo conto che il suo cachet è a molti più zeri), ma alla parziale copertura dei costi di allestimento, ove questi non fossero reperibili tramite eventuali sponsorizzazioni“.
Ma è bastato pronunciare la cifra per scuotere il Consiglio e far risuonare le prime polemiche: il consigliere di opposizione Fabio Pizzul ha chiesto che quel denaro venga impiegato in altro modo, in particolare a sostegno della FIB (Federazione Italiana Bocce).
È dovuto intervenire l’Assessore Regionale allo Sport Antonio Rossi a spiegare che quel denaro non viene sottratto ad altre Federazioni e che anche la FIB avrà i suoi contributi.
Insomma, ancora non sappiamo se vedremo Novak Djokovic palleggiare a Milano con i giovani tennisti nostrani, ma già da adesso il suo nome comincia a fare rumore.

Riccardo Urbani

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