Serena Williams corre per la sua fondazione

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Serena Williams corre per la sua fondazione

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TENNIS – La numero 1 del mondo ha partecipato ad un evento-maratona per una raccolta fondi dell’associazione “Serena Williams Foundation”

Numero 1 del mondo e sempre sensibile ai problemi sociali. La scorsa domenica Serena Williams ha infatti corso per beneficenza la South Beach Quarter Marathon, annuale corsa di 5000 metri piani per finanziare la raccolta fondi della sua associazione, la Serena Williams Foundation. La Serena Williams Foundation ha due obiettivi principali: assistenza ai giovani i cui genitori sono stati vittime di crimini e violenze e a coloro che non possono permettersi un’istruzione. L’idea è venuta a Serena l’anno scorso: “Corro da circa 10 anni in eventi di questo tipo. L’anno scorso, dopo aver corso i 5000 ho pensato, wow, dovrei davvero promuovere una raccolta tramite una corsa, perché è un modo efficace e divertente di promuovere una vita sana: le persone lo amano e puoi camminare, correre, portare la tua famiglia“. Dopo la corsa, Serena e la sorella maggior Venus hanno intrattenuto il pubblico presente con una gara di karaoke. Serena, dopo la gara, ha anche rilasciato un’intervista e ha fatto notare quanto la corsa possa influire sul suo tennis: “Sicuramente migliora la resistenza in campo. Se corri per molte miglia, sai che poi in campo puoi resistere per tre o quattro ore, se la partita lo richiede. A me piace correre le distanze brevi, come i 5 km: in questo modo non maltratti troppo il tuo fisico ma puoi lo stesso vivere l’atmosfera della gara”.
L’intervista post-gara è stata anche un’occasione per la campionessa americana di commentare la conquista del 18° titolo del Grande Slam a New York e di dare uno sguardo all’anno che verrà. “Probabilmente mi ero messa addosso talmente tanta pressione per arrivare a vincere il diciottesimo Slam che alla fine sono andata nel panico e mi sono stressata oltre il dovuto. L’idea di arrivare allo stesso livello di Evert e Navratilova è stata un po’ difficile da gestire. Ho cominciato a pensare ‘Ci arriverò oppure no? Resterò sempre ferma a 17?’. Poi, dopo aver finalmente vinto gli US Open, mi sono sentita molto più sollevata. Ora sarà mentalmente più facile provare ad arrivare a 19”.

Qui il video dell’arrivo di Serena.

Simone Maselli e Alessia Gentile

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