Hopman Cup: La 27° edizione al via il 4 gennaio

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Hopman Cup: La 27° edizione al via il 4 gennaio

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Si rinnova a Perth il classico appuntamento con il torneo-esibizione a squadre miste dedicato al compianto capitano di Davis della nazionale australiana. Nel Gruppo A (dove c’è anche l’Italia) favoriti gli Usa, nel gruppo B la Polonia

Ed ecco che dopo più di un mese di pausa si ricomincia con il tennis giocato.
Al di là del torneo esibizione di Abu Dhabi e dei vari tornei che partono nell’emisfero australe e che faranno da trampolino di lancio per la maggior parte dei tennisti in vista degli Australian Open, a Perth inizierà domenica la 27° edizione della Hopman Cup, tradizionale appuntamento di inizio stagione.

La manifestazione ad inviti dedicata all’ex capitano di Davis Harry Hopman (ben 16 insalatiere vinte sotto la sua conduzione) è riservata alle rappresentative nazionali miste, che sono 8 e che vengono suddivise in due gironi da 4 squadre. In ogni girone le nazionali si sfidano l’una contro l’altra in match che prevedono un singolare maschile, un singolare femminile ed il doppio misto. Alla fine le vincitrici dei due gironi si contendono il titolo nella finale.
Dando un occhio all’albo d’oro si può notare che gli Usa la fanno da padrona con ben 6 successi, seguiti poi a quota 4 dalla Spagna ed a quota 3 dalla R. Ceca (un titolo come Cecoslovacchia) e Slovacchia.

La manifestazione ha una grandissima tradizione e per il personaggio al quale è legata in Australia, sia per la grande copertura televisiva, sia per il grandissimo campo di partecipanti che ogni anno riesce ad annoverare. Da rimarcare che questo sarà il primo anno che la seconda moglie di Harry Hopman, Lucy, non si recherà a Perth per premiare la formazione vincitrice. I suoi 94 anni le sconsigliano purtroppo di spostarsi dalla sua residenza in Florida in Australia.
Da John McEnroe a Michael Stich, da Stefi Graf a Monica Seles, da Serena Williams a Martina Hingis, sono tantissime le stelle che nel corso degli anni si sono avvicendate nel torneo dando il meglio di sé stesse. Sfortunatissimo ad esempio Nole Djokovic. L’attuale nr.1 del ranking ATP è arrivato due volte in finale con le sue connazionali Jankovic ed Ivanovic, ma in entrambe le occasioni non è mai riuscito a portare a casa il titolo.
Clamoroso invece quanto accadde nel 1996 nella finale tra Croazia e Svizzera. Iva Majoli e Goran Ivanisevic da una parte, Marc Rosset e Martina Hingis dall’altra. Sull’1-1 si gioca il doppio decisivo, gli svizzeri mancano un paio di match point, all’ennesimo errore sul 5 pari del terzo set Rosset si innervosisce e si rompe la mano picchiandola su un tabellone pubblicitario. Gli svizzeri saranno costretti al ritiro, la Hingis si rifarà 5 anni dopo in compagnia di Roger Federer. Non sono mancate le sorprese, come ad esempio la finale del 2000 tra il Sudafrica (Amanda Coetzer e Wayne Ferreira) e la Thailandia (Srichapan e Tanasugarn) con la vittoria finale dei primi.

Non ha mai avuto molto fortuna invece la rappresentativa italiana, mai approdata in finale nella manifestazione, ci proveranno quest’anno Flavia Pennetta e Fabio Fognini, ma il compito appare alquanto improbo. Due volte la nostra rappresentativa è arrivata molto vicina alla finale, nel 2002 quando in campo c’erano Francesca Schiavone e Davide Sanguinetti (fuori solo per la differenza set a favore degli Usa) e nel 2009 quando in campo scesero Flavia Pennetta e Simone Bolelli (secondi nel girone alle spalle della Russia dei fratelli Safin).
Vediamo la composizione dei gironi e le relative squadre.

GRUPPO A

E’ il gruppo dell’Italia, compito non facile per Flavia e Fabio.
Fanno infatti parte del girone gli Usa che schiereranno Serena Williams e John Isner (che ha rimpiazzato Jack Sock, inizialmente chiamato al fianco di Serena), il Canada rappresentato dagli emergenti Bouchard e Pospisil e la R.Ceca che vedrà in campo Lucie Safarova e Adam Pavlasek, classificato oltre la 200° posizione nel ranking, chiamato a sostituire all’ultimo momento Radek Stepanek e soprattutto noto per essere stato fino a qualche anno fa il fidanzato di Petra Kvitova.
Diciamo che gli Usa appaiono favoriti, l’unica insidia potrebbe nascere dal “giovane” Canada.

GRUPPO B

In questo gruppo ci sono i padroni di casa australiani che schierano Casey Dellacqua e Matthew Ebden (che all’ultimo momento ha sostituito Nick Kyrgios infotunatosi alla spalla, la Gran Bretagna che vedrà in campo Andy Murray e Heather Watson, la Polonia con Aga Radwanska e Jerzy Janowicz ed infine la Francia campione in carica che inizialmente doveva difendere il titolo con la stessa coppia schierata l’anno scorso, cioé Tsonga/Cornet, ma in seguito al forfait di Jo-Wilfried, è stato chiamato al suo posto Benoit Paire.
Qui parrebbero favoriti i polacchi, che se giocano bene entrambi sono un osso duro per tutti. Un gradino sotto Gran Bretagna e Australia, sembra difficile la riconferma della Francia, dipenderà molto dallo stato di forma dell’estroso Paire, sulla combattività della Cornet nessuno dubita.

 

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Domenica 4 gennaio ore 10.00 (locali) Canada vs. R.Ceca

      “                  “        ore 17.30 Australia vs. Polonia

Lunedì 5 gennaio       ore 10.00 Italia vs. Usa

     “             “              ore 17.30 Francia vs. Gran Bretagna

Martedì 6 gennaio      ore 10.00 R.Ceca vs. Italia

     “             “              ore 17.30 Canada vs. Usa

Mercoledì 7 gennaio  ore 10.00 G.Bretagna vs. Polonia

     “             “              ore 17.30 Australia vs. Francia

Giovedì 8 gennaio     ore 10.00 Canada vs. Italia

     “             “              ore 17.30 R.Ceca vs. Usa

Venerdì 9 gennaio     ore 10.00 Francia vs. Polonia

    “             “               ore 17.30 Australia vs. Gran Bretagna

La finale si disputerà tra le due nazionali vincenti dei gironi sabato 10 alle 15.30. A Perth il fuso orario è 7 ore avanti rispetto all’Italia.

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