WTA Miami interviste, S. Williams: "Posso prendere qualsiasi palla. Io e Venus in Italia”

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WTA Miami interviste, S. Williams: “Posso prendere qualsiasi palla. Io e Venus in Italia”

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WTA Miami. S. Williams b. M. Niculescu 6-3 6-1. L’intervista del dopo partita a Serena Williams

Ora che hai affrontato Monica due volte in un breve periodo, come descrivi il modo in cui cerchi di affrontare quello spin e diventa più facile affrontandola più volte?
Oggi è stato decisamente più facile, sapevo cosa aspettarmi. Mi sono sentita di nuovo un po’ frustrata, ma dopotutto sono stata in grado di restare calma più di quanto lo sia stata l’ultima volta che ho giocato con lei.

Come sta il ginocchio?
Sta bene, era un po’ dolorante in allenamento, ma oggi stava bene.

Puoi parlarci della scorsa notte e di quanto in ritardo fossi qui e quanto frustrante sia stato? È stato bello uscire oggi e avere il sole?
Sì, è stato un po’ frustrante perché sono ancora indietro con i match dunque ora devo giocare per recuperare. Va bene, non ero troppo in ritardo, un po’ dopo le 10:00.

Dunque tu eri seduta in giro. Credevi che avresti giocati il tuo match quando hanno detto che solo il tuo match sarebbe stato giocato?
Sì, ero vestita e pronta per andare. Se avessi dovuto giocare ieri sera sarebbe andata bene, ero pronta. Semplicemente non ha funzionato.

Credo tu abbia menzionato al pubblico che fossi frustata. Qual’è stata la cosa più frustrante sulla tua prestazione di oggi? Solo il numero di errori non forzati?
Non credo abbia fatto molti errori non forzati, soprattutto paragonati all’ultima volta che è giocato con lei, credo sia andata un po’ meglio. Non lo so, ho solo provato a superare il match, niente in particolare.

Nel primo set, facendo quella volé e vincendo quel punto, credo sia stato l’urlo più forte del match; è stato lì che hai capito che sarebbe andata bene muovendoti lateralmente, indietro e avanti e rincorrere la palla?
Sì, ero sorpresa di averla presa. Ho pensato “devo correre per prenderla”. Sono molto veloce quando voglio esserlo, posso prendere qualsiasi palla voglia. Il mio coach mi dice “se tu vuoi, puoi farlo”. Io devo solo voler prendere ogni palla, quindi credo che quella volessi prenderla.

Hai intenzione di andare a guardare quanto rimane del match di Venus? Non so quanto resta.
No, gioco praticamente ogni giorno, quindi devo preparare il mio corpo per domani.

Sei interessata all’Ultra music festival, o a questo punto sei completamente concentrata sul tennis?
Sono totalmente concentrata sul tennis, a dir la verità sono stata al music festival qualche volta. Alcune volte si sovrappongono, alcune volte no, di solito ci vado quando non coincidono.

Un paio di giorni fa ci hai detto che ogni giocatore inizia il match con un dolore. Che tipo di dolore o che livello di dolore hai dovuto affrontare oggi?
Non lo so, onestamente oggi non l’ho sentito. Una volta sceso in campo hai così tanta adrenalina che la uccide. Quindi ero sorpresa, mi sono sentita piuttosto bene.

È vero che stai pianificando di giocare la Fed Cup con Venus il mese prossimo?
Sì, lo sto programmando, quindi speriamo.

Quanto intensamente stai cercando di riportare gli Stati Uniti nel girone principale?
Sarebbe bello, noi meritiamo di essere lì. Abbiamo alcune delle migliori giocatrici nel mondo. Noi dovremmo essere nel Gruppo A e competere per il titolo.

Traduzione di Paolo Di Lorito

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