WTA Seoul: Sasnovich sorprende Stephens, avanza Van Uytvanck

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WTA Seoul: Sasnovich sorprende Stephens, avanza Van Uytvanck

Brutta prestazione dell’americana Stephens che perde, in modo inaspettato, dalla qualificata Sasnovich in due rapidi set. Si qualificano per le semifinali del WTA di Seuol la rumena Begu e la belga Van Uytvanck, che eliminano rispettivamente Larsson e la Kulichkova. Vince anche la slovacca Schmiedlova sulla tedesca Barthel

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Nella prima partita di giornata la slovacca Schmiedlova elimina 6-4 3-6 6-1 la tedesca Barthel e si qualifica per le semifinali del WTA di Seoul. Una vittoria meritata per la n.2 del seeding che ha giocato in modo solido e convincente, riuscendo a controllare le accelerazioni della teutonica, che, dal canto suo, è stata troppo discontinua soprattutto con il servizio.
La slovacca è partita bene, perché ha immediatamente strappato il servizio alla Barthel, che ha commesso molti errori non forzati e tenuto un rendimento altalenante con la battuta. Mona ha commesso 4 doppi falli e vinto appena il 31% dei punti con la seconda di servizio, due dati che spiegano la supremazia della sua avversaria nel primo parziale. Il 6-4 poteva essere più pesante, anche perché Schmiedlova si è aggiudicata il set solamente al quarto set point, subendo anche un controbreak sul 5-3. Con il passare dei game la tedesca si scuote ed inizia a trovare le sue consuete geometrie con il diritto ed approfitta di un leggero calo della slovacca, che nel 4 game del secondo parziale subisce il break. Ora è Mona a dover gestire il vantaggio ottenuto, ha una “piccola” difficoltà nel lunghissimo quinto gioco, in cui è costretta a salvare una possibilità di controbreak. Conquistato il 4-2 il set scivola nelle mani della tedesca che vince il parziale con il punteggio di 6-3. Nel set decisivo non c’è storia, perché Mona scompare dal campo, sembra decisamente affaticata e questo “cedimento” fisico (o forse psicologico) si ripercuote sul suo gioco, infatti arrivano errori gratuiti in successione e break a favore della slovacca che vince con un netto 6-1 ed ottiene il pass per le semifinali del torneo coreano, dove affronterà la qualificata Sasnovich, che a sorpresa ha battuto l’americana Stephens.

La rumena Begu batte la svedese Larsson 6-4 7-5 e conquista la semifinale del torneo coreano, è stato un match complesso per la n.1 del seeding, che si è decisamente complicata la vita nel secondo parziale, in cui si è fatta recuperare dal 5-1 e servizio.
Dopo essersi trovata avanti 6-4 5-1 Irina ha un calo inspiegabile, commettendo svariati errori gratuiti che galvanizzano la svedese, che ritorna prepotentemente in partita e pareggia sul 5-5. Anzi Johanna nell’undicesimo gioco si porta 0-30, ma la rumena reagisce e muove finalmente il punteggio. Come già successo nel primo parziale, la svedese quando deve servire per salvare il set sente la pressione e va in confusione, infatti dal 40-15 offre due match point alla sua avversaria che chiude 7-5 al secondo tentativo. Per Irina una vittoria sofferta ma che le permette di continuare la sua corsa nel torneo.

Ancora una vittoria in tre set per la belga Van Uytvanck che supera 6-1 4-6 6-2 la russa Kulichkova dopo quasi un’ora e mezza di gioco. Alison nel primo parziale è perfetta, controlla lo scambio e vince con un perentorio 6-1, infatti la giocatrice russa non riesce a far male con i suoi colpi da fondo campo. Poi, come spesso capita in WTA, il match diventa improvvisamente equilibrato, Kulichkova alza il proprio livello di gioco e inizia a mettere sotto pressione in risposta la belga, ora più fallosa ed instabile. Il parziale segue i turni di servizio, con entrambe costrette a salvare palle break, ma è il decimo gioco il game che regala alla russa il set, perché Van Uytvanck si fa strappare la battuta a 15 e permette alla sua avversaria di trascinare la partita al terzo set.
La belga non si scompone più di tanto, perché torna ad essere propositiva ed aggressiva, mentre la russa perde man mano le misure del campo e subisce ben 3 break consecutivi che compromettono irrimediabilmente il risultato del match. Il 6-2 finale rende perfettamente l’idea della reale differenza, ad momento, tra le due giocatrici.

Nell’ultimo match dei quarti di finale del WTA di Seoul arriva la clamorosa eliminazione della statunitense Stephens, che perde 6-3 6-2 dalla qualificata bielorussa Sasnovich. Una brutta sconfitta per Sloane, anche perché arriva al termine di un match giocato veramente male, senza un minimo di agonismo. L’inizio del primo set è da incubo, con la giocatrice europea che si invola sul 5-1. C’è un tentativo di rimonta dell’americana, ma la bielorussa, al terzo tentativo, conquista il primo set con il punteggio di 6-3. Sloane non reagisce e vede scappare via la sua avversaria anche nel secondo parziale, vinto anche in modo netto 6-2. Oggi Stephens non è stata mai in partita, ha vinto il 15% dei punti con la seconda di servizio, ha concesso 12 palle break complessive, non ha fatto nessun ace ed ha conquistato appena il 38% dei punti in risposta. Dati che, plasticamente, descrivono una prestazione molto negativa ed inspiegabile, se si considera il gap tecnico ed atletico tra le due.

Risultati:

[2] A. K. Schmiedlova b. [5] M. Barthel 5-4 3-6 6-1
[Q] A. Sasnovich b. [3] S. Stephens 6-3 6-2
[1] I.C. Begu b. J. Larsson 6-4 7-5
[8] A. Van Uytvanck b. E. Kulichkova 6-1 4-6 6-2

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