ATP Auckland: Sock strapazza Estrella, si ferma subito Karlovic

ATP

ATP Auckland: Sock strapazza Estrella, si ferma subito Karlovic

In Nuova Zelanda la testa di serie numero 7 Ivo Karlovic è subito vittima di Vasek Pospisil, mentre Jack Sock annienta Victor Estrella Burgos in meno d’un ora. Stanotte toccherà a Fabio Fognini

Pubblicato

il

 

Cade l’unica testa di serie in campo nella giornata inaugurale dell’open di Nuova Zelanda: è Vasek Pospisil a emergere vittorioso dalla sfida tra due epoche di servizio. Ivo Karlovic, all’esordio stagionale, dà il via alle danze giocandolo piatto al corpo dell’avversario, nel tentativo di impedirgli una corretta preparazione del colpo. Pospisil tuttavia dimostra d’aver preparato con cura la propria difesa e mette alla prova l’ottima copertura della rete del croato, spesso costretto a giocare più di una volée per chiudere il punto. L’approccio del canadese ai propri turni di battuta è più prudente, alla ricerca di una più graduale conquista degli spazi, e la scelta del primo colpo dello scambio ricade solitamente su un semplice ma efficace dritto d’attacco. La naturale conclusione di un primo set privo di occasioni è il tie-break. A fare la differenza sono due doppi falli di Karlovic e un ottimo rovescio in demi-volée di Pospisil, che giocherà per tutto l’arco del match questa carta in risposta alla seconda. Il primo elemento che rompe l’equilibrio del match è la sospensione per pioggia, durata circa un quarto d’ora, con i giocatori che fanno rientro negli spogliatoi. Al rientro in campo Pospisil appare più concentrato e ottiene le prime palle break dell’incontro, una delle quali intuendo la direzione di uno smash e parandolo con la racchetta. Il giocatore più anziano tra i top 100, 37 anni il prossimo mese, riesce a conservare il proprio turno di servizio, ma Pospisil ha ormai premuto sull’acceleratore. Pochi minuti dopo due risposte incredibili, inframezzate da un altro doppio fallo di Karlovic che sembra avvertire la pressione, causano tre nuove palle break. È sufficiente la prima: un passante di dritto da fondocampo, giocato con la palla già oltre il busto, fa spalancare la bocca al pubblico e di fatto chiude l’incontro.

Ad attendere Pospisil ci sarà il suo compagno di doppio nel trionfo a Wimbledon 2014: impiega meno di un giro di lancette infatti Jack Sock a superare il modesto tennis messo in campo da Victor Estrella Burgos, incapace quest’oggi di trovare ritmo su una superficie veloce. Fresco di Hopman Cup ma ancora un po’ lento nel gioco di gambe, Sock approfitta di un avversario estremamente falloso e grazie ad una resa quasi identica delle due palle di servizio e un costante anticipo nei colpi si trova avanti 4-0 nel giro di appena 10’. Il tennista dominicano non riesce a entrare nelle strette geometrie degli scambi e cede senza sussulti entrambi i set. Nelle battute finali del match-lampo, tuttavia, l’americano è apparso ancora lontano dalla forma fisica ottimale e il prossimo turno saprà dirci di più sulla sua scorta di energie.

Il resto del programma è dominato dai tennisti emersi dalle qualificazioni, con le due vittorie degli olandesi Haase e De Bakker ai danni degli spagnoli Andujar e Ramos-Vinolas. Li aspettano rispettivamente Kevin Anderson e il vincente della sfida tra Fabio Fognini e il portoghese Sousa. Ma l’impresa la mette a segno il ventiquattrenne Matthew Barton, il cui esordio in un tabellone principale del circuito maggiore coincide con il prestigioso scalpo del numero 32 ATP Steve Johnson. Il proibitivo ottavo di finale contro David Ferrer sarà per lui un’emozione indimenticabile, al di là di ogni punteggio finale.

Risultati: 

[Q] R. Haase b. P. Andujar 6-4 6-1
D. Young b. [WC] F. Tearney 6-2 6-3
[Q] M. Barton b. S. Johnson 6-3 3-6 6-3
[Q] T. De Bakker b. A. Ramos-Vinolas 6-3 6-4
J. Sock b. V. Estrella Burgos 6-0 6-4
V. Pospisil b. [7] I. Karlovic 7-6(4) 7-5

Raoul Ruberti

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement