Judy Murray è scontenta della scelta serba di giocare sulla terra rossa outdoor dopo Wimbledon. La madre di Andy e Jamie, a questo proposito, ha dichiarato: “Se sei la squadra ospitante puoi scegliere la superficie che si adatta meglio ai tuoi giocatori o che sfavorisce gli avversari. Tuttavia, è un po’ come il mal di testa. Non c’è superficie più diversa dall’erba rispetto alla terra. I campi sono più lenti ed il rimbalzo molto più alto. Dopo Wimbledon di solito si gioca sul cemento e nessuno vuole giocare sulla terra. In questo modo si passerà dalla terra all’erba, poi da quest’ultima si tornerà nuovamente sul rosso, per poi giocare i Masters Series e le Olimpiadi sul cemento. Sarà un’estate impegnativa“. Riguardo la possibilità di disputare la sfida di Davis dal 15 al 17 luglio, lo stesso Andy ha detto: “Il piano è quello di giocare, ma sarà difficile. Dovrò un po’ improvvisare perché non saprò come reagirà il mio corpo“. Intanto è stato approvato il progetto “Park of Keir”, presentato dalla stessa Judy. Questo, che in precedenza era stato bloccato a causa di una questione ambientale e per lo sfruttamento di luci in appartamenti di lusso, prevede un parco in Scozia con 12 campi da tennis, campo da golf, appartamenti di lusso, una pista ciclabile ed una zona verde.