[2] A. Sabalenka b. M. Linette 6-4 3-6 6-3
Con qualche difficoltà di troppo, Aryna Sabalenka riesce a superare l’ostacolo Magda Linette. La bielorussa difatti è campionessa in carica del Mutua Madrid Open, ma nell’ultimo periodo i suoi risultati sono molto altalenanti. La sconfitta a Stoccarda contro Vondrousova brucia ancora, pertanto c’è la voglia di arrivare in fondo al torneo di Madrid e di far bene.
Primo Set: Sabalenka si aggiudica la prima frazione nonostante difficoltà al servizio
Sabalenka inizia bene la sfida e riesce a trovare il break nel corso del terzo game. Nonostante il vantaggio, la bielorussa fa fatica a trovare continuità nel servizio, tanto che commette 3 doppi falli nella prima frazione e conclude con il 59& di prime. La numero 2 al mondo in qualche modo riesce comunque a tenere il vantaggio nel corso del set.
Secondo Set: Linette sfrutta il malcontento di Aryna e pareggia il match
Continuano i problemi con il servizio per Aryna. Nella prima frazione, la bielorussa veniva da 3 doppi falli e una percentuale che lascia molto a desiderare. Nel secondo set, si abbassano ancora di più le percentuali (44%) e la numero 2 al mondo inizia a spazientirsi. Il quarto game descrive esattamente il momento difficile: servizio a zero per Aryna e break da parte di Linette. Scivola pian piano il controllo della partita e l’inerzia si sposta dalla parte di Magda che – salva una palla break nell’ultimo game – e chiude la pratica nel primo set point a disposizione.
Terzo Set: Linette si arrende ai colpi della campionessa
Nell’ultimo atto di gioco, migliorano le percentuali di prime per Sabalenka che riesce a tenere sempre il servizio. Ciononostante, il malcontento continua ad esserci anche nel corso della partita. Linette è in stato di grazia e – soprattutto durante gli scambi – difficilmente concede qualcosa alla bielorussa. La parità regna sovrana fino all’ottavo game dove Aryna, prima con un vincente lungo linea e poi con l’aiuto del nastro, riesce a strappare il break alla sua avversaria. Poco dopo, tiene il turno in battuta e chiude il match.
[10] D. Kasatkina b. C. Bucsa 5-7 7-6(5) 6-3
Per Daria Kasatkina si tratta della prima partita sulla terra rossa della stagione. La tennista russa difatti affronta Bucsa dopo il suo percorso quasi perfetto in USA. Nel torneo di Charleston, la numero 10 del ranking è stata fermata nettamente da Collins 2-0, perdendo l’occasione di vincere il torneo. La spagnola invece ha vinto nello scorso turno contro Dart.
La partita è un saliscendi incredibile. Nei primi due set regna l’equilibrio totale. Bucsa fa prevalere la sua miglior tenuta nel giocare sulla terra rossa e strappa la prima frazione a Kasatkina. Anche nel corso del secondo set, la spagnola parte nel migliore dei modi e si porta in vantaggio 5-2. La partita è vicina alla chiusura, Bucsa ha in mano il match point, ma è qui che cambiano le sorti dell’incontro. La numero 10 al mondo risale colpo su colpo e vince i quattro game successivi, chiudendo il set con il 77% di prime. Nell’ultimo set, la tennista spagnola è pressocché perfetta in battuta, ma questo non basta per vincere la partita. L’occasione mancata nella frazione precedente brucia ancora e Kasatkina durante gli scambi non sbaglia più e chiude il match al servizio lasciando la sua avversaria a zero.
A. Krueger b. E. Alexandrova 6-3 6-3
Continua il periodo negativo per Alexandrova. La russa non sa più come si vince: l’ultima vittoria risale ai quarti di finale di Miami contro la numero 5 del ranking Jessica Pegula. Da lì in poi, sono arrivate solo sconfitte, come quella di oggi.
Nonostante tutto, oggi Ekaterina iniziava la partita come favorita per andare avanti nel torneo, ma la 29 enne ha dovuto fare i conti con dei grandi problemi al servizio, specialmente nel primo set, chiuso con 4 doppi falli. Kruger – che veniva da un altro 2-0 contro Hibino – sfrutta al meglio i problemi della russa. Oltre al servizio “fuori uso”, Alexandrova ha dovuto fare i conti con il 38% di punti al secondo servizio. Pertanto, va avanti nel torneo Kruger.
C. Dolehide b. A. Kalanina 6-7(6) 6-2 6-3
Per la prima volta in assoluto le due tenniste si trovano una di fronte all’altra. Nessun incontro tra di loro prima di oggi. Kalinina ha giocato un ottimo torneo nel 250 Rouen di Francia, arrivando in semifinale senza concedere nemmeno un set, ma si è dovuta arrendere contro Magda Linette. Per Dolehide invece in questo 2024 sta faticando a trovare risultati positivi. Le vittorie arrivano, ma specialmente in doppio, dove a Dubai, è riuscita a disputare la finale con Luisa Stefani.
La partita di oggi inizia in salita per la statunitense che si trova a dover rincorrere sotto 3-0. Nel corso del primo set, le due tenniste hanno delle percentuali altissime con la prima: 89% per Dolehide e 90% per Kalinina. La numero 32 al mondo, tuttavia, si fa agguantare e dal 3-0 si passa a 3-3. Da quel momento in poi, il turno in battuta fa la differenza, pertanto ci vuole il tie-break per aggiudicare il set, che viene firmato da Anhelina 8-6.
La statunitense resetta e riparte con un’altra testa: break in apertura e successivamente si porta avanti nella seconda frazione 4-0. Salva 3 palle break su 3 e procede spedita fino all’ultimo turno di battuta e pareggia la sfida. Nell’ultimo atto di gioco, rimangono solide le percentuali di prime da parte di Dolehide che riesce a trovare il break nel corso del settimo game. Dopo ben 3 ore di partita, la 25 enne vince la partita e passa il turno.
M. Sherif b. [21] M. Kostyuk 6-2 7-5
Tra le due tenniste c’è equilibrio totale negli scontri diretti. Quattro sono le volte che si sono affrontate e il punteggio dice 2-2. Kostuyk arriva a Madrid dopo un bellissimo torneo disputato a Stoccarda, terminato all’ultimo atto con la sconfitta con la strepitosa Rybakina. Nel corso del tabellone però, la tennista ucraina ha eliminato Zheng e Gauff. Dall’altra parte, Sherif ha vinto il primo turno a Madrid, eliminando Lauren Davis alla sua seconda partita stagionale.
Contro ogni pronostico, l’egiziana parte con un break in apertura nei confronti di Kostyuk e nel game successivo annulla due potenziali palle break e mantiene il servizio. Gli scambi si fanno duri e intensi, il terzo game rischia di essere subito decisivo per le sorti del set e infatti Sherif ottiene il secondo break consecutivo e si porta in vantaggio 4-0. Le chance per rientrare nel match sono poche e pertanto la prima frazione termina con il punteggio di 6-2. Nel secondo set, la partenza è identica: la numero 72 al mondo sfrutta il crollo al servizio (58% di prime e 3 doppi falli) di Kostyuk per portarsi nuovamente sul 3-0. La vicecampionessa di Stoccarda prova a rientrare in partita, vincendo tre game consecutivi, ma il break nell’undicesimo game è fatale e pertanto Sherif passa il turno e affronterà Rybakina nella giornata di domani.
Y. Putintseva b. Q. Zheng 7-5 2-0 rit.
Nel giro di due giorni, Putintseva elimina consecutivamente due cinesi dal Mutua Madrid Open. La kazaka ha vinto nettamente 2-0 contro Yuan, mentre oggi è arrivato il turno della numero 8 al mondo Zheng, ritiratasi all’inizio del secondo set.
La cinese – nonostante due ace nella prima frazione – mantiene una percentuale bassa di prime che si aggira intorno al 49%. Yulia, approfitta degli errori di Zheng per strapparle il break nel quinto e nell’ottavo game. Zheng ha l’opportunità di portare la partita al tie-break: in vantaggio 40-0, si fa rimontare e breakkare nell’ultimo game del set. Con la fine della prima frazione, la cinese rientra negli spogliatoi a causa di un risentimento muscolare. Nonostante il dolore, Zheng prova lo stesso a continuare a giocare, ma dopo due game decide di alzare bandiera bianca e di ritirarsi. Passa pertanto Putintseva al prossimo turno e domani giocherà con Dolehide.
S. Bejlek b. [24] A. Kalinskaya 6-1 6-4
Pomeriggio complicato per Anna Kalinskaya che è costretta a cedere a un’ottima Bejlek. Si tratta del primo incontro tra le due tenniste. La russa a Stoccarda ha ricevuto una sconfitta da parte di Sara Errani e adesso – da 24ª al mondo – si trova ad affrontare un osso duro come Bejlek.
Il match si apre con un game infinito: la ceca inizia in battuta e riesce ad annullare due palle break alla sua avversaria e a tenere la battuta. Iniziano dunque gli errori al servizio da parte della numero 24 al mondo che compie 3 doppi falli nel corso del primo set e si fa breakkare nel quarto game. Da quel momento in poi, la strada si fa in discesa per Bejlek che chiude la prima frazione 6-1. La russa sembra aver accusato il colpo, tanto che nel secondo set finisce subito sotto 2-0. Reagire sembra impossibile, ma Kalinskaya prova a rimettersi in partita vincendo i quattro game consecutivi e portandosi sul vantaggio di 4-2. Nel momento migliore della sua partita, arriva il break da parte della ceca che – con una percentuale spaventosa di prime (97%), chiude la partita nella seconda frazione.
J. Cristian b. [22] B. Krejcikova 2-6 6-0 6-2
Dopo due ore di partita, Cristian si aggiudica il match ed elimina la favorita (sulla carta) Krejcikova. Due anni fa, nell’ottavo di finale di Sydney, la tennista ceca vinceva il loro primo incontro per 2-0. A distanza di due anni, la rumena si prende la rivincita e passa il turno. La partita è una vera e propria montagna russa di emozioni: nel primo set, la numero 22 al mondo – nonostante una percentuale mediocre di prime (48%), si aggiudicala prima frazione di gioco 6-2. Dopo un set del genere, il risultato finale sembrava già scritto, ma Cristian gioca un set perfetto, lasciando la ceca a 0 game. Nell’ultimo atto della sfida, la rumena trova il break decisivo nel sesto game e chiude il match.
Lorenzo Celenza