Nella magnifica cornice del KOZA World of Sports ha preso il via la seconda edizione del TEB BNP Paribas Istanbul Open (terra rossa, € 426,530) unico evento ATP previsto in terra turca, ed inserito nelle ATP 250 World Tour Series.

Erano sei gli incontri del primo turno in programma nella giornata odierna. Ad aprire le danze sono stati il qualificato Adrian Ungur, numero 194 del mondo, ed il 24enne serbo Filip Krajinovic, che nella classifica mondiale lo precede di 84 posizioni. Pur sfavorito, però, è stato il 31enne rumeno a passare il turno, imponendosi con un doppio 6-3, e regalandosi la sfida con la sfida contro Grigor Dimitrov, seconda testa di serie del tabellone.
Il programma della Garanti Koza Arena, impianto da 7,500 posti, è stato invece inaugurato dal derby argentino tra Facundo Bagnis e Diego Schwartzman, vinto da quest’ultimo con il punteggio di 6-1 6-4. Il 23enne di Buenos Aires, semifinalista qui lo scorso anno, troverà ora sulla sua strada il primo favorito del seeding: l’australiano Bernard Tomic.

Campo centrale anche per lo spagnolo Roberto Carballes Baena, opposto alla wild card Marsel Ilhan. Successo piuttosto agevole quello dell’iberico che ha liquidato il padrone di casa in appena un’ora di gioco, superandolo 6-2 6-4. Per il 23enne delle Canarie l’avversario del secondo turno uscirà dalla sfida tra il ceco Jiri Vesely, sesta testa di serie, e l’olandese Thiemo De Bakker.
Passa il turno anche Dudi Sela che liquida, senza particolari difficoltà, il giovanissimo russo Andrey Rublev, proveniente dalle qualificazioni. Con il 6-3 6-2 finale l’israeliano si garantisce la sfida contro la quarta testa di serie, l’argentino Federico Delbonis.
Qualche difficoltà in più ha incontrato invece Dusan Lajovic. Il serbo, numero 69 del mondo, ha avuto bisogno di quasi due ore per avere ragione del qualificato argentino Renzo Olivo. Nonostante le quasi 100 posizioni di differenza in classifica, infatti, l’argentino ha fatto partita quasi pari, cedendo 7-5 6-4. Per Lajovic, nel prossimo turno, sfida contro Ivo Karlovic, terza testa di serie.

A chiudere il programma giornaliero è stata la sfida tra i mancini Albert Ramos-Vinolas, ottava testa di serie, ed Adrian Mannarino. Match che nelle previsioni della vigilia doveva essere il più equilibrato della giornata ma che ha mantenuto le promesse solamente nel primo set. Dopo una buona partenza del transalpino, scappato sul 3-1, lo spagnolo ha reagito recuperando il break di svantaggio nel settimo gioco, e trovando quello decisivo nell’undicesimo game prima di chiudere sul proprio servizio per 7-5. La seconda frazione si apre con un altro break dello spagnolo, che Mannarino recupera immediatamente. Tuttavia questo è l’ultimo sussulto del francese che poi subisce un parziale di 5 giochi a zero. Nel prossimo turno Ramos-Vinolas se la vedrà con il vincente tra la wild card russa Khachanov ed il britannico Bedene.

Risultati:

[Q] A. Ungur b. F. Krajinovic 6-3 6-3
D. Schwartzman b. F. Bagnis 6-1 6-4
D. Sela b. [Q] A. Rublev 6-3 6-2
R. Carballes Baena b. [WC] M. Ilhan 6-2 6-4
D. Lajovic b. [Q] R. Olivo 7-5 6-4
[8] A. Ramos-Vinolas b. A. Mannarino 7-5 6-1

Federico Carducci