ATP Challenger Mestre: fuori tutti gli azzurri nelle qualificazioni. Da oggi al via il tabellone principale

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ATP Challenger Mestre: fuori tutti gli azzurri nelle qualificazioni. Da oggi al via il tabellone principale

Il solo Marco Bortolotti approda al secondo turno di qualificazioni ma viene eliminato, pur lottando e facendo bella figura, dal gigantesco cileno Jarry. Otto gli azzurri presenti nel main draw. Paolo Lorenzi testa di serie n.1

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dal nostro inviato a Mestre

Inizia oggi il main draw dell’ATP Challenger di Mestre “Internazionali della Città Metropolitana di Venezia”, organizzato al Tennis Club Mestre di via olimpia 12 e sapientemente diretto da Pasquale Marotta e Gianna Doz. In gara ci saranno tantissimi nomi interessanti, a partire dal nostro Paolo Lorenzi, testa di serie numero 1, che sarà opposto all’austriaco Trinker ed esordirà probabilmente martedì.

Le quatrro wild card saranno Mager, Napolitano, atteso dalla sfida fratricida con l’idolo di casa Matteo Viola, Edoardo Eremin e Lorenzo Sonego, che ha fatto un figurone al Foro Italico impegnando fino alla fine Joao Sousa, numero 30 ATP. Inoltre ci si aspetta molto da Caruso, uno dei giocatori più seri e atleticamente preparati del circuito che da testa di serie numero 8 affronterà il belga Reuter, avversario alla sua portata secondo il nostro modesto parere. L’unico italiano in campo oggi sarà Alessandro Bega, che sta vivendo il momento migliore della sua carriera: una settimana fa ha conquistato il suo best ranking (282) ed è atteso ad una prova importante contro il ceko Stanek. L’incontro si presenta come piuttosto complicato, perché anche Stanek è nel momento migliore della sua carriera ed è un giocatore molto adatto alla terra battuta, sebbene come diciamo sempre ormai le superfici sono piuttosto uniformate; è comunque un match da giocare e provare a vincere per il ragazzo di Cernusco sul Naviglio.

Assai folta la rappresentanza straniera con giocatori di spicco tra cui citiamo la testa di serie numero 2, il serbo Dusan Lajovic, al quale ormai i Challenger vanno stretti anche se non è in un momento di forma straordinario e il terzo favorito del seeding, quel Horacio Zeballos, sempre accompagnato dal papà che ha dichiarato di voler vincere il torneo per andare in fiducia al Roland Garros.

Intanto si sono giocati due turni del tabellone di quali, che hanno sancito l’eliminazione di tutti gli azzurri, con un unico rimpianto per Marco Bortolotti, autore di un primo incontro entusiasmante in cui ha eliminato Trusendi nel derby, per poi uscire sconfitto per mano del cileno Jarry, sceso in classifica oltre il 500esimo posto ma ex top 200, tennista che ha ogni tanto qualche passaggio a vuoto e non ha una attitudine agli spostamenti laterali ma tira delle bordate pazzesche e ha soli 20 anni. Il risultato finale a favore del cileno (7-6 7-5) dimostra che Bortolotti se la può giocare eccome a questo livello, visto che in campo non si sono viste differenze notevoli. Ha  faticato la testa di serie numero 1 del tabellone cadetto, il ceko Michalicka che ha rischiato tantissimo contro il francese Musialek, che ha avuto addirittura due break di vantaggio nel terzo set ed ha servito per il match sul 5-3 in suo favore ma è crollato atleticamente e ha subito l’incredibile ritorno del ceco, che sinceramente non stava onorando la sua buona classifica. Michalicka ci è apparso fallosissimo rispetto ai suoi standard (è un giocatore che fa della solidità il suo marchio di fabbrica, non disponendo di colpi risolutori), nonostante la vittoria. Oggi gli ultimi incontri di qualificazione, con Michalicka che secondo noi rischia contro il talentuoso croato Sabanov se il ceco dovesse ripetere la brutta prestazione odierna; interessante sarà anche l’incontro tra il serbo Petrovic che è sembrato molto in palla, e il colombiano Galan, solo 19 anni e grinta da vendere. Molti han chiesto al colombiano se fosse di origine veneta, dato il cognome Galan, ma lui ha risposto di no.

Noi come sempre invitiamo tutti gli appassionati a seguire dal vivo gli incontri, a vivere le emozioni dei giocatori, dei loro coach: molto utile, lo diciamo spesso, seguire gli allenamenti dei campioni che si svolgono nei campi secondari e sono accessibili a tutti, come del resto tutto il torneo è ad ingresso libero.

Moltissime le presenze degli spettatori in queste giornate di qualificazioni, tra cui vogliamo segnalare la giovane promessa del tennis bolognese Camilla Abbate, che, a soli 18 anni (e con diverse partecipazioni a tornei ITF all’attivo) e dividendosi attualmente tra tennis e studio, è riuscita a qualificarsi per le prequali al Foro Italico e la beniamina di casa Costanza Zanon, anche lei con esperienze ITF, ventenne, che fa parte anche dello staff organizzativo. Anche le professioniste in sostanza si godono l’esperienza di un torneo maschile di ottimo livello, la cui atmosfera può giovare al tennis di tutti. Interessante anche la chiacchierata che abbiamo potuto fare con la mamma dell’irlandese Mc Gee, già conosciuto al pubblico più smaliziato per aver polemizzato a suo tempo sull’impossibilità di “mantenersi” con il tennis non essendo nei primi 100 ATP e avendo chiesto a chiare lettere l’aumento dei prize money dei Challenger e dei Futures, senza che questo abbia minimamente smosso i dirigenti del tennis mondiale.

Risultati:

Secondo turno qualificazioni

[1] M. Michalicka b. A. Musialek 4-6 6-3 7-5
[7] G. Gigounon b. M. Cuevas 3-6 6-0 6-1
N. Jarry b. [4] M. Bortolotti 7-6(6) 7-5
[2] J. Mc Gee b. T. Giraudeau 6-4 6-3
[3] D. Petrovic b. K. Krawietz 6-3 6-2
[8] D. E. Galan b. L.D. Martinez 6-3 6-4
[6] D. Masur b. G. Oliveira 6-3 6-0
M. Sabanov b. I. Sabanov 6-4 6-3

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