[14] A. Ivanovic b. [WC] O. Dodin 6-0 5-7 6-2 (Bruno Morobianco)

Esordio vincente, come da pronostico, ma poco convincente per Ana Ivanovic in questa edizione degli Internazionali di Francia, che rispecchia la sua annata fatta di molte ombre e poche luci in questa prima parte di 2016. Sfida inedita quella tra la serba, qui a Parigi, testa di serie numero 14, e la francese Ocean Dodin, la cui differenza di classifica renderebbe la sfida proibitiva per la giovane transalpina numero 148 del ranking WTA. La Ivanovic ha prevalso, al terzo set, per la maggiore esperienza rispetto all’odierna avversaria che le ha completamente regalato il primo set, un clamoroso 6-0, in 17 minuti in cui la padrona di casa ha commesso diversi errori gratuiti forse a causa dell’emozione dell’esordio. Più vero e quindi più combattuto il secondo set, che ha visto la Dodin prevalere, 7-5, al termine di una combattuta frazione di gara risolta con un provvidenziale break all’undicesimo game in cui ha la Ivanovic si è arresa alla quinta palla break e addirittura tentare un clamoroso contro break nel game successivo capitolando però al terzo set point. Nonostante il largo punteggio del terzo set, 6-2, la Dodin ha tentato di compiere l’impresa della giornata cercando di strappare immediatamente il servizio in apertura di set ma la maggiore determinazione della serba è stata determinante per annullare due palle break e mantenere il servizio, andando successivamente avanti 2-0. La Dodin ha provato a riaprire la gara con un immediato contro break ma la capacità della serba di mantenere i nervi saldi le ha permesso di trovare un altro break per portarsi avanti 3-1 e allungare fino a un rassicurante 4-1. Da qui la serba ha dovuto gestire la Dodin mai doma vincendo al primo match point utile sul servizio dell’avversaria, volenterosa ma ancora poco pronta per affrontare tornei di livello come uno slam.

[9] V. Williams b. A. Kontaveit 7-6(5) 7-6(4) (Antonio Pagliuso) 

Autentico scontro generazionale tra Venus Williams e Anett Kontaveit. Un dato chiarisce meglio questa affermazione: Venus è entrata tra i Pro sul finire del 1994, un anno prima che l’estone nascesse. Dopo un’equilibrata sfida è la statunitense a vincere grazie a due set conclusi al tiebreak.

Nel primo parziale la Kontaveit, all’esordio in un main draw del torneo parigino, recupera un break di svantaggio e, esibendo un gioco spumeggiante, porta la californiana al tiebreak. Il jeu décisif è fatale alla più giovane tennista baltica che cede per 7 punti a 5. Il secondo set è segnato da una girandola di break che non smuovono, però, l’equilibrio in campo. Si va ancora una volta al tiebreak ed è nuovamente la maggiore esperienza della Williams ad avere la meglio. Per la Venere nera nel prossimo turno derby a stelle e strisce contro un’altra giovanissima, la promettente Louisa Chirico.

E. Bouchard b. L. Siegemund 6-2 6-2 (Bruno Apicella)

Eugenie Bouchard conquista il secondo turno del Roland Garros grazie ad una prestazione molto solida e convincente. La canadese ha battuto, con un doppio 6-2, la tedesca numero 37 del ranking WTA Laura Siegemund. Bouchard, che nel 2014 aveva raggiunto la semifinale nello slam parigino sconfitta solo dalla futura vincitrice Maria Sharapova, è apparsa molto concentrata in tutto il match nel corso del quale ha perso solo una volta la battuta; ed è riuscita a riportare in campo il suo tennis fatto di anticipo e accelerazioni.

Nel primo set è il break nel sesto gioco, in favore della canadese, a decidere il parziale, con Siegemund, la tedesca che ad aprile aveva raggiunto la finale nel torneo di casa di Stoccarda, capace di alternare buoni vincenti a diversi errori. Genie è stata brava a tenere il servizio e a mettere pressione all’avversaria nel momento in cui si è trovata a servire per allungare il set. E i due doppi falli della tedesca danno il primo set a Bouchard. Ad inizio secondo parziale la tedesca ha provato a reagire, spingendo i suoi fondamentali, e conquistando il primo break del match. Il quarto game è il gioco più bello e lottato dell’incontro, durante il quale entrambe le tenniste mettono in mostra il loro tennis migliore esaltandosi soprattutto con il passante di rovescio. È Genie a sfruttare le occasioni e a riportare prima il match in parità, e poi, ad ottenere un successivo break che di fatto le consegna un notevole vantaggio. Sul 5 a 2 Siegemund si trova per salvare il match ma Bouchard chiude al primo match point con un vincente di dritto lungolinea.

[12] C. Suarez Navarro b. [Q] K. Siniakova 6-2 4-6 6-2 (Chiara Gheza)

Sotto il cielo parigino infestato dalle nuvole inizia il Roland Garros 2016 per la spagnola Carla Suarez Navarro che, sul campo numero 6, incontra per la prima volta in carriera la giovane qualificata Katerina Siniakova, nata in Repubblica Ceca nel 1996. La Suarez Navarro dopo aver iniziato l’anno con la vittoria nel suo primo torneo Premier a Doha ha faticato sulla terra rossa non raccogliendo fin qui i risultati sperati.

L’inizio della partita è caratterizzato da lunghi scambi e da game che si trascinano ai vantaggi, ma l’esperienza della spagnola ha la meglio e le permette di conquistare subito due break consecutivi ai danni della ceca. In 38 minuti di gioco la Suarez Navarro fa suo il primo set con il punteggio di 6 game a 2. Parziale che non rende giustizia alla Siniakova che ha comunque tentato di lottare su ogni punto. Katerina non demorde e in avvio di secondo set riesce a rimontare da 0-40 tenendo così il servizio. Il punteggio ora rispecchia l’equilibrio che regna sul terreno di gioco. La rimonta nel primo game ha galvanizzato la giovane ceca che con un break al decimo gioco conquista il parziale per 6-4.

Tutto da rifare per la Suarez Navarro che non perde né lucidità né pazienza e con colpi precisi conquista un break nel terzo gioco. Tanto è sufficiente a Carla per spegnere le velleità della Siniakova e fare suo il terzo set con il punteggio di 6-2. Nel secondo turno la giocatrice spagnola incontrerà la cinese Qiang Wang che ha sconfitto con un doppio 6-0 la francese Tessah Andrianjafitrimo.

Risultati:

[27] E. Makarova b. V. Lepchenko 5-7 6-4 6-3
S. Zhang b. G. Voskoboeva 7-5 6-2
[14] A. Ivanovic b. [WC] O. Dodin 6-0 5-7 6-2
A. Cornet b. K. Flipkens 6-1 6-0
[18] E. Svitolina b. [Q] S. Cirstea 6-1 6-3
[12] C. Suarez Navarro b. [Q] K. Siniakova 6-2 4-6 6-2
T. Maria b. [23] J. Jankovic 6-3-6 6-3
A. Konjuh b. [WC] A. Rodionova 6-2 6-3
[22] D. Cibulkova b. S. Zheng 6-3 6-1
[WC] T. Townsend b. [WC] A. Hesse 6-2 6-1
K. Nara b. D. Allertova 5-7 6-3 2-0 rit.
Q. Wang b. [WC] T. Andrianjafitrimo 6-0 6-0
K. Bertens b.[3] A. Kerber 6-2 3-6 6-3
[1] S. Williams b. M. Rybarikova 6-2 6-0
[26] K. Mladenovic b. F. Schiavone 6-2 6-4
[9] V. Williams b. A. Kontaveit 7-6(5) 7-6(4)
K. Knapp b. [5] V. Azarenka 6-3 6-7(6) 4-0 rit.
[28] A. Petkovic b. L. Robson 6-2 6-2
[WC] V. Razzano b. [Q] I. Soylu 4-6 6-1 6-0
P. Parmentier b. M. Niculescu 6-2 7-6(2)
T. Babos b. S. Crawford 6-4 6-0
[8] T. Bacsinszky b. [LL] S. Soler-Espinosa 6-3 6-1
[15] M. Keys b. D. Vekic 6-3 6-2
M. Puig b. O. Govortsova 7-5 6-3
[Q] L. Chirico b. L. Davis 6-2 2-6 8-6
Y. Putintseva b. A. Wozniak 6-1 6-1
I. Falconi b. M. Barthel 6-4 0-6 6-2
C. Giorgi b. [WC] A. Lim 6-3 6-2
J. Goerges b. J. Konta 6-2 6-3
[29] D. Kasatkina b. A.L. Friedsam 6-1 4-6 6-3
A. Sevastova b. [Q] S. Vickery 6-2 6-2
E. Bouchard b. L. Siegemund 6-2 6-2
[21] S. Stosur b. M. Doi 6-2 4-6 6-3
M. Duque-Marino b. D. Gavrilova 5-7 6-4 6-4
T. Pereira b. Kr. Pliskova 7-5 3-6 9-7

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