Dopo sette edizioni, il Malaysian Open, torneo di categoria 250 di scena a Kuala Lumpur, esce dal calendario circuito maschile. Infatti il board della ATP, ha deciso di spostare l’evento, in programma dal 26 settembre al 2 ottobre, a Chengdu, città di oltre 10 milioni di persone nella Cina centrale. È stata dunque approvata la formale richiesta in questo senso dell’agenzia IMG, detentrice dei diritti della competizione.
L’ultimo trionfatore a Kuala Lumpur rimarrà dunque lo spagnolo David Ferrer, che nella finale dell’anno scorso ha superato il connazionale Feliciano Lopez con il punteggio di 7-5 7-5. Ma nell’albo d’oro del torneo figurano anche i nomi dei Top10 Kei Nishikori (2014) e Nikolay Davydenko (2009). Da notare anche le tre finali consecutive perse dal francese Julien Bennetau (2012, 2013, 2014).
Chengdu ospita una struttura moderna con 32 campi totali (20 all’aperto e 12 indoor) e un centrale dalla capienza di 6mila posti. In questo impianto si è disputato un evento del ATP Champions Tour che ha visto protagonisti tra gli altri Pete Sampras, Michael Chang e Carlos Moya e, nel aprile 2015, l’ITF Junior Masters, in cui nel singolare maschile ha trionfato il talento russo Andrey Rublev.