US Open 2016, day 7: parole, parole, parole

Flash

US Open 2016, day 7: parole, parole, parole

La fotografia di Anastasija Sevastova, l’udito di Lucas Pouille e, per i nostalgici, un dolce amarcord

Pubblicato

il

 

Lucas Pouille: “Sul centrale c’era la migliore atmosfera in cui io abbia mai giocato. Lo stadio è così grande. Non sono abituato a questi campi. Era la prima volta per me. In alcuni momenti non riuscivo nemmeno a sentire me stesso. Stavo esclamando: ‘Allez, allez, allez…’ Ero certo di parlare ma non sentivo ciò che dicevo.”

Anastasija Sevastova: “So che sul sito degli US Open non c’era la mia fotografia fino a oggi. Ora l’hanno presa dal sito WTA. Non mi dispiaceva comunque quando non ce n’era una visto che quella che hanno messo è una vecchia foto in cui avevo i capelli corti e non mi piace per niente.

Serena Williams: “Non mi sento ancora completamente me stessa sul campo. Spero che la vera Serena si faccia vedere in giro durante la seconda settimana.”

Rafael Nadal: “Nessuno sportivo può vincere per sempre. Anche Roger non ha vinto sempre, così come non ho sempre vinto io. Lo stesso Djokovic che al momento sembra invincibile non vincerà per sempre.”

Roberta Vinci: “Ho incontrato solo una volta Flavia (Pennetta n.d.r.) qui a New York quest’anno. Abbiamo fatto una foto insieme e mi ha detto che è molto felice. Questo è tutto.”

Caroline Wozniacki: “Io ho la mia casa a New York ed è molto bello. Posso cucinare se ne ho voglia anche se durante questo torneo non l’ho mai fatto. C’è mia madre con me e cucina lei, fa il bucato. E’ bello avere mia mamma in giro per casa. Di solito sono abituata a dover fare tutto da sola.”

Andre Agassi (03 Settembre 2006) nel suo discorso di addio sull’Arthur Ashe: “Negli ultimi 21 anni ho trovato tutti voi e vi porterò nei miei ricordi e nel mio cuore per il resto della mia vita.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement