WTA Zhuhai: Kvitova e Konta raggiungono Svitolina e Zhang, orgoglio Vesnina

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WTA Zhuhai: Kvitova e Konta raggiungono Svitolina e Zhang, orgoglio Vesnina

Senza storia i primi due incontri di giornata: Kvitova e Konta dominano rispettivamente Strycova e Garcia strappando i due ticket rimasti per le semifinali. Vesnina batte Bertens in un match ininfluente

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Ultima giornata per gli incontri dei gironi al WTA Elite Trophy di Zhuhai, sabato sarà tempo di semifinali. Già qualificate Svitolina e Zhang, la giornata di oggi designerà le altre due semifinaliste.

Gruppo Peonia

P. Kvitova b. B. Strycova 6-1 6-4 (Bruno Apicella)

Petra Kvitova batte Barbora Strycova nella sfida diretta per l’accesso alle semifinali del Master B del WTA di Zhuahi. Petra ha bisogno di un’ora e dodici minuti di gioco per contrastare la resistenza di Strycova e ha vinto l’incontro senza perdere mai la battuta. Si affrontano, per un posto in semifinale, le giocatrici che hanno eliminato dal torneo Roberta Vinci. L’inizio del match di Kvitova è perfetto: tiene la battuta mettendo a segno quattro vincenti di dritto consecutivi. E subito dopo inizia a spingere a tutta in risposta mettendo in mostra il suo tennis fatto di accelerazioni e colpi potenti. La tattica di Petra è chiara: spingere su ogni colpo trovando subito la soluzione vincente accorciando il più possibile gli scambi. Strycova, invece, si trova costretta a difendersi su ogni singola palla. Petra si prende i suoi rischi sia con il dritto, che quando è in giornata è angolato, piatto e potente che con il rovescio colpo grazie al quale riesce a muovere il gioco e ottenere tanti punti che le permettono di salire sul 4 a 1. La bicampionessa di Wimbledon è in fiducia e trova tantissime righe che le danno la possibilità di salire 5 a 1 e, dopo ventisette minuti, di servire per chiudere il primo parziale. È in questo momento, infatti,  che concede le prime tre palle break consecutive del match che, però, vengono tutte annullate. Kvitova si procura il set point e lo sfrutta con un ace.  Nel secondo parziale, invece, c’è più lotta con Strycova che soprattutto nei game di servizio prova ad usare di più il serve and volley ed è brava a tenere di più lo scambio; mentre Kvitova continua ad impostare il suo ritmo di gioco ma commette qualche errore in più. Il match segue l’andamento dei servizi ma è nel settimo gioco Kvitova, la prima nel set, ad ottenere due palla break che, però, vengono annullate da Strycova che tiene la battuta e sale 4 a 3 nel parziale. Strycova, adesso, prova a leggere di più i colpi di Petra e si procura tre palle break che non riesce a concretizzare: anche perché Kvitova si salva con la prima di servizio. Tenuto il servizio Petra, nel nono game, gioca a braccio sciolto, lascia andare i colpi e ritrova profondità in risposta riuscendo ad ottenere il break decisivo. Ciò le permette di servire per il match e chiudere l’incontro per 6-4, parziale che le regala le semifinali del WTA di Zhuahi.

Gruppo Azalea

J. Konta b. C. Garcia 6-2 6-2 (Tommaso Voto)

Johanna Konta piega in due rapidi set Caroline Garcia e centra la qualificazione alla semifinale del Master B di Zhuhai. È stato un match a senso unico, anche perché la francese non ha trovato le giuste contromisure al servizio della sua avversaria. Gli unici momenti di difficoltà per la britannica ci sono stati sul 5-2 di entrambi i set, quando ha dovuto affrontare palla break, ma ha risolto il pericolo con una buona dose di coraggio. Entrambe hanno un gioco aggressivo e costantemente rivolto alla ricerca del vincente, ma la francese è troppo umorale e, spesso, cade in una spirale di errori continui da fondo campo.  La top 10 britannica, la prima dai tempi di Jo Durie che fu n.5 nel 1984, ha raggiunto un grado di maturità notevole, infatti, anche quando è sotto pressione, non perde la calma e riesce a controllare con precisione i suoi colpi.  Garcia – che in questo 2016 ha vinto due titoli a Mallorca e Strasburgo – è ancora una giocatrice in costruzione, perché acerba dal punto di vista tattico ed il suo tennis manca di alcuni tasselli fondamentali, come il gioco di volo e le variazioni di ritmo. La transalpina, che in coppia con Mladenovic è la campionessa del Roland Garros e il prossimo fine settimana sarà impegnata nella finale di Fed Cup contro la Repubblica Ceca, dovrà necessariamente fare un ulteriore salto di qualità per poter diventare competitiva durante tutta la stagione.  Questa partita ha evidenziato tutti i limiti della Garcia, ma allo stesso tempo la maturità tecnica della australiana naturalizzata britannica. Caroline ha provato a spingere, ma si è resa protagonista di troppi errori nella costruzione del punto; ha provato anche a mescolare le carte cercando di avvicinarsi alla linea di fondo e provare ad accorciare lo scambio, ma sono stati tentativi estemporanei e senza risultato. Anche il secondo parziale (praticamente una fotocopia del primo) è volato via rapidamente, anche perché Konta ha subito spinto dal primo punto e non ha permesso alla francese di imporre il proprio gioco.

Gruppo Rosa

E. Vesnina b. K. Bertens 6-4 7-6(5) (Diego Serra)

Vince Elena Vesnina su Kiki Bertens, numero 22 della WTA. Vittoria a parziale consolazione dopo aver perso all’esordio contro Svitolina. Non ci sono precedenti tra le due giocatrici, e l’incontro odierno inizia subito con un break della Vesnina nel terzo game del primo set, cade l’olandese alla prima palla break. Bertens sembra poter rimettere il match in parità nel sesto game, dove brekka l’avversaria, ma oggi è il servizio dell’olandese ad andare a strattoni e la speranza dura poco. Kiki è di nuovo brekkata nel game successivo, con Vesnina che gioca meglio i punti importanti. Facile per Vesnina tenere col servizio a zero l’ultimo turno di battuta e chiudere per 6 a 4. Secondo set dominato dai servizi, e poche emozioni fino all’undicesimo game, dove Vesnina colleziona ben tre palle break, per poter andare poi a servire per il match. Palle tutte fallite, rimonta che carica Bertens. Nel game successivo infatti le palle break sono per l’olandese, due per l’esattezza, che però spreca l’occasione di rimettere in parità la partita. Si va al tiebreak. Bertens ha esaurito un po’ le sue energie, è più statica attaccata alla linea di fondo, e Vesnina riesce a chiudere la partita al secondo match point, infliggendo all’olandese tre minibreak a due.

Ecco quindi il quadro delle semifinali in programma nella giornata di sabato:

J. Konta vs. E. Svitolina
S. Zhang vs. P. Kvitova

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