dal nostro inviato a Melbourne
Vedere un grande torneo dal vivo è una grande esperienza per un appassionato di tennis, che può consentire di vedere i propri campioni da molto vicino e cogliere quei dettagli del loro gioco che si perdono attraverso la televisione. Si sa però che nella maggior parte dei casi bisogna sopportare qualche scomodità piccola o grande. Stare sotto il solleone per ore e ore può essere sfiancante, fare la fila per infilarsi negli ultimi posti liberi su un campo laterale può trasformarsi in una prova di sopravvivenza, e quando la natura chiama, i bagni a volte sono lontani, spesso occupati ed in condizioni non proprio pristine. Senza poi parlare delle cibarie, che non sempre sono cucinate a regola d’arte.
Per chi volesse evitare tutto ciò e godere dell’esperienza tennistica nella maniera migliore possibile gli Australian Open hanno messo a punto da quest’anno l’”On-court Seating Package”. L’offerta è disponibile per solamente 16 persone per ogni sessione, le quali possono sedersi al livello del campo di gioco, immediatamente dietro la buca dei fotografi, per sentire ogni sospiro e carpire ogni dettaglio dei match. L’esperienza comprende un bagno privato, che è il camerino usato dalle rock-star quando sono in concerto alla Rod Laver Arena, la possibilità di camminare attraverso lo stesso corridoio dei giocatori (quello bianco con tutte le immagini dei campioni del passato ai lati, tanto per intenderci) ed avere un servizio di sicurezza personalizzato. Nel prezzo del biglietto è anche compreso un pasto in uno dei lussuosi ristoranti presenti all’interno della Rod Laver Arena, oppure è possibile ottenere su richiesta un invito per le corporate lounge or “super-boxes” degli sponsor: dalla lounge Emirates con champagne gratuito a volontà alla suite della Lavazza, nel quale famosi chef australiani preparano ricette esclusive a base di caffè. “Si tratta di una vendita personalizzata – spiega al quotidiano locale Herald Sun il Direttore Commerciale di Tennis Australia, Richard Heaselgrave – non bisogna pensare alla vendita di biglietti su un sito internet. Ogni pacchetto è confezionato su richiesta del cliente, in modo da creare un’esperienza memorabile, che gli spettatori possano raccontare ai conoscenti”.
Tennis Australia si aspetta di crescere la fetta di mercato che comprende l’on-court seating e tutti i pacchetti corporate dai 10.000 biglietti l’anno attuali fino a circa 35.000, puntando soprattutto sui ricchissimi clienti cinesi. Il prezzo per questa giornata da VIP? Tennis Australia non pubblica un vero e proprio listino, ma secondo quanto rivelato dall’Herald Sun si va da un minimo di 2.500 dollari australiani (circa 1.750 euro) per i primi turni, fino ad un massimo di 22.500 dollari (15.800 euro) per la finale maschile.
https://www.youtube.com/watch?v=XPxTBYbT2pg