da Parigi, il nostro inviato
La vittoria sofferta contro Pablo Cuevas, al secondo turno, rimarrà l’ultimo match disputato da Rafael Nadal in questo Masters 1000 di Parigi-Bercy. Lo spagnolo, che con il successo su Chung all’esordio ha messo in cassaforte il numero 1 del ranking di fine anno per la quarta volta in carriera, ha deciso di ritirarsi per preservare il suo stato fisico. È la quarta volta in carriera che Nadal concede walkover, la dodicesima in cui abbandona un torneo per ritiro (contando anche i forfeit a partita in corso). Ecco le dichiarazioni dello spagnolo nella conferenza stampa di poco fa.
Sul ritiro a Bercy:
“Sì, devo ritirarmi, è una decisione molto difficile per me, soprattutto qui, dove conosco tutti, è la stessa organizzazione del Roland Garros, come una famiglia per me. Ho fatto un trattamento ieri sera, per provare a farcela a giocare oggi, ma è impossibile per me andare in campo. Ho già parlato con Guy Forget, mi ha detto grazie di averci provato, è un giorno triste. Ieri il dolore durante la partita era forte, ma non mi piace ritirarmi, speravo che migliorasse in seguito, ma devo essere onesto con i miei avversari, con il torneo e con me stesso, non mi vedevo in grado di giocare tre partite qui, e io ero qui per vincere il torneo“.
Sulle Finals di Londra:
“Le Finals? Capisco la domanda, ma non penso a Londra adesso, penso questo torneo, e a quanto mi dispiace per i fans e per tutti, e per il bel rapporto che ho con la federazione francese, quindi non è il momento di parlare di Londra. Ci proverò, certo, ma non ne parliamo adesso, è già un giorno difficile per me”.
Sull’infortunio al ginocchio:
“È normale che a fine stagione il corpo sia stanco, il ginocchio è sempre stato un problema, mi consulterò con i medici, in passato i trattamenti hanno funzionato bene. Per me non è un discorso che riguarda Londra, penso al lungo periodo, mi curerò in modo serio per avere la possibilità di continuare a giocare il più a lungo possibile, e vedremo come va“.
https://soundcloud.com/ubitennis/nadal-ci-ho-provato-ma-sono-costretto-a-ritirarmi
Poco dopo, Filip Krajinovic, che grazie al forfait di Rafa va per la prima volta in carriera in semifinale a livello 1000, ha dichiarato che “è uno shock per me, era una grande opportunità poter giocare contro il numero uno del mondo, è per match come questi che mi alleno tutto l’anno. Non credo avrei avuto possibilità contro Rafa, avevo deciso di giocare aggressivo e tentare il tutto per tutto“.