Se Fabio Fognini è il tennista italiano più divisivo, è anche perché alle non infrequenti uscite “sopra le righe” alterna incontri a dir poco emozionanti, come quello della scorsa notte a Rio de Janeiro. Sotto di un set e con il padrone di casa Thomaz Bellucci avanti 4-0 e servizio nel secondo, il ligure sembrava spacciato e già fuori dall’ATP 500 brasiliano al primo turno.
Invece ok, Bellucci è noto per essere tutto meno che un cuor di leone, ma la rimonta di Fognini ha qualcosa di sorprendente. Soprattutto è sorprendente il punto con cui ha sigillato il secondo set: servizio, racchetta che sfugge di mano e rimbalza in terra ripresa al volo giusto in tempo per colpire di nuovo la pallina, e poi una schermaglia a rete conclusa da una volée di rovescio a due mani.
Tutti increduli, lui per primo. “Quando ho visto il replay del punto non ci potevo credere” ha commentato, “non riesco a capire come ho fatto”. Se la presa mancata sul manico della racchetta è colpa dell’umidità, il merito dell’hot shot – subito diventato virale su Twitter – è tutto del numero uno italiano. Giocoliere sì, ma anche vincente. E mica è da tutti.