Kasatkina sfida la Russia, tra il coming out e un pensiero contro la guerra

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Kasatkina sfida la Russia, tra il coming out e un pensiero contro la guerra

La semifinalista del Roland Garros, che vive in Spagna, ha svelato la sua relazione con la pattinatrice Zabiiako affrontando un argomento tabù nel suo Paese.

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Daria Kasatkina - Roland Garros 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Daria Kasatkina è una delle poche atlete russe che ha scelto di parlare apertamente della propria omosessualità. Il suo coming out – ha raccontato di avere una compagna – è arrivato dalla Spagna, dove vive, nel corso di un’intervista concessa al blogger Vitya Kravchenko.

La numero 12 WTA è legata alla pattinatrice artistica Natalia Zabiiako, medaglia d’argento all’Olimpiade invernale del 2018 per la Russia ma poi passata alla nazionalità sportiva canadese. La decisione di Kasatkina di raccontarsi è arrivata dopo un altro coming out, quello della calciatrice Nadya Karpova che ha affrontato un argomento ritenuto tabù in Russia dove la legislazione – che potrebbe essere anche inasprita – presenta delle restrizioni per le manifestazioni pubbliche (anche d’opinione) legate ai diritti LGBT. “Ero felice per lei che si è tolta un peso – ha spiegato Kasatkina – ma anche per la forza che ha dato alle altre ragazze, bisognose del sostegno di persone influenti dello sport o di qualsiasi altra sfera pubblica. Vivere per molto tempo chiusi nell’armadio, come si usa dire, non ha senso. Ciò che hai in testa rimarrà lì fin quando non lo dirai. E’ chiaro che ognuno sceglie come e quanto aprirsi, devi sentirti a tuo agio con te stesso“.

L’uscita pubblica di Kasatkina ha scatenato in patria reazioni su più fronti: da quelle di appoggio di ex tennisti come Andrei Chesnokov e Yevgeny Kafelnikov a una sostanziale presa di distanza arrivata da alcuni esponenti politici. Nulla, in ogni caso, che possa ostacolare la strada intrapresa. Kasatkina ha anche manifestato il desiderio che la guerra in corso finisca al più presto e si è sciolta in un momento di commozione quando l’intervistatore le ha chiesto se avesse paura a tornare in Russia a seguito delle sue dichiarazioni.

Non è la prima volta che Kasatkina parla in pubblico della sua sessualità – nel 2021 disse di essere bisessuale – ma le dichiarazioni rilasciate oggi sono sicuramente un segno di maturità e di coraggio da evidenziare.

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