WTA Madrid, Kudermetova abbonata al terzo set: "Ci pensa la birra a ricaricarmi. Pronta per la semifinale"

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WTA Madrid, Kudermetova abbonata al terzo set: “Ci pensa la birra a ricaricarmi. Pronta per la semifinale”

Veronika Kudermetova non vede l’ora di giocare la semifinale di Madrid per testare le sue capacità di tenuta in un torneo così importante

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Veronika Kudermetova – WTA Madrid 2023 (foto via Twitter @MutuaMadridOpen)
 

Dopo tre uscite consecutive al primo turno a Miami, Charleston e Stoccarda, Veronika Kudermetova si è riscattata a Madrid centrando una semifinale molto importante per la sua rincorsa alla Top10.

Sulla terra rossa madrilena, la russa ha superato Jessica Pegula in tre set. La vittoria in tre set sembra essere la specialità della casa, infatti, in questo Masters1000, non è mai riuscita a vincere una gara in due set, fattore che le comporta l’arrivare in semifinale con un po’ di stanchezza: “Nel secondo set sorridevo e dicevo a me stessa Veronika vuoi ucciderti, da capo una battaglia a tre set”. Nel primo parziale ho cominciato a giocare molto bene con un sacco di vincenti e la capacità di muoverla discretamente in campo. Ho vinto tanti scambi lunghi, ma nel secondo set è cambiato tutto perché Pegula è stata molto più aggressiva e per me è stato un parziale molto difficile. Poi mi sono detta che avrei dovuto far qualcosa di diverso, perché giocando in quella maniera avrei perso di sicuro. Ho cominciato a essere un po’ più aggressiva”.

Avverte un po’ di stanchezza la russa? “Ma no, sono più fresca (scherza) perché questa sfida è durata due ore e non tre come le precedenti”, scherza la n. 13 del ranking. “Forse sono fisicamente – prosegue – molto forte e nella mia mente ho chiaro il concetto che le partite possono durare tre o quattro ore, l’importante è che io lotti a prescindere dal punteggio”.

Un 6-0 in favore dell’americana che non l’ha destabilizzata nel secondo parziale: “A metà del secondo set, pensavo già al terzo. Volevo farmi trovare pronta e concentrata, perché il terzo atto era troppo importante”.

In un’intervista a TennisChannel ha rivelato che in questa settimana, per ricaricarsi, sta bevendo birra e, visti i risultati, è logico aspettarsi che il rito si ripeta anche in altri tornei. Ricarica “portafortuna” e rito che si ripeterà anche dopo la vittoria su Pegula.

In semifinale affronterà un’avversaria con cui non ha mai vinto in carriera, che sia Iga Swiatek o Petra Martic: “Non importa chi ci sarà dall’altra parte della rete. Cercherò di mostrare il mio miglior tennis, la mia migliore forma fisica. Non voglio dire che sarà facile giocare con Iga o con Petra, sicuramente sarà una gara difficile, ma non vedo l’ora di giocare questa sfida”.

La risposta di Kudermetova ha fatto la differenza nel match con Pegula: “E’ un gesto molto importante, perché a volte perdi il servizio, ma devi continuare a giocare bene in risposta. Oggi funzionava davvero tutto bene. Nel set finale, molte volte il match in equilibrio. Dal 3-3 pari in poi la partita è stata molto bella e ci siamo battute a vicenda. Io ho trovato delle risposte molto profonde davvero importante. Ho giocato con molta energia”.

Cosa potrebbe far la differenza in un’eventuale semifinale con Iga? “Devo giocare come so, in modo aggressivo. Sarà importante quanta energia avrò per fare le cose giuste in campo”.

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