Roland Garros, verso la semifinale Ruud-Zverev: Parigi può cambiare la loro stagione

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Roland Garros, verso la semifinale Ruud-Zverev: Parigi può cambiare la loro stagione

Prima di oggi i due si sono affrontati solo tre volte in carriera e mai sulla terra: due vittorie per il tedesco (Cincinnati, Parigi) una per il norvegese (Miami)

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Casper Ruud - Roland Garros 2023 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Sia Casper Ruud che Alexander Zverev non hanno avuto una grande stagione prima di questa semifinale slam a Parigi. Il miglior risultato per il norvegese è il titolo all’ATP 250 dell’Estoril, ma aveva fatto strada solo in un altro evento prima del Roland Garros, a Roma dove ha raggiunto le semifinali. Zverev invece è entrato in questo major con un record di 16-14, i suoi migliori risultati sono arrivati ​​​​nelle semifinali a Dubai e Ginevra. “Penso che sia bello rivedere Sascha”, ha detto Ruud. “Sia per lui che per me, questo è il nostro più grande risultato quest’anno, raggiungere la semifinale. Penso che proveremo a giocare pensando solo a divertirci. È stato un anno difficile per Sascha, e ha lottato per tornare indietro, ed è tornato in semifinale qui. L’inizio di quest’anno per me non è stato eccezionale, quindi è fantastico ottenere un buon risultato qui per me”.

Ruud-Zverev, i precedenti: due a uno per il tedesco

Da quando Zverev è tornato dall’infortunio all’ATP Tour a gennaio, è stato un lungo avvicendamento a questo torneo, a questo partita. E’ stato sicuramente un torneo che ho segnato sul mio calendario quest’anno“, ha detto il tedesco dopo la sua vittoria di quattro set nei quarti di finale contro Tomas Martin Etcheverry. “Sono felice di giocare come sto giocando qui a Parigi. Sono estremamente contento di come stanno andando le cose, ma come ho detto, il torneo non è ancora finito. Ci sono ancora due partite molto, molto difficili partite in vista, e non vedo l’ora di farlo“.

Prima di oggi i due si sono affrontati solo tre volte in carriera, sempre su grandi palcoscenici: tutti e tre i loro precedenti incontri sono arrivati ​​al livello ATP Masters 1000, con Zverev che ha vinto due volte nel 2021 (Cincinnati, Parigi) mentre Ruud ha trionfato in tre set nel 2022 (Miami). Quello del Roland Garros sarà il loro primo incontro sulla terra battuta.

Ruud-Zverev, le chiavi tattiche. Solidità contro potenza

Ci aspetta un’intrigante battaglia tattica. Da una parte il tennis esasperante di Ruud, bravo a lavorare l’avversario ai fianchi per poi attaccarlo dove è più vulnerabile. Dall’altra la potenza e la lunghezza di Zverev, il cui tennis è più a strappi, ma dotato di una grande rovescio con cui ha fatto male a Etcheverry.“Penso che entrambi cercheremo solo di goderci il momento”, ha detto Ruud. Ci piacerebbe entrambi, ovviamente, essere in finale domenica, quindi daremo il massimo e saremo pronti a fare una buona partita, si spera”. Questa semifinale promette di essere una battaglia da fondo campo che sarà decisa dal più sottile dei margini.

L’aggressività e la potenza di Ruud derivano dal suo fenomenale diritto top spin. Ma quando si tratta del lato del rovescio il norvegese può risultare più esposto, specie se lo confrontiamo a quello del tedesco. Per mancanza di potenza su quel fondamentale il 24enne usa il rovescio coperto, e spesso può essere preso di mira dagli avversari che cercano errori forzati da quel lato. Il rovescio di Ruud non è certo un colpo da temere. La testa di serie numero 4 ha ottenuto solo 16 vincenti di rovescio nel torneo, il più basso (di gran lunga) di tutti i giocatori rimasti, e ha commesso 72 errori forzati e 46 errori non forzati da quel lato. Zverev non dovrà fare altro che impostare gli scambi su quella diagonale.

Il tedesco invece ha vinto solo il 49% dei punti sulla seconda di servizio nelle sue prime cinque partite. Inoltre, tra i quattro semifinalisti rimasti è quello con più doppi falli commessi (36). Ruud dovrà trovare il modo di sfruttare le sue carenze con la seconda palla. Un dato che può far ben sperare il norvegese è quello relativo alla risposta: infatti il finalista dello scorso anno sta vincendo il 56% dei punti in risposta sulla seconda di servizio. Se riuscirà a tenere questa percentuale anche contro Zverev potrà impostare gli scambi partendo dall’efficacia di questo fondamentale. Certo anche il tedesco non è da meno quando si tratta di rispondere: la testa di serie n.22 ha vinto il 65% dei suoi punti di risposta sulla seconda di servizio, un sentenza.

Zverev al contrario ha mostrato insicurezze dal lato del diritto (43 vincenti e 75 errori non forzati) . Indubbiamente Ruud dovrà usare il suo velenoso dritto in top spin per inseguire quell’angolo di gioco del tedesco. Ruud cercherà di aggirare il suo rovescio e di impostare gli scambi con il dritto in il più spesso possibile. Ogni momento trascorso sulla diagonale di diritto dovrebbe essere un buon momento per Ruud: il norvegese è primo per vincenti con il dritto, ben 92.

Zverev ha detto che è stato un momento speciale quando è tornato in campo al Philippe Chatrier per la prima volta in questa stagione. Non ci penso più, vado in campo per vincere le partite di tennis”, ha detto, aggiungendo che ha davvero iniziato a giocare senza dolore quando è iniziato lo swing europeo sulla terra battuta dell’ATP Tour ad aprile. Allo stesso modo, Ruud ha detto di non portare il peso della sua sconfitta. Ma dopo quella che ha definito la sua “più grande vittoria dell’anno” contro Holger Rune in un quarto di finale tutto scandinavo, il norvegese si ritrova sull’orlo di un’altra finale.

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