Che sia tempo di mettere da parte qualche tradizione e convinzione secolare ed aprirsi a nuove prospettive sembra ormai un mantra che serpeggia nel mondo del tennis. Dopo il torneo virtual organizzato dal Muta Madrid Open nel 2020, arriva una mossa decisa anche da parte di Wimbledon che si lancia nel mondo del gaming. Lunedì 26 giugno è arrivato l’annuncio di un’importante collaborazione del torneo londinese con Fortnite, la piattaforma di videogiochi online da 500 milioni di account registrati, per la creazione di «Race to Wimbledon».
Questa modalità di gioco, sviluppata grazie alla partership di Wimbledon con American Express, permetterà ai giocatori di misurarsi con un percorso ad ostacoli ambientato tra i monumenti più iconici di Londra e di arrivare, infine, sul campo centrale prima di tutti gli altri sfidanti. Interessante notare come chi vorrà cimentarsi con questa esperienza lo potrà fare, oltre che online, anche presso lo stand American Express Fan Experience nel «Southern Village» all’interno dell’All England Club per tutta la durata del torneo. Lì l’uomo da battere non sarà un altro gamer sconosciuto, ma sir Andy Murray, due volte campione sui prati di londinesi e appassionato di videogiochi.

Le novità videoludiche non sono finite qui. Infatti, la campagna di espansione digitale di Wimbledon passa anche per la riproposizione ricca di nuove funzionalità di WimbleWord, esperienza di gioco online già lanciata con buoni risultati nel 2022 in collaborazione con la piattaforma Roblox. Inoltre gli appassionati potranno sfidarsi anche grazie all’app Wimbledon Smash disponibile per dispositivi IOS e Android (classico gioco in stile Arkanoid, con una pallina che deve distruggere vari mattoncini posti in alto, con la differenza che la pallina è controllata da una racchetta e non da una base orizzontale).

Chris Clemens, responsabile dei prodotti digitali dell’All England Club, ha dichiarato che queste iniziative aiuteranno Wimbledon a diffondere la magia del torneo, ciò che l’ha reso e lo rende speciale per generazioni di appassionati in tutto il mondo anche in un contesto di fruizione dei contenuti e interazione con gli eventi sportivi diversa rispetto al passato. Aria di pragmatico cambiamento sui prati londinesi.

Sara Zabeo