Wimbledon: debutto ideale per Sinner, annullato Cerundolo "junior"

Flash

Wimbledon: debutto ideale per Sinner, annullato Cerundolo “junior”

Tutto facile per Jannik Sinner che cede solamente sei giochi a Juan Manuel Cerundolo all’esordio a Wimbledon. Prossimo turno contro Diego Schwartzman

Pubblicato

il

Jannik Sinner - Wimbledon 2023 (foto Twitter @atptour)
 

(dal nostro inviato a Londra)

[8] J. Sinner b. J.M. Cerundolo 6-2 6-2 6-2

È andato forse meglio del previsto l’esordio di Jannik Sinner nel torneo di Wimbledon 2023. L’impegno che già sulla carta si presentava come certamente agevole, sul campo si è dimostrato ancora più facile, sia per la modestia tecnica e tattica dell’avversario, ma anche per un Sinner decisamente ispirato e in sintonia con le condizioni.

Infatti il ritardo accumulatosi durante la giornata a causa della pioggia e della prolungata sospensione per campo scivoloso nel corso della partita di Djokovic ha fatto sì che Sinner e Cerundolo scendessero in campo poco dopo le 19.30 locali, non solamente in perfetto orario per il prime-time italiano, ma anche in un momento che ben difficilmente avrebbe consentito il completamento della partita con la luce naturale. Ragion per cui il match di è disputato interamente sotto il tetto, situazione questa che è sicuramente molto più favorevole al tennista azzurro di quanto non lo sarebbe stata una partita giocata nel freddo della sera (a Londra non si sono superati i 20 gradi durante la giornata) e soprattutto con parecchio vento.

Invece si è giocato nelle perfette condizioni indoor, senza elementi esterni a disturbare, con un bel calduccio, insomma nelle circostanze ideali per Sinner, che contro un avversario incapace se non per pochi tratti del terzo set a tenere il suo ritmo forsennato da fondocampo ha fatto il bello e il cattivo tempo (anche al coperto) imponendosi in 90 minuti con un punteggio “periodico basso”, come avrebbe detto il maestro Rino Tommasi.

Sul servizio dell’alto-atesino, Juan Manuel Cerundolo, fratello minore del più quotato Francisco vincitore la settimana scorsa del torneo di Eastbourne, è riuscito a conquistare solamente tre punti nel primo set, uno solo nel secondo, e solamente all’inizio del terzo parziale è arrivato alla palla break, senza tuttavia riuscire a convertire le chance del 2-0 che gli avrebbero dato il primo vantaggio del match.

Forse il momento di maggiore tensione per Sinner si è avuto in un paio di occasioni nelle quali ha perso il controllo della “lamina esterna” ed è finito a terra, quasi a pelle di leone, sulla sacra erba del Centre Court. Un infortunio del genere lo aveva costretto a dire addio anzitempo al torneo di Halle poco più di 10 giorni fa, ma la sua flessibilità da sciatore ha limitato i danni a un semplice capitombolo che non ha comunque avuto effetti sul risultato e sulla dinamica della partita.

Nell’uscire dal campo, carico di due borsoni enormi di altrettanti marchi sponsor, Sinner ha passato diversi minuti a firmare autografi e scattare selfie con gli spettatori che erano rimasti ben oltre le 21, molto dopo che tutte le altre partite erano state sospese per oscurità su tutti gli altri campi. E mentre i suoi tifosi “carota boys”, ormai diventati una presenza fissa dei match di Sinner da Roma in poi, incoraggiavano il loro beniamino con atteggiamento un po’ più intimorito del solito, magari per rispetto a cotanto palcoscenico, Sinner completava i suoi doveri di attore protagonista del Centrale di Wimbledon proiettandosi già con la mente al prossimo turno nel quale dovrà affrontare un altro argentino, quel Diego Schwartzman che sta vivendo una stagione molto travagliata (anche per colpa di problemi nella sua vita privata) e che ha passato un turno a Wimbledon superando un irriconoscibile Miomir Kecmanovic. I precedenti vedono un rotondo 3-0 in favore di Sinner, che non ha mai perso più di sei giochi a match.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement