WTA Budapest: doppio turno vincente per Baindl, trova in finale la lucky loser Timofeeva

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WTA Budapest: doppio turno vincente per Baindl, trova in finale la lucky loser Timofeeva

L’ucraina Kateryna Baindl sconfigge prima la padrona di casa Stollar nel recupero dei quarti di finale, poi la statunitense Liu. Continua il percorso della lucky loser Timofeeva

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Maria Timofeeva - WTA Budapest 2023 (foto Facebook @HungarianGP)
 

Mancava all’appello un quarto di finale al WTA250 di Budapest, torneo di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi per via delle vicissitudini tra Shuai Zhang e Amarissa Toth. L’ungherese, tuttavia, è poi stata subito elimata al turno successivo da Kateryna Baind, che certamente non sarà particolarmente amata dal pubblico dell’Hungarian Grand Prix per aver eliminato, una dopo l’altra, tre giocatrici di casa: Szabanin, Toth appunto e per ultima Fanny Stollar. Tutte e tre le giocatrici hanno beneficiato di una wild card, ma come detto si sono dovute arrendere all’ucraina Kateryna Baindl (fino a qualche anno fa nota con il nome da nubile Kozlova), costretta oggi al doppio turno. Il match contro Stollar, infatti, era proprio l’ultimo quarto di finale mancante, cominciato con un’incredibile striscia di break e contro-break.

K. Baindl b. [WC] F. Stollar 7-6(5) 6-3

Nei primi nove game dell’incontro c’è sempre stata almeno una palla break per la giocatrice in risposta e soltanto in un caso chi era al servizio è riuscita a difendere il proprio turno di battuta. Ce l’ha fatta Stollar nel quinto gioco, andando così a rispondere per il set sul 5-4 in suo favore. Lì, però, finalmente anche Baindl è riuscita a tenere il servizio, senza neppure concedere palle break. Al tie-break, dopo un iniziale equilibrio, com’era ipotizzabile si sono avvicendati diversi mini-break: l’ucraina è però riuscita ad assicurarsene uno in più, chiudendo 7-6(5) la prima frazione. Anche nel secondo parziale le difficoltà per chi era alla battuta non sono mancate: a fine partita saranno 26 le palle break complessive. Kozlova ha perso per prima la battuta nel secondo set, ma dal 2-3* ha conquistato quattro giochi consecutivi, trionfando 7-6(5) 6-3 e raggiungendo Claire Liu in semifinale, che avrebbe poi affrontato di lì a poco.

[LL] M. Timofeeva b. [9] N. Podoroska 7-6(6) 3-6 6-3

In mezzo è proseguita la favola della lucky loser Maria Timofeeva, 19enne russa che ha raggiunto la sua prima finale in carriera a livello WTA al termine di una grande battaglia contro Nadia Podoroska, semifinalista al Roland Garros nel 2020. Dopo uno scambio di break in avvio il match si stabilizza, con la giovane russa che non fatica a tenere la battuta e si fa pericolosa in risposta, strappando il servizio alla sua rivale nell’ottavo gioco e andando a servire per il set sul 5-4. Ad un passo dalla chiusura, tuttavia, non sfrutta un set point e permette all’argentina di rientrare in carreggiata, trascinando il set al tie-break poco dopo. È un parziale molto determinante che alla fine, alla quarta chance complessiva, Timofeeva riesce a portare a casa: 7-6(6) dopo una settantina di minuti.

La reazione di Podoroska non si fa attendere, con due break nei primi tre turni di risposta (a compensare quello subito in avvio) e l’allungo sul 4-2, prima di trovarne un terzo sul finire di set e pareggiare i conti con il definitivo 6-3. Il terzo set è una battaglia di nervi, che vede però la giovane n°246 WTA prevalere alla distanza. Dei cinque break consecutivi, infatti, tre sono in suo favore, permettendole di issarsi con grande fatica sul 5-3. Nel nono gioco, quello più lungo del match, Timofeeva può sprigionare la sua gioia, ottenendo il quarto break consecutivo e soprattutto il pass per la prima finale in carriera a livello WTA. Finisce 7-6(6) 3-6 6-3 per la russa, che guadagna momentaneamente un centinaio di posizioni ed entra per la prima volta tra le prime 150.

K. Baindl b. C. Liu 7-5 7-6(3)

L’ucraina Baindl ha concluso la sua giornata ungherese da tour-de-force con la seconda vittoria in poche ore sconfiggendo in due set molto tirati la statunitense Claire Liu.

Dopo un iniziale vantaggio (2-0), Baindl ha dovuto annullare tre set point all’avversaria sul punteggio di 3-5, prima di mettere a segno una striscia di quattro giochi consecutivi che le ha consentito di mettere in cascina il primo set. Anche nella seconda partita l’ucraina ha dovuto recuperare uno svantaggio di 1-4 prima di andare a servire per il match sul 5-4 ed essere costretta a terminare il set al tie-break, vinto poi abbastanza agevolmente con il punteggio di 7-3.

Baindl con questa finale si assicura quantomeno un salto di 23 posizioni in classifica fino al n. 77, con la prospettiva di entrare nelle Top 60 e migliorare così il suo best ranking di n. 62 in caso di successo. La sua avversaria in finale, invece, entrerà sicuramente nelle Top 150, e se dovesse vincere la finale si assesterebbe intorno alla posizione n. 128, migliorando quindi di quasi un centinaio di posizioni il proprio best ranking.

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