La finalista US Open 2017 Madison Keys torna in semifinale dopo aver sconfitto la campionessa di Wimbledon Marketa Vondrousova. Per lei seconda vittoria consecutiva contro un’avversaria Top 10 dopo aver eliminato agli ottavi di finale la numero 3 del mondo Jessica Pegula.

Ha parlato alla stampa del suo periodo di forma e delle sue sensazioni in vista della semifinale

D. Per quanto riguarda il piano di gioco di stasera, sembravano punti corti, andare a rete, che funzionasse o meno, solo per mantenere le cose corte. Puoi parlarci un po’ di quello che avete cercato di fare? Inoltre, per quanto riguarda il servizio, la tua percentuale è piuttosto alta per il torneo e sono curioso di sapere se hai cambiato qualcosa.

MADISON KEYS: Mi sono concentrata molto sul servizio. È buffo, Bjorn voleva che lo seguissi di più e mi ha detto che se avessi fatto un servizio a 121 km/h sarei riuscita a fare tutto quello che volevo. Stasera ho fatto un 119, quindi ci sono andata vicino. Ho cercato di scegliere i miei punti e di essere molto intelligente. Su questi campi non c’è bisogno di strafare. Perciò ho cercato di essere molto intelligente e di fare più piazzamento che altro. Il piano di gioco di stasera era di cercare di andare a rete quando potevo. Non ho avuto fretta di andare a rete, ma ho cercato di creare punti e di avere lo slancio per andare avanti. Mi sembra di giocare in modo un po’ più controllato e aggressivo quando cerco di costruire i punti per andare a rete, invece di cercare di colpire un vincente diretto.

D. Mi chiedo, tralasciando il fatto che era su una superficie completamente diversa, ma ovviamente affronterai di nuovo Aryna a breve, cosa prenderai dalla tua partita a Wimbledon?

MADISON KEYS: Penso che ci siano molte cose che posso trarre dalla partita. La prima è che mi ha battuta (sorride). Ma penso che ci saranno ancora schemi e tendenze simili a quelli che ha lei e su cui posso fare affidamento. Inoltre, nel secondo set a Wimbledon, ero in vantaggio di un break e avevo delle possibilità. Ero sicuramente in partita e avevo delle opportunità, quindi penso che anche se ho perso quella partita, non è stato come se non fossi scesa in campo o non avessi idea di cosa stessi facendo là fuori. Quindi penso che ci siano molti aspetti positivi che posso trarre da quella partita e provare a metterli in pratica domani.

D. In passato ha parlato dell’impatto emotivo nei tornei. Che ruolo pensi abbia avuto l’emozione nei tuoi ultimi successi?

MADISON KEYS: Credo di aver avuto un’ottima mentalità per affrontare le partite. Ho cercato di essere un po’ più equilibrata dal punto di vista emotivo. Credo che in passato il fatto di avere più alti e bassi prima delle partite e di essere molto più nervosa mi abbia portato ad essere più stanca al turno successivo.Penso, negli ultimi due mesi, di esser stata piuttosto equilibrata, e che essere in grado di farlo costantemente, giorno dopo giorno, mi abbia portato a buone cose.

D. Poco fa hai parlato di come affrontare Aryna. Come la descriveresti come giocatrice? Quali sono, secondo te, le maggiori somiglianze tra le vostre partite?

MADISON KEYS: Penso che sia ovviamente una tennista fenomenale. C’è un motivo per cui sarà la numero 1 lunedì. Ha un’enorme potenza. Serve molto bene. Ad essere onesti, l’anno che è riuscita a fare con i problemi di servizio che ha avuto, penso che dimostri che è una giocatrice e una combattente incredibile. È davvero molto brava. Penso che domani sarà sicuramente molto importante chi riuscirà a prendere in mano il punto il prima possibile, perché credo che in entrambe le nostre partite, se si è indietro nel punto, sia molto più difficile tornare in campo neutro e poi tornare ad essere aggressivi.