Luca Nardi raggiunge le semifinali al Challenger di Kobe e si qualifica per le Next Gen ATP Finals

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Luca Nardi raggiunge le semifinali al Challenger di Kobe e si qualifica per le Next Gen ATP Finals

Il tennista azzurro conferma il suo grande momento di forma, e in Arabia sarà il secondo italiano dopo Cobolli. Male gli altri italiani con l’eccezione proprio di Cobolli che in Svezia raggiunge i quarti

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Il devastante terremoto che il 17 gennaio 1995 rase al suolo la città di Kobe ha lasciato tracce profonde nell’immaginario dei giapponesi, pur così abituati a convivere con questi eventi naturali. Così quando si iniziò a lavorare alla ricostruzione sorse, tra le altre cose, un magnifico impianto polifunzionale (ospitò anche partite del mondiale di calcio 2002) denominato ‘Earthquake Resistan Stadium’, situato nel Miki Disaster Prevention Park. Insomma, il vero archetipo dei parchi a tema, ed è proprio qui che si sta svolgendo il Challenger 75 (cemento indoor) dove il nostro Luca Nardi ha confermato l’ottimo momento, battendo senza troppi problemi il padrone di casa Taisei Ichikawa, e con più fatica il danese August Holmgren. Dopo la vittoria di Matsuyama il tennista pesarese è riuscito quindi a mantenere alta la concentrazione, anche perché in palio c’era l’ultimo posto per le Next Gen ATP Finals di Gedda che a fine mese incoroneranno il miglior giovane della stagione. Nei quarti di finale contro l’australiano Marc Polmas (n.158) Nardi, pur a qualificazione già conquistata, ha continuato a correre, prendendo subito il comando delle operazioni e mettendo in difficoltà l’avversario sul suo servizio, mentre difendeva il proprio con grande facilità (nemmeno una palla break concessa in tutto il set).

Nel quinto game arriva così il primo break, cui ne seguiva un altro nel settimo con un bel passante di rovescio. Intascato il primo set con un netto 6-2 ci si attende la reazione dell’australiano che però non arriva, anzi è l’azzurro che continua a disegnare il campo con le sue geometrie e sul 2-2 si procura un paio di palle break che però non riesce a concretizzare. Ma questo Nardi non teme nemmeno la nemesi del tennista e infatti il break è solo rimandato di qualche minuto, quando sul 4-4 un bel passante di dritto gli regala il vantaggio decisivo per il 6-2 6-4 in un’ora e mezza di gioco. Ora lo attende il 26enne giapponese Sho Shimabukuro (n. 155 ATP) e giocherà da favorito, consapevole anche che un eventuale risultato positivo gli regalerà il nuovo best ranking.

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