Nadal: "Ho giocato in maniera logica senza forzare. L'importante è continuare a competere"

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Nadal: “Ho giocato in maniera logica senza forzare. L’importante è continuare a competere”

Buona la prima per Nadal, domani si vedrà se riuscirà ad alzare l’asticella; il maiorchino ammette che i dubbi permangono, ma prevale la gioia di esserci, in un posto speciale come Barcellona

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Dal nostro inviato a Barcellona,

Circa mezz’ora dopo la fine del match con Cobolli, Nadal si è presentato in una gremita sala stampa per raccontare le impressioni di questo match di rientro agonistico. Un Nadal visibilmente emozionato ha risposto alle domande con un misto di sollievo e di gioia per essere qua, quasi come se fosse la prima volta.

Quali sono le prime sensazioni?

NADAL: Contento, giocare è sempre motivo di allegria. Poi ci sono altri fattori, come giocare in un campo come questo, in casa, in un club che mi ha preso come giocatore moltissimi anni fa. per questo ha un significato speciale, questo toreneo che ho vinto tante volte, credo che sia il torneo che ho vinto più volte, dopo il Roland Garros.

Oggi era più l’allegria per aver giocato o il sollievo di aver evitato problemi fisici?

NADAL: Adesso prevale allegria, e per me l’importante per essere totalmente onesti è arrivare integri a fine settimane. Farò le cose nel modo più logico e migliore possibile. Non mi spingerò al limite. Oggi quello che contava è che domani potrò giocare di nuovo e non so domani il mio corpo come reagirà. Cercherò di non superare linee rosse pericolose. Rispetto a come stavo 10 giorni fa mi sembra che ci sia già una differenza importante. Pochi giorni fa non ero in condizione di giocare e le cose nello sport possono cambiare rapidamente. Quello che devo fare è aspirare a cose realistiche. Giocherò domani contro De Minaur, un tennista di massimo livello e non so se sarò al livello per farlo.

Sei sorpreso di essere qua o niente è impossibile?

NADAL: Rispetto a una settimana fa è una grossa sorpresa. L’ultima settimana, o meglio negli ultimi quattro giorni, ho potuto allenarmi con tennisti di livello. Sono allenamenti ma non mi sono sentito lontano dal loro standard ed è importante per la fiducia. Oggi sono entrato in pista almeno con l’idea che ci potevo stare e tenere il campo. Il mio rivale oggi mi ha aiutato perchè ha commesso errori. Il livello a cui ho giocato non era sorprendente, era quello a cui più o meno potevo giocare. Ho giocato senza forzare e anche di rovescio sono contento. In genere ho cercato di giocare incrociato e sicuro. Oggi è stato sufficiente, domani vedremo. Ho vinto una partita di tennis, credo che a livello tennistico ho avuto alti e bassi nella mia carriera. ma credo che però a livello di tennis e di velocità di palla non ho perso tanto, ho semplicemente bisogno di giocare.

Nonostante i mesi fuori credi che Cobolli o De Minaur sentiranno il peso di giocare su terra sul campo intitolato a te?

NADAL: Non credo che aver il mio nome sul campo impatti. Quello che sentono gli altri non lo posso sapere, io cerco di fare del mio meglio. Sono cose molto personali e sapranno i miei rivali se è così.

Cosa pensi del fatto che Tsitsipas abbia detto che sei il favorito per il torneo?

NADAL: Credo che dire che sono il favorito è una cosa stupida e credo che anche lui lo sappia. Semplicemente c’è una storia dietro che pesa, ovvero il fatto che qua ho vinto molte volte. Però ad oggi non sono il favorito. Alla fine queste sono cose che non importano, servono solo a scrivere. Per me domani l’importante è potermi mettere alla prova contro un giocatore di livello.

Hai detto che hai fatto decisioni intelligenti; come hai bilanciato questo con l’istinto di lasciare tutto in campo?

NADAL: è molto difficile onestamente. Quando competi in un posto che sotto il profilo emotivo significa tanto è difficile. Oggi ci sono riuscito perchè sono riuscito a tenere il match sotto controllo

Quando hai servito sei andato con cautela, ci puoi confermare?

NADAL: per me la cosa più importante è poter crescere e darmi la possibilità di giocare anche nei prossimi giorni e nelle settimane prossime. oggi sono stato abbastanza intelligente da non forzare il servizio. Non ho avuto fastidi oggi, ma negli ultimi due mesi ho servito poco e quindi ho cercato di non fare stupidaggini e ho cercato di spingere solo quando potevo. Continuo nella ricerca, nella scoperta di qual’è il mio limite

C’era un’atmosfera speciale, come ti è sembrato?

NADAL: Il pubblico è stato fantastico e per me è stato speciale avere questo tipo di supporto, in un posto così importante per me. Ricevere questo supporto e questo amore significa parecchio per me

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