Fase di qualificazione calda in quel di Madrid. Exploit notevoli da parte delle atlete locali, protagoniste indiscusse della prima giornata. Prima sorpresa, con la spagnola Romero Gormaz, numero 300 della classifica, capace di stendere in due set la francese Océane Dodin, col risultato di 6-3 6-1. Cammino più ostico per altre giocatrici che partono dalle retrovie per un posto in tabellone. Rischia di terminare all’istante il torneo di Laura Siegemund, per opera della sedicenne americana Grant che riesce a portarsi avanti di un set, nei confronti della testa di serie numero 9 del tabellone cadetto. Siegemund tira fuori l’esperienza e ribalta il risultato con un doppio 6-2 nel secondo e terzo set. Altrettanto contorto il match dell’americana Hailey Baptiste che incontra la tennista di casa Geerlings Martinez; atleta giovane ed emergente, spesso protagonista nel circuito ITF. Dimostra di avere la stoffa strappando il primo set set all’americana, ma Baptiste fa valere le oltre 500 posizioni di differenza della classifica WTA e rimonta facilmente lasciando appena 3 giochi negli ultimi 2 parziali.
Spazio anche a match meno travagliati in questa sorprendente fase di qualificazione. Niente male l’esordio in casa per Carlota Martinez Círez. La nativa di Saragozza si impone con un netto 6-3 6-2 sulla tennista ungherese Anna Bondar; la beniamina di casa sfiderà la resiliente Siegemund per un posto in tabellone. Dura solo un set invece, il match tra la Slovacca Sramkova e la danese Tauson. Quest’ultima è stata costretta a ritirarsi dopo un serratissimo primo parziale che ha premiato l’avversaria col punteggio di 7-6. Breve anche l’incontro di Bernarda pera che la spunta in meno di un’ora e venti sulla brasiliana Pigossi. Decisivo lo scontro con Zarazùa per accedere al Main draw del Mutua Madrid Open.
Pietro Sanó