ATP Madrid, Auger-Aliassime: "Contro Mensik non ero sicuro di poter giocare. Nonostante i walkover sapevo di poter fare bene qui"

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ATP Madrid, Auger-Aliassime: “Contro Mensik non ero sicuro di poter giocare. Nonostante i walkover sapevo di poter fare bene qui”

“É stata una settimana strana”, commenta il canadese dopo la sconfitta in finale del 1000 spagnolo con Rublev, “nel terzo set ho avvertito i crampi”

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Felix Auger-Aliassime – ATP Madrid 2024 (foto: Florin Baltatoiu)
 

Da Madrid, il nostro inviato

Si è fermato a un passo dalla storia, sua personale, e del tennis canadese in generale, Felix Auger-Aliassime. Al terzo set, con un doppio fallo dopo una partita giocata in maniera stellare al servizio, il n.35 al mondo si è dovuto arrendere a un grandissimo Andrey Rublev, più forte del dolore, e con una voglia matta in una finale del Mutua Madrid Open che ha parzialmente riscattato un torneo condizionato dalle tante defezioni dei big. Aliassime è stato ben prolisso in conferenza stampa sulle tante sensazioni positive che porta con sé dopo il risultato più prestigioso della carriera.

Pellegrino Dell’Anno (Ubitennis): “Felix, hai giocato una buona partita, hai servito bene. Hai qualche rimpianto? Credi che avresti potuto fare meglio qualcosa?

Auger-Aliassime: “Alcune cose sì, ovviamente. È stata una partita lunga, tre set, molti game. Nel complesso ho servito bene, nel miglior modo possibile. Ma da fondo e in risposta ci sono partite in cui faccio un po’ meglio, che non è trovare la precisione tanto quanto altre volte su certi tiri, ma anticipare cercando di mettere un po’ di pressione. Quindi non avendo questo strumento che mi appartiene, il mettere pressione sulla seconda di servizio in risposta in anticipo, il rovescio poi non ha avuto la precisione anche in cross e lungolinea. Il primo set è stato grandioso, ma poi il secondo set non è stato proprio il massimo. Alla fine ho lottato con quello che avevo, penso che il mio servizio mi abbia aiutato durante la partita, e speravo davvero di trovare un modo per il break. Ma evidentemente non doveva a andare così

D: “Nel terzo set, fino all’ultimo game, sei stato davvero bravo a tirarti fuori dai guai. Come sei riuscito a farlo? E nell’ultimo game, in cui non ci sei riuscito, qual è stata la differenza?

Auger-Aliassime: “Dall’inizio del terzo set ho iniziato ad avvertire dei crampi ad entrambe le gambe. Poi ho provato a tenere il servizio e ho avuto molti pensieri. Sono rimasto un po’ deluso da come stavano andando le cose. Stavo cercando di gestire, cercando di rimanere lì, ovviamente sapendo che avrei potuto servire meglio. Volevo servire al meglio ogni volta, e ci sono riuscito fino al 6-5, ma non è scienza missilistica. Solo due doppi falli nella partita, e un altro errore probabilmente da parte mia, non ricordo. Ma ogni volta che dovevo correre, ogni volta che dovevo impegnarmi in uno scambio soffrivo, e abbiamo avuto quel lungo scambio sul 30-pari che penso sia stata anche la ragione per cui ho commesso un doppio fallo sul match point. Non sono riuscito a vincere nessuno scambio nel terzo set, ha meritato di vincere oggi

Pellegrino Dell’Anno (Ubitennis): “Hai giocato un buon torneo. Cosa ti porti via da Madrid? Quali sono le tue sensazioni per Roma?

Auger-Aliassime: “Vedremo giorno dopo giorno. Guardando di nuovo ad oggi, nonostante le circostanze, ci sono stati dei bei momenti in cui ho mostrato un buon livello. Ovviamente è stata una settimana strana con tutti i walkover, ma arriverò alla prossima settimana con la stessa fiducia con cui sono arrivato in questa settimana, in questo torneo, dove sentivo di poter giocare bene. Roma è la stessa cosa, è un torneo di cui ho anche dei bei ricordi in passato. Cercherò di andare avanti, continuare a fare le cose che sto facendo bene, senza esercitare troppa pressione o aspettative per cui dovrei essere perfetto, e divertirmi. Godersi le giornate e imparare dai momenti, stare calmi e rilassarsi. Tutto qui

D: “Sembra che entrambi aveste il vostro genere di problemi con cui stavate lottando. I tuoi crampi erano solo nervi? Sapevi che lui stava lottando contro una sorta di influenza? Lo ha detto dopo la partita, durava da tutta la settimana

Auger-Aliassime: “Sì, è stata una settimana strana, ho avuto anche problemi di stomaco a metà torneo. Non ero nemmeno sicuro se un giorno avrei potuto giocare, e quel giorno si ritirò Mensik. Tanto merito, come ha detto, allo staff medico, perché penso ci fosse una specie di virus, molti giocatori sono stati male. Ho sentito che anche il Real Madrid stava affrontando dei problemi e penso che tutto questo, anche se ho avuto la fortuna di non aver giocato davvero i quarti e le semifinali, sia venuto fuori oggi con i crampi, e penso che sia stato fisicamente. Non ho avuto spesso i crampi nella mia carriera, quindi penso che fosse solo il corpo stanco dopo aver combattuto un virus durante la settimana

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