Il Roland Garros, l'ombelico del mondo della terra rossa

Roland Garros

Il Roland Garros, l’ombelico del mondo della terra rossa

Finalmente ci siamo! Le tappe di avvicinamento sono esaurite e l’ombelico del mondo della terra rossa è pronto ad accogliere i suoi adepti, ognuno in cuor suo alla ricerca dell’exploit che potrebbe renderlo eroe per un giorno se non per tutta la vita

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Gli Internazionali di Francia, divenuti tali nel 1925 dopo che per qualche decennio (precisamente dal 1891) la competizione fu riservata ai membri dei club di tennis francesi, compiono dunque 90 anni anche se le edizioni effettive sono state fin qui 84 in quanto nel periodo bellico non si giocò. In attesa che il nuovo stadio intitolato all’aviatore Roland Garros fosse ultimato, per i primi tre anni il torneo si disputò in due sedi diverse: lo Stade Francais nel ’25 e ’27, il Racing Club nel ’26.

In ordine di entrata, il torneo francese è il più giovane tra i quattro componenti il Grande Slam anche se va precisato come la denominazione stessa di Grande Slam sia stata coniata qualche anno più tardi (1933) rispetto all’ingresso di Parigi nella ristretta cerchia dei major. Per quanto riguarda invece la collocazione temporale nell’anno solare, Parigi è stato quasi sempre il secondo slam tranne il biennio 1946/47 (in cui si disputò per terzo, dopo Wimbledon) e dal 1978 al 1985, periodo in cui divenne la prima prova a causa dello spostamento di data degli Australian Open da gennaio a dicembre.

L’uomo dei record parigini è inevitabilmente Rafael Nadal. Con i suoi 9 titoli, di cui gli ultimi 5 consecutivi, il maiorchino ha staccato Bjorn Borg che aveva vinto 6 volte di cui 4 consecutive. Prima dello svedese, il record apparteneva a uno dei quattro moschettieri a cui è intitolato il trofeo maschile, ovvero Henri Cochet, che trionfò negli anni pari dal 1926 al 1932.

Solo cinque nazioni sono riuscite a mandare contemporaneamente in finale due loro rappresentanti: Francia e Australia 5 volte, Stati Uniti e Spagna 4, Argentina 1. La finale più corta in termini di punteggio fu quella del 1977 tra Vilas e Gottfried (21 giochi, uno in meno di quella tra Nadal e Federer del 2008) mentre quella più lunga la disputarono nel 1927 Lacoste e Tilden, per un totale di 61 games.

Sono sei i campioni del Roland Garros che sono divenuti tali dopo aver salvato nel torneo almeno un match-point: Rene Lacoste nella finale del 1927 (furono due in quanto Tilden si trovò avanti 9-8 e 40-15 nel quinto set); Gottfried von Cramm in quella del 1934 (Crawford, avanti 2-1, ne ebbe uno sul 5-4 e 40-30 nel quarto set); Rod Laver nel 1962 al 4° turno contro Martin Mulligan, che si trovò a condurre due set a uno, 5-4 e 30-40 sul servizio di Rocket; Adriano Panatta al primo turno del 1976 contro Pavel Hutka (con il cecoslovacco avanti 10-9 al quinto e 30-40 sul servizio dell’italiano, che annullò il punto del non ritorno con una volee in tuffo); Gustavo Kuerten negli ottavi del 2001 (con il qualificato Michael Russell in vantaggio 6-3 6-4 5-3 e vantaggio sul servizio del brasiliano, che annullerà il tutto con un rovescio vincente al 25° colpo dello scambio) ed infine Gaston Gaudio nella finale del 2004 quando annullò al connazionale Coria due vantaggi sul 6-5 per Guillermo al quinto set.

Quattro i campioni non inclusi tra le teste di serie: Marcel Bernard (1946), Mats Wilander (1982), Gustavo Kuerten (1997) e Gaston Gaudio (2004). Il miglior piazzamento di un qualificato è di Filip DeWulf che raggiunse la semifinale nel 1997. Michael Chang (17 anni e 3 mesi) è il campione più giovane, Andres Gimeno (34 anni e 10 mesi) il più anziano. Nell’Era Open, la testa di serie n°1 ha giocato 19 volte la finale vincendo in 13 occasioni mentre una sola volta è stata eliminata al primo turno (Stefan Edberg nel 1990, sconfitto da Sergi Bruguera).

Uno sguardo alle percentuali dei diversi protagonisti nell’Era Open. Con il suo record impressionante di 66-1, Rafael Nadal guida questa classifica con il 98,51% di vittorie davanti agli svedesi Bjorn Borg (96,01% e 47-2 il record) e Mats Wilander (47-9 con l’83,93%). Lo spagnolo è anche il tennista con il maggior numero di partite vinte (66) davanti a Federer (61) e Vilas (57) mentre Roger è quello che ne ha giocate di più (76) davanti a Vilas (74) e alla coppia Agassi-Nadal (67).

Così l’anno scorso – Nemmeno la peggior primavera (quanto a risultati) dell’ultimo decennio ha impedito a Nadal di sollevare al cielo di Parigi la Coppa dei Moschettieri. Sconfitto a Montecarlo e Barcellona, graziato dagli acciacchi di Nishikori nella “sua” Madrid e di nuovo ko a Roma contro il suo più accreditato rivale, Rafa sembrava davvero sul punto di abdicare al trono cui tiene più di tutti. Non che ci fossero molte alternative credibili; il solo in grado di succedergli poteva essere Novak Djokovic, alla ricerca invece del primo battesimo sulla terra rossa più prestigiosa del circuito.

In un torneo estremamente regolare, all’appello dei quarti di finale mancavano solo due delle prime otto teste di serie e si trattava dei finalisti di Montecarlo, ovvero gli svizzeri Wawrinka (3) e Federer (4). Il primo, fuori già al debutto contro Garcia-Lopez e il secondo estromesso negli ottavi da un Gulbis invero assai concreto e ispirato. Il lettone, non pago, rifilava una severa lezione a Berdych nei quarti e teneva in una certa apprensione pure Djokovic in semifinale, con il serbo che aveva la meglio solo in quattro set.

Nella parte alta del tabellone Nadal progrediva di partita in partita e solo Ferrer lo impegnava nei primi due set dei quarti, prima di crollare nei successivi (4-6 6-4 6-0 6-1). Un altro crollo era quello di Monfils, che prima recuperava da 0-2 a 2-2 poi cedeva 6-0 il quinto allo scozzese Murray. Andy però non opponeva resistenza a Nadal (6-3 6-2 6-1) che centrava così la sua nona finale parigina in dieci partecipazioni. Tuttavia, l’iberico per una volta non era favorito nel suo regno e questo probabilmente gli toglieva pure una parte di responsabilità. Djokovic partiva meglio, si aggiudicava il primo set e recuperava un break nel secondo ma cedeva la battuta sul 5-6 e da quel momento Nadal prendeva le redini della carovana per non mollarle più fino al termine, favorito anche da un evidente calo fisico del serbo.

Albo d’oro singolare maschile

1925 Rene Lacoste-Jean Borotra 7-5 6-1 6-4
1926 Henri Cochet-Rene Lacoste 6-2 6-4 6-3
1927 Rene Lacoste-Bill Tilden 6-4 4-6 5-7 6-3 11-9
1928 Henri Cochet-Rene Lacoste 5-7 6-3 6-1 6-3
1929 Rene Lacoste-Jean Borotra 6-3 2-6 6-0 2-6 8-6
1930 Henri Cochet-Bill Tilden 3-6 8-6 6-3 6-1
1931 Jean Borotra-Claude Boussus 2-6 6-4 7-5 6-4
1932 Henri Cochet-Giorgio De Stefani 6-0 6-4 4-6 6-3
1933 John Crawford-Henri Cochet 8-6 6-1 6-3
1934 Gottfried von Cramm-John Crawford 6-4 7-9 3-6 7-5 6-3
1935 Fred Perry-Gottfried von Cramm 6-3 3-6 6-1 6-3
1936 Gottfried von Cramm-Fred Perry 6-0 2-6 6-2 2-6 6-0
1937 Henner Henkel-Henry Austin 6-1 6-4 6-3
1938 Donald Budge-Roderick Menzel 6-3 6-2 6-4
1939 Donald McNeill-Bobby Riggs 7-5 6-0 6-3
1946 Marcel Bernard-Jaroslav Drobny 3-6 2-6 6-1 6-4 6-3
1947 Joseph Asboth-Eric Sturgess 8-6 7-5 6-4
1948 Frank Parker-Jaroslav Drobny 6-4 7-5 5-7 8-6
1949 Frank Parker-Budge Patty 6-3 1-6 6-1 6-4
1950 Budge Patty-Jaroslav Drobny 6-1 6-2 3-6 5-7 7-5
1951 Jaroslav Drobny-Eric Sturgess 6-3 6-3 6-3
1952 Jaroslav Drobny-Frank Sedgman 6-2 6-0 3-6 6-4
1953 Ken Rosewall-Vic Seixas 6-3 6-4 1-6 6-2
1954 Tony Trabert-Arthur Larsen 6-4 7-5 6-1
1955 Tony Trabert-Sven Davidson 2-6 6-1 6-4 6-2
1956 Lew Hoad-Sven Davidson 6-4 8-6 6-3
1957 Sven Davidson-Herbie Flam 6-3 6-4 6-4
1958 Mervyn Rose-Luis Ayala 6-3 6-4 6-4
1959 Nicola Pietrangeli-Ian Vermaak 3-6 6-3 6-4 6-1
1960 Nicola Pietrangeli-Luis Ayala 3-6 6-3 6-4 4-6 6-3
1961 Manuel Santana-Nicola Pietrangeli 4-6 6-1 3-6 6-0 6-2
1962 Rod Laver-Roy Emerson 3-6 2-6 6-3 9-7 6-2
1963 Roy Emerson-Pierre Darmon 3-6 6-1 6-4 6-4
1964 Manuel Santana-Nicola Pietrangeli 6-3 6-1 4-6 7-5
1965 Fred Stolle-Tony Roche 3-6 6-0 6-2 6-3
1966 Tony Roche-Istvan Gulyas 6-1 6-4 7-5
1967 Roy Emerson-Tony Roche 6-1 6-4 2-6 6-2
Era Open
1968 Ken Rosewall-Rod Laver 6-3 6-1 2-6 6-2
1969 Rod Laver-Ken Rosewall 6-4 6-3 6-4
1970 Jan Kodes-Zeljko Franulovic 6-2 6-4 6-0
1971 Jan Kodes-Ilie Nastase 8-6 6-2 2-6 7-5
1972 Andres Gimeno-Patrick Proisy 4-6 6-3 6-1 6-1
1973 Ilie Nastase-Niki Pilic 6-3 6-3 6-0
1974 Bjorn Borg-Manuel Orantes 2-6 6-7 6-0 6-1 6-1
1975 Bjorn Borg-Guillermo Vilas 6-2 6-3 6-4
1976 Adriano Panatta-Harold Solomon 6-1 6-4 4-6 7-6
1977 Guillermo Vilas-Brian Gottfried 6-0 6-3 6-0
1978 Bjorn Borg-Guillermo Vilas 6-1 6-1 6-3
1979 Bjorn Borg-Victor Pecci 6-3 6-1 6-7 6-4
1980 Bjorn Borg-Vitas Gerulaitis 6-4 6-1 6-2
1981 Bjorn Borg-Ivan Lendl 6-1 4-6 6-2 3-6 6-1
1982 Mats Wilander-Guillermo Vilas 1-6 7-6 6-0 6-4
1983 Yannick Noah-Mats Wilander 6-2 7-5 7-6
1984 Ivan Lendl-John McEnroe 3-6 2-6 6-4 7-5 7-5
1985 Mats Wilander-Ivan Lendl 3-6 6-4 6-2 6-2
1986 Ivan Lendl-Mikael Pernfors 6-3 6-2 6-4
1987 Ivan Lendl-Mats Wilander 7-5 6-2 3-6 7-6
1988 Mats Wilander-Henri Leconte 7-5 6-2 6-1
1989 Michael Chang-Stefan Edberg 6-1 3-6 4-6 6-4 6-2
1990 Andres Gomez-Andre Agassi 6-3 2-6 6-4 6-4
1991 Jim Courier-Andre Agassi 3-6 6-4 2-6 6-1 6-4
1992 Jim Courier-Petr Korda 7-5 6-2 6-1
1993 Sergi Bruguera-Jim Courier 6-4 2-6 6-2 3-6 6-3
1994 Sergi Bruguera-Alberto Berasategui 6-3 7-5 2-6 6-1
1995 Thomas Muster-Michael Chang 7-5 6-2 6-4
1996 Yevgeny Kafelnikov-Michael Stich 7-6 7-5 7-6
1997 Gustavo Kuerten-Sergi Bruguera 6-3 6-4 6-2
1998 Carlos Moya-Alex Corretja 6-3 7-5 6-3
1999 Andre Agassi-Andrei Medvedev 1-6 2-6 6-4 6-3 6-4
2000 Gustavo Kuerten-Magnus Norman 6-2 6-3 2-6 7-6
2001 Gustavo Kuerten-Alex Corretja 6-7 7-5 6-2 6-0
2002 Albert Costa-Juan Carlos Ferrero 6-1 6-0 4-6 6-3
2003 Juan Carlos Ferrero-Martin Verkerk 6-1 6-3 6-2
2004 Gaston Gaudio-Guillermo Coria 0-6 3-6 6-4 6-1 8-6
2005 Rafael Nadal-Mariano Puerta 6-7 6-3 6-1 7-5
2006 Rafael Nadal-Roger Federer 1-6 6-1 6-4 7-6
2007 Rafael Nadal-Roger Federer 6-3 4-6 6-3 6-4
2008 Rafael Nadal-Roger Federer 6-1 6-3 6-0
2009 Roger Federer-Robin Soderling 6-1 7-6 6-4
2010 Rafael Nadal-Robin Soderling 6-4 6-2 6-4
2011 Rafael Nadal-Roger Federer 7-5 7-6 5-7 6-1
2012 Rafael Nadal-Novak Djokovic 6-4 6-3 2-6 7-5
2013 Rafael Nadal-David Ferrer 6-2 6-2 6-3
2014 Rafael Nadal-Novak Djokovic 3-6 7-5 6-2 6-4

Femminile

Con i suoi 7 sigilli, Chris Evert è la leader in quanto a titoli parigini. La statunitense precede la coppia composta da Steffi Graf e Margaret Court, che vantano 5 vittorie a testa. Helen Wills Moody, Monica Seles e Justine Henin detengono in coabitazione il record di successi consecutivi: 3 (rispettivamente dal 1928 al 1930 , dal 1990 al 1992 e dal 2005 al 2007).

In 12 occasioni la finale è stata tutta statunitense; gli altri stati che possono vantare una finale in famiglia sono Australia (3 volte), Russia (2), Francia e Belgio (1). Non sono mancate le finali brevi in termini di punteggio ma quella del 1988 rimarrà negli annali a causa del doppio 6-0 che la Graf inflisse alla Zvereva in appena 32 minuti di gioco. In 31 occasioni l’ultimo match del torneo è andato al terzo set e il primato di giochi spetta a quello del 1996 quando Graf e Sanchez arrivarono a quota 40, uno in più rispetto alla finale del 2001 tra Capriati e Clijsters.

Svetlana Kuznetsova ricorderà bene le edizioni 2004 e 2005, durante le quali ebbe match-points sempre negli ottavi contro le future vincitrici del torneo. Nel 2004 fu Anastasia Myskina a salvarne uno sul 5-6 del terzo set mentre l’anno successivo Justine Henin ne annullò addirittura due non successivi sulla situazione di 7-6 4-6 3-5 e vantaggio. Nella storia del torneo solo altre due campionesse sono state a un punto dalla sconfitta: Margaret Osborne duPont nel 1946 quando la finalista e connazionale Pauline Betz si trovò a condurre 6-1 6-5 e due match-point e nel 1962 con Margaret Court che recuperò da 3-5 (e un match-point) nel terzo e vinse la finale contro Lesley Turner.

Nell’Era Open non è mai successo che la testa di serie n°1 del torneo sia stata eliminata al primo turno e nelle 28 volte che ha raggiunto la finale, la prima favorita ha prevalso in 17 occasioni. Il miglior risultato di una qualificata è la conquista dei quarti di finale, evento successo ben nove volte: Ebbinghaus e Molesworth nel 1972, Masthoff e Bendlova nel 1978, Schwartz nel 1999, Marrero nel 2000, Mandula nel 2001, Suarez Navarro nel 2008 e Shvedova nel 2012. Di rilievo anche il raggiungimento degli ottavi da parte di Maria Jose Gaidano nel 1993, miglior prestazione di una lucky-looser.

La campionessa più giovane è Monica Seles, che aveva 16 anni e 6 mesi nel 1990; la più anziana Zsuzsa Kormoczy che ne aveva 33 nel 1958.

La miglior percentuale di vittorie nell’Era Open spetta a Margaret Court che ha disputato 21 incontri perdendone solo 1 e realizzando così il 95,24%. Alle spalle dell’australiana Chris Evert (92,31%) e Steffi Graf (89,36%). La tedesca comanda la graduatoria delle partite vinte con 84 (ben 12 in più rispetto alla coppia formata da Evert e Sanchez-Vicario) e di quelle giocate (94, contro le 85 di Sanchez e Conchita Martinez).

Così l’anno scorso – Ciò che fino a qualche stagione fa sembrava fantatennis (o quasi) adesso è realtà: Maria Sharapova è di nuovo regina di Parigi, regina di quella terra rossa che è divenuta senza timore di smentita la sua superficie preferita. La siberiana ha trionfato alla sua maniera, ovvero soffrendo le pene dell’inferno ma esaltandosi proprio nel cuore della battaglia; situazione in cui il carattere della tigre costituisce un valore aggiunto. Ne sanno qualcosa le quattro avversarie che Masha ha affrontato dagli ottavi in poi, dopo aver passeggiato nei primi tre turni. Sam Stosur, al quarto turno, è stata avanti un set e 4-2 nel secondo prima di crollare 6-0 nel terzo; nei quarti la giovane iberica Garbine Muguruza, che al secondo turno si era presa il lusso di estromettere nientemeno che sua maestà Serena Williams con un duplice 6-2, è stata avanti 6-1 5-4 prima di perdere nove dei dieci giochi successivi; in semifinale la canadese Bouchard è stata avanti 6-4 e ha recuperato il break di svantaggio nel decimo gioco del secondo set (5-5) prima di arrendersi; infine, Simona Halep, costretta ad inseguire la russa dopo aver perso 6-4 il primo set, bravissima ad aggiudicarsi al tie-break il secondo pur sotto 3-5 e a rintuzzare due tentativi di fuga della rivale (da 0-2 a 2-2 e da 2-4 a 4-4) ma in fondo pure lei sovcerchiata dalla personalità della Sharapova, felice come non mai dopo il punto che ne ha decretato il successo.

Menzione di merito pure per l’altra semifinalista, la tedesca Andrea Petkovic, emersa dal buco lasciato aperto dalla Li (sconfitta dalla Mladenovic) e spietata nei quarti contro la nostra Errani, sconfitta 6-2 6-2. Oltre a Serena (1) e Na Li (2), anche la terza favorita Agnieszka Radwanska ha salutato anzitempo il torneo battuta nei sedicesimi da Ajla Tomljanovic; non era mai successo che nessuna delle prime tre teste di serie approdasse agli ottavi del Roland Garros. Anche questa è storia.
Albo d’oro singolare femminile

1925 Suzanne Lenglen-Kitty McKane 6-1 6-2
1926 Suzanne Lenglen-Mary Browne 6-1 6-0
1927 Kea Bouman-Irene Peacock 6-2 6-4
1928 Helen Wills-Eileen Bennett 6-1 6-2
1929 Helen Wills-Simone Mathieu 6-3 6-4
1930 Helen Wills-Helen Jacobs 6-2 6-1
1931 Cilly Aussem-Betty Nuthall 8-6 6-1
1932 Helen Wills-Simone Mathieu 7-5 6-1
1933 Margaret Scriven-Simone Mathieu 6-2 4-6 6-4
1934 Margaret Scriven-Helen Jacobs 7-5 4-6 6-1
1935 Hilde Sperling-Simone Mathieu 6-2 6-1
1936 Hilde Sperling-Simone Mathieu 6-3 6-4
1937 Hilde Sperling-Simone Mathieu 6-2 6-4
1938 Simone Mathieu-Nelly Landry 6-0 6-3
1939 Simone Mathieu-Jadwiga Jedrzejowska 6-3 8-6
1946 Margaret Osborne Dupont-Pauline Betz 1-6 8-6 7-5
1947 Patricia Todd-Doris Hart 6-3 3-6 6-4
1948 Nelly Landry-Shirley Fry 6-2 0-6 6-0
1949 Margaret Osborne Dupont-Nelly Landry 7-5 6-2
1950 Doris Hart-Patricia Todd 6-4 4-6 6-2
1951 Shirley Fry-Doris Hart 6-3 3-6 6-3
1952 Doris Hart-Shirley Fry 6-4 6-4
1953 Maureen Connolly-Doris Hart 6-2 6-4
1954 Maureen Connolly-Ginette Bucaille 6-4 6-1
1955 Angela Mortimer-Dorothy Head 2-6 7-5 10-8
1956 Althea Gibson-Angela Mortimer 6-0 12-10
1957 Shirley Bloomer-Dorothy Head 6-1 6-3
1958 Zsuzsa Kormoczy-Shirley Bloomer 6-4 1-6 6-2
1959 Christine Truman-Zsuzsa Kormoczy 6-4 7-5
1960 Darlene Hard-Yola Ramirez Ochoa 6-3 6-4
1961 Ann Haydon Jones-Yola Ramirez Ochoa 6-2 6-1
1962 Margaret Court-Lesley Turner 6-3 3-6 7-5
1963 Lesley Turner-Ann Haydon Jones 2-6 6-3 7-5
1964 Margaret Court-Maria Bueno 5-7 6-1 6-2
1965 Lesley Turner-Margaret Court 6-3 6-4
1966 Ann Haydon Jones-Nancy Richey 6-3 6-1
1967 Francoise Durr-Lesley Turner 4-6 6-3 6-4
Era Open
1968 Nancy Richey-Ann Haydon Jones 5-7 6-4 6-1
1969 Margaret Court-Ann Haydon Jones 6-1 4-6 6-3
1970 Margaret Court-Helga Niessen 6-2 6-4
1971 Evonne Goolagong-Helen Gourlay 6-3 7-5
1972 Billie Jean King-Evonne Goolagong 6-3 6-3
1973 Margaret Court-Chris Evert 6-7 7-6 6-4
1974 Chris Evert-Olga Morozova 6-1 6-2
1975 Chris Evert-Martina Navratilova 2-6 6-2 6-1
1976 Sue Barker-Renata Tomanova 6-2 0-6 6-2
1977 Mima Jausovec-Florentia Mihai 6-2 6-7 6-1
1978 Virginia Ruzici-Mima Jausovec 6-2 6-2
1979 Chris Evert-Wendy Turnbull 6-2 6-0
1980 Chris Evert-Virginia Ruzici 6-0 6-3
1981 Hana Mandlikova-Sylvia Hanika 6-2 6-4
1982 Martina Navratilova-Andrea Jaeger 7-6 6-1
1983 Chris Evert-Mima Jausovec 6-1 6-2
1984 Martina Navratilova-Chris Evert 6-3 6-1
1985 Chris Evert-Martina Navratilova 6-3 6-7 7-5
1986 Chris Evert-Martina Navratilova 2-6 6-3 6-3
1987 Steffi Graf-Martina Navratilova 6-4 4-6 8-6
1988 Steffi Graf-Natalia Zvereva 6-0 6-0
1989 Arantxa Sanchez Vicario-Steffi Graf 7-5 3-6 7-5
1990 Monica Seles-Steffi Graf 7-6 6-4
1991 Monica Seles-Arantxa Sanchez Vicario 6-3 6-4
1992 Monica Seles-Steffi Graf 6-2 3-6 10-8
1993 Steffi Graf-Mary Joe Fernandez 4-6 6-2 6-4
1994 Arantxa Sanchez Vicario-Mary Pierce 6-4 6-4
1995 Steffi Graf-Arantxa Sanchez Vicario 7-5 4-6 6-0
1996 Steffi Graf-Arantxa Sanchez Vicario 6-3 6-7 10-8
1997 Iva Majoli-Martina Hingis 6-4 6-2
1998 Arantxa Sanchez Vicario-Monica Seles 7-6 0-6 6-2
1999 Steffi Graf-Martina Hingis 4-6 7-5 6-2
2000 Mary Pierce-Conchita Martinez 6-2 7-5
2001 Jennifer Capriati-Kim Clijsters 1-6 6-4 12-10
2002 Serena Williams-Venus Williams 7-5 6-3
2003 Justine Henin-Kim Clijsters 6-0 6-4
2004 Anastasia Myskina-Elena Dementieva 6-1 6-2
2005 Justine Henin-Mary Pierce 6-1 6-1
2006 Justine Henin-Svetlana Kuznetsova 6-4 6-4
2007 Justine Henin-Ana Ivanovic 6-1 6-2
2008 Ana Ivanovic-Dinara Safina 6-4 6-3
2009 Svetlana Kuznetsova-Dinara safina 6-4 6-2
2010 Francesca Schiavone-Samantha Stosur 6-4 7-6
2011 Na Li-Francesca Schiavone 6-4 7-6
2012 Maria Sharapova-Sara Errani 6-3 6-2
2013 Serena Williams-Maria Sharapova 6-4 6-4
2014 Maria Sharapova-Simona Halep 6-4 6-7 6-4
Venite a pronosticare con noi i vincitori di questo attesissimo Roland Garros 2015

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