US Open 2016, day 12: parole, parole, parole

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US Open 2016, day 12: parole, parole, parole

Gli inappellabili giudizi di McEnroe, l’appuntamento al buio della Siegemund e la richiesta d’aiuto di Monfils

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Novak Djokovic: “Muhammad Ali è uno dei più grandi atleti della storia. Penso però che il tennis non sia paragonabile alla boxe. Certo si è uno contro l’altro in entrambi gli sport ma diciamo che non avrei mai voluto essere su un ring con Muhammed Ali.

Laura Siegemund: “Quello con Mate Pavic è stato un vero e proprio appuntamento al buio. Non lo conoscevo proprio.”

John McEnroe: “Una volta per tutte ci tengo a dire che Serena Williams è la più grande tennista di sempre.”

Angelique Kerber: “Numero uno del mondo. Suona favoloso!”

Karolina Pliskova: “Non ci posso credere. In realtà ci credo! So che se gioco la mia partita io posso battere chiunque.”

Novak Djokovic (2):Come posso descrivere la semifinale di oggi? Umida!”

John McEnroe (2):Monfils gioca in modo non professionale.”

Gael Monfils: “Quando l’avversario è troppo forte, sai, provi a cambiare. Non ho giocato un tennis accademico ma ho fatto del mio meglio. Se tutte quelle persone che parlano lo desiderano possono venire ad aiutarmi. Sarei più che felice di farmi aiutare da loro. Ma sapete, alla fine anche se mi aiutano , lui è sempre Novak. C’è sempre Djokovic dall’altra parte della rete.

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