Non si è fatta attendere la risposta del capitano di Coppa Davis croato Zeljko Krajan alle parole di Borna Coric. Il giovane talento croato si era infatti detto molto amareggiato per essere stato escluso dalla formazione della finale poco prima del sorteggio. “Per Borna non è facile, tutti sappiamo quanto ha dato per la rappresentativa. Se non ci fosse stato lui non saremmo arrivati in finale. Comprendo che sia amareggiato, però mi dispiace che non capisca. Non era pronto e quindi non c’era altro da fare. Se fosse accaduto qualcosa, con Dodig che non avrebbe giocato in singolare, chi sarebbe sceso in campo? Non avevamo giocatori e ho dovuto agire in quel modo. Abbiamo un’equipe medica e dopo averli consultati ho deciso. Mi dispiace che Borna non riconosca che è stata la soluzione migliore per la squadra. Non l’ho più sentito dopo la finale, lui è partito per la preparazione con il suo team”.

A due settimane dalla sconfitta casalinga con l’Argentina, è stato chiesto a Krajan come considera il risultato di finalista perdente nella competizione. “Come un successo, sicuramente. C’erano molte squadre più forti di noi sulla carta, ma l’avevamo detto che potevamo fare qualcosa di buono se riuscivamo ad essere al completo. L’occasione l’abbiamo avuta, ci siamo arrivato vicini ed il dispiacere è chiaramente maggiore considerato che abbiamo giocato in casa. Ma gli argentini hanno vinto meritatamente, e io sono orgoglioso dei miei giocatori”.

Parlando del prossimo futuro, il trentasettenne selezionatore ha poi accennato al fatto che Marin Cilic sta pensando di prendersi una pausa dalla Coppa Davis. Considerato che anche Coric si è espresso in maniera simile, non è che la sfida di febbraio di primo turno del World Group 2017 nasca sotto i migliori auspici per la nazionale balcanica. “Affronteremo in casa la Spagna, che si presenterà sicuramente con la formazione migliore. Vedremo come saremo messi e chi giocherà. Marin prima giocherà gli Australian Open, vedremo in che situazione sarà” ha risposto Krajan.

Che ha confidato anche di pensare a tornare ad allenare nel circuito. Lui che è stato al fianco di Dinara Safina quando la giocatrice russa ha raggiunto la prima posizione WTA nel 2009 e che per ultimo ha allenato – guarda un po’ – proprio Borna Coric, da novembre 2014 ad aprile 2015. “Penso di tornare nel circuito, nell’ultimo periodo il mio impegno si è limitato alla Coppa Davis. Non è facile, con tutti quei viaggi ed allenamenti, ti impegna molto tempo e mi sono preso una piccola pausa. Ho dei progetti di lavoro con alcuni giocatori, vedremo come si svilupperanno le cose”.