AO: Nadal supera uno splendido Dimitrov. Ora la resa dei conti con Federer

Australian Open

AO: Nadal supera uno splendido Dimitrov. Ora la resa dei conti con Federer

MELBOURNE – Rafa batte in cinque set un ottimo Grigor, in quasi cinque ore. In finale troverà lo svizzero, per il loro trentacinquesimo confronto diretto. L’ultimo nel 2015

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dal nostro inviato a Melbourne

[9] R. Nadal b. [15] G. Dimitrov 6-3 5-7 7-6(5) 6-7(4) 6-4

stats nadal dimitrov

I due giocatori che scendono in campo alle 19.30 nella Rod Laver Arena, piena come sempre, in una delle tante splendide serate di questa estate australiana, a giocarsi la semifinale della parte bassa del tabellone, per trovare all’atto conclusivo Roger Federer, hanno entrambi un appuntamento importantissimo. Il bulgaro Grigor Dimitrov (25 anni, numero 15 ATP) lo ha con la possibilità di dare una volta per tutte la svolta definitiva alla sua carriera, lo spagnolo Rafael Nadal (30 anni, numero 9 ATP) lo ha con la possibilità di scrivere e firmare un ennesimo, forse decisivo capitolo nella storia del tennis. I confronti diretti sono 7 a 1 in favore di Nadal, ma l’ultima partita in ordine di tempo l’ha vinta Dimitrov l’anno scorso a Beijing sul cemento. Qui agli Australian Open si erano incontrati nei quarti di finale del 2014, Nadal prevalse in 4 set.

Al servizio Nadal, commette un paio di errori, arriva un gran rovescio lungolinea di Dimitrov, 15-40 e due palle break in apertura, annulla la prima a rete Rafa, con il drittone esterno cancella la seconda, un errore e un vincente per Grigor, seconda parità, poi buona pressione dello spagnolo, 1-0 per lui. Bene al servizio Dimitrov nel suo primo turno di battuta, due ace, lo tiene a zero, 1-1, anche Nadal a 15 senza problemi, già un paio di vincenti d’annata con il dritto per lui, 2-1. Un altro paio di mazzate dello spagnolo nel quarto game, il 15-40 e le due palle break stavolta sono in suo favore, la seconda è quella buona, 3-1 Rafa, inizio veramente deciso e carico per lui, si vede fin dalla tribuna quanto è convinto, a zero tiene la battuta nel game successivo, 4-1. Accorcia servendo bene Dimitrov, 4-2, Nadal continua a martellare con il drittone, piazza anche buone prime palle, tiene a zero di nuovo, 5-2. Accorcia ancora Grigor, 5-3, adesso il bulgaro gioca bene, ma deve riuscire a prendere l’iniziativa anche quando non serve lui. Rafa al servizio per chiudere continua come un treno, servizi non esplosivi ma precisissimi a ottenere risposte non troppo profonde o incisive, e via con la girandola di topponi di dritto che lo portano inesorabilmente al 40-15, e a incamerare il set alla prima occasione. Un set a zero per lui, 8 vincenti e soli 2 errori, 29 punti a 21, nulla da aggiungere a questi numeri.

Inizia Dimitrov il secondo set, e va 1-0 senza affanno, si spera che Grigor sia entrato in partita. Lo sperano soprattutto un paio di rumorosi gruppi di tifosi bulgari con bandiere tricolori, Dimitrov li esalta con uno scambio in difesa pazzesco, comunque perso, Rafa tiene a 30 ed è 1-1, lo imita subito dopo Grigor, sembra più determinato adesso. Ma non può assolutamente permettersi di lasciare un millimetro di campo a Nadal, mai, o viene triturato in pochi scambi, è dura giocare sempre così al limite. Se ne rende conto Dimitrov, fuori tutta con risposta e dritto nel quarto game, attacco in controtempo, ed è 0-40, tre palle break fondamentali, scappa un dritto anomalo a Rafa, che perde il servizio per la prima voltra nel match, 3-1 per Grigor. Molto bravo Dimitrov a rintuzzare la prevedibile reazione di Nadal nel game successivo, tiene a 30, e sale 4-1, il match si è fatto equilibrato in questa fase, il tema tattico è chiaro, Grigor spinge con le accelerazioni e gli anticipi, Rafa va in pressione con il dritto in modo soffocante. Bene Nadal nel sesto game, lo chiude con un ace, 4-2, sul 30-30 nel game successivo altre due sassate ed è 30-40 e palla del controbreak, annullata bene dal dritto del bulgaro, poi ancora vantaggio Rafa, seconda opportunità, ed è terribile il doppio fallo di Dimitrov che rimette in corsa Nadal nel set, 4-3. In modo veramente strano per lui, e con bizzarra coincidenza, nel game successivo Rafa ricambia il favore in modo identico, doppio fallo sulla palla break, Grigor si trova 5-3 a poter servire per pareggiare il conto dei set, ma si incarta nuovamente in errori evitabili, Nadal spinge quando deve, si arriva al 15-40 e due palle break, il gratuito in rete del bulgaro sancisce il terzo break consecutivo in questa fase finale del set, 5-4 , Rafa al servizio, Dimitrov adesso non ne molla una, non può fare altro, si arrampica a 30-40, palla break e set point, ma arriva la manata lungolinea di Rafa ad annullarlo, parità, poi bella volée Grigor, set point numero due, scambio duro, stecca il dritto Dimitrov, poi scambione tutto in pressione vinto da Grigor, bravissimo, terzo set point, ma scappa la risposta, ancora parità, poi dritto largo Rafa, quarto set point, ace, poi attacco Nadal con il dritto, vantaggio interno, e 5-5. Che game, potrebbe essere stato decisivo per l’intera partita. Bravo Dimitrov a non disunirsi, servire solido, tenere a 30 e salire 6-5. Stecca un dritto Rafa, grande Grigor a rete, 15-40, i set point sono due consecutivi, e alla quinta occasione scappa in lunghezza un rovescio dello spagnolo, 7-5 Dimitrov e un set pari.

Cinque break in questo secondo set, tre subiti da Nadal, decisamente un dato non comune per un giocatore solido come lo spagnolo. Sfrutta l’onda dell’entusiasmo Grigor, al servizio in apertura di terzo set, tiene a zero spingendo convinto, 1-0 per lui. Le grida “Grisha, Grisha!” in tribuna si mescolano ai canonici “Vamos, Rafa!”, bravo Dimitrov a essere entrato in partita prima che fosse troppo tardi. A zero tiene la battuta anche Nadal, 1-1, poi arriva il rischio per Grigor, 30-40 nel terzo game, ma il bulgaro annulla la palla-break attaccando di dritto, poi un clamoroso doppio rimbalzo sul nastro gli dà il vantaggio interno, e un ace a 203 kmh a uscire il 2-1. Bravo a salvarsi Grigor, gioca bene, ma non può trovarsi in bilico un game di battuta su due. Bravo Rafa al servizio, subisce un super rovescio di Dimitrov, ma vince il secondo scambio al cardiopalmo del match, sempre con Grigor in difesa esaltante ma disperata, ed è 2-2. Come volevasi dimostrare, di nuovo in affanno Grigor alla battuta nel game successivo, 30-40 e palla break, trasformata da Nadal con una risposta aggressiva che provoca l’errore del bulgaro. 3-2 e servizio Rafa, che a essere onesti è appena appena meno discontinuo di Grigor, va spesso in difficoltà se ripagato con la sua stessa moneta (ovvero pressato da Dimitrov con il dritto sul rovescio), infatti arriva il 15-40, due palle del contro break, annullate però in modo brillante con un drittone e una buonissima chiusura a rete. Poi però errore non da lui su palla comoda, break point numero tre, serve&volley efficace, parità, gran Dimitrov in attacco, quarta palla break, e di nuovo il dritto dal centro a uscire, che qualche anno fa era una sentenza, gli scappa largo, ed è il quarto break subìto da Rafa, rientra nel set Grigor, va alla battuta con convinzione, tiene stavolta senza problemi, 4-3 per lui. In sicurezza tiene Rafa, con un ace centrale pareggia, 4-4, bene ancora Dimitrov, 5-4, forse hanno smesso di scambiarsi regali alla battuta a game alterni, si vedono buoni colpi e ottima intensità. 5-5 senza particolari sussulti, poi arriva la lotta sul servizio di Grigor, vantaggi, ma il bulgaro chiude senza correre altri rischi, 6-5 per lui. Uno spettatore colto da malore nella tribuna alla destra dell’arbitro ritarda la ripresa del gioco, per fortuna la persona si rialza e viene accompagnata fuori dagli addetti al soccorso, va alla battuta Nadal, picchia duro con servizio e dritto, 6-6, siamo al tie-break. Errore Grigor, 1-0 e minibreak, errore Rafa, 1-1, drittone Rafa, 2-1, pressione Rafa sul rovescio, 3-1 e minibreak, accelerazione Grigor, 3-2, attacco Rafa, 4-2, bel rovescio Grigor, 4-3 e contro minibreak, superscambio di entrambi, vinto da Rafa, 5-3 e minibreak, ace Grigor, 5-4, erroraccio di dritto Rafa, 5-5, di nuovo gran botte e gran scambio, errore Grigor, 6-5 e set point Rafa, pressione Rafa, 7-5 e due set a uno per lui. Il match è più interessante che bello, diversi errori di troppo in momenti importanti per tutti e due, certo anche gran cose soprattutto da fondocampo in pressione, alla fine è stato Nadal a mettere in campo quel tot di solidità in più e si trova giustamente in vantaggio.

Parte Rafa alla battuta nel quarto set, i primi tre game vanno via lisci per i giocatori al servizio, ma Nadal chiude in scioltezza dei dritti che nel secondo e nel terzo set a volte falliva, non è un bel segnale per Dimitrov, che si fa trascinare ai vantaggi sul 2-1, ma è bravo a spingere e pareggiare, 2-2. Bel match adesso, si stanno prendendo a pallate nel vero senso della parola, le ovazioni del pubblico si sprecano, serata splendida per atmosfera e passione sugli spalti. Super scambio chiuso dal passante lungolinea di Rafa con il rovescio, lo spagnolo tiene a 30, 3-2, altrettanto fa il bulgaro, 3-3, serve bene adesso Grigor, in particolare ottiene molto con lo slice da destra. “C’mon!”  di uno, e “Vamos!” dell’altro (non ritengo necessario specificare i nomi) a ogni punto, tiene Nadal e siamo 4-3. Serve solido e pareggia 4-4 Dimitrov, lo stesso fa Rafa (con bella palla corta vincente), 5-4 per lui. Bravo Grigor, si rifiuta di mollare, con mezzo mondo di appassionati di tennis (per l’esattezza, praticamente chiunque meno i tifosi suoi e i più ansiosi tra quelli di Federer), e l’intero sistema dei media e degli sponsor, che vogliono la finale tra Nadal e Federer con tutte le loro forze. Fosse una partita di calcio, gli avrebbero già fischiato tre-quattro rigori contro, per stare sul sicuro, ma fortunatamente il tennis è ben altra categoria di sport da quel punto di vista. Dimitrov, giustamente, se ne frega, tira due mazzate consecutive con il servizio, ace numero 14 e 15, e siamo 5-5. Non rallenta neppure Rafa, tiene a 30 e sale 6-5, continua a picchiare con il servizio e il dritto Grigor, 6-6 e tiebreak. Dopo i ribaltoni continui del secondo e terzo set, nel quarto non si è vista l’ombra di una palla break, giusta questa conclusione. Errore Grigor, 1-0, drittone Grigor, 1-1, rovescio vincente Grigor, 2-1, dritto vincente Rafa, 2-2, errore Rafa, 3-2 e minibreak, attacco e volée Grigor, 4-2, errore Rafa, 5-2 , errore Grigor, 5-3, volée Grigor, 6-3 e tre set point, passante Rafa, 6-4, servizio vincente Grigor, 7-4 e set per lui, siamo al quinto e decisivo parziale, sinceramente non si vede un favorito ora, l’equilibrio è sottile.

Apre il set finale Dimitrov, commette un paio di errori, si trova 15-40, due palle break pericolosissime, le annulla spingendo, poi tre parità alternate al vantaggio interno, vincenti ed errori di tutti e due, arriva una terza palla break Nadal, ancora bene in spinta Grigor per salvarsi, e alla fine dopo ben 16 punti il bulgaro va 1-0, era un game molto importante. In quello successivo è il turno di Rafa di andare in difficoltà, 0-30, poi sul 30 pari un sontuoso lungolinea di rovescio vincente di Grigor dà al bulgaro la palla break, fallita con una steccata di dritto, occasione enorme che rischia di rimpiangere, nel frattempo scampato il pericolo Rafa pareggia 1-1. Tengono entrambi due bei game di battuta, spettacolare un recupero in smash rovesciato di Grigor, che nel quinto game affronta palla break sul 30-40, ma non trema, tira due botte e si salva, 3-2 per lui. Bellissima partita adesso, stanno dando tutto entrambi e si vede. Molto solido ancora Rafa al servizio, 3-3, siamo a quattro ore e mezza di battaglia, ed è tutto da decidere. Ace Dimitrov (il numero 20) ad aprire il settimo game, poi un paio di incertezze, si va ai vantaggi, ma altri due drittoni vincenti sistemano le cose, 4-3 per lui, altissimo livello. Nel game successivo va 0-30 Nadal, poi lo smash di Dimitrov ottiene il 15-40, e due palle break che definire pesantissime è poco. Grande lungolinea di rovescio Nadal ad annullare la prima, volée di dritto a cancellare la seconda, viene giù lo stadio per gli applausi, ancora a rete Rafa, suo il vantaggio, e siamo 4-4. Drittone Rafa e doppio fallo di due metri Grigor, 0-30, ma è bravo Dimitrov sempre con il dritto, 30-30, poi il nastro gli porta lunga un’accelerazione, 30-40 e terribile palla break che Nadal trasforma passando di rovescio, 5-4 per lui, potrebbe essere la svolta decisiva. Spinge Rafa e trova gli errori di Grigor, 30-0, stecca un rovescio, 30-15, gran difesa e passante Grigor, 30-30, ace Rafa (questa è classe, tirarlo adesso dopo quasi 5 ore), match point, splendido Grigor in attacco e con lo smash ad annullarlo, 40-40, di nuovo ottima prima palla Rafa, match point numero 2, ma ancora bravissimo col dritto Grigor, parità, terzo servizio vincente da destra Rafa, e terzo match point. Quando scappa lungo il rovescio di Grigor crolla in ginocchio Nadal, all’appuntamento che cercavano entrambi ci è arrivato lui, lo attende domenica un evento che probabilmente va oltre la semplice assegnazione di un titolo del Grande Slam, per entrare nei libri di storia di questo sport. Ed è bellissimo che dall’altra parte della rete, ad aspettarlo, per viverlo insieme a lui, ci sia il giocatore con cui questa storia è stata scritta ed è diventata leggenda.

Ladies & gentlemen, ecco a voi Roger Federer contro Rafael Nadal.

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