RG: la Francia perde i pezzi ma si aggrappa a Mladenovic

Flash

RG: la Francia perde i pezzi ma si aggrappa a Mladenovic

PARIGI – Diciannove francesi in tabellone, solo tre al terzo turno. Tsonga e Simon deludono. Mladenovic, Garcia e Cornet per tornare alla vittoria in casa

Pubblicato

il

 

Quando Yannick Noah sorprese il Roland Garros nel 1983 con il suo serve&volley i francesi credevano di dominare il tennis mondiale per gli anni a venire, ed invece da trentaquattro anni sono ancora in attesa di un altro profeta in patria. Erano diciannove i galletti in tabellone nello slam di casa, di cui undici per diritto di classifica, sei wild-card e due qualificati.

Qualcuno, tipo Hamou e Lokoli ha dimostrato di non avere la maturità necessaria per meritare di rappresentare una nazione così importante in un torneo così prestigioso, altri hanno comunque fornito prestazioni dignitose.
Ha tradito le attese il numero uno transalpino e numero 11 del mondo Jo-Wilfried Tsonga, che aveva illuso i suoi connazionali con la vittoria di Lione della scorsa settimana – primo hurrà sul rosso – ed invece ha finito per abbandonare il torneo già al primo turno per mano dell’argentino Renzo Olivo.

Anche un altro dei moschettieri delle ultime stagioni, Gilles Simon, ha dimostrato di subire la pressione del pubblico di casa, cedendo all’esordio a quel Basilashvili capace di raccattare un solo game contro Rafa Nadal.
Ed allora al terzo turno di francesi, ne sono rimasti solo tre, Lucas Pouille, eliminato in giornata da Ramos Vinolas e Richard Gasquet e Gael Monfils che domani si sfideranno nel derby fratricida che designerà l’avversario del match tra il campione 2015 Stan Wawrinka e il nostro unico superstite Fabio Fognini.

Se tra i maschietti la generazione dei quattro top-10 Gasquet, Monfils, Simon e Tsonga sembra ormai avere dato il meglio senza riuscire a sfatare il tabù slam, la stampa francese confida molto nelle ragazze, in particolare in Kristina Mladenovic, designata tra le favorite alla vittoria finale, sebbene sin qui sia stata costretta agli straordinari in due match su tre, quello di primo turno contro l’americana Brady ( 9-7 al terzo) e quello di terzo turno contro la Rogers ( 8-6 al set decisivo). Anche Caroline Garcia e Alizè Cornet hanno chance di andare avanti nel torneo. Chissà che, come successo all’Italia con Schiavone e Pennetta che hanno interrotto un digiuno slam che durava dai tempi di Panatta 1976, non siano le ragazze a far risplendere il tricolore bianco rosso e blu come non accade a Bois de Boulogne dalla vittoria di Mary Pierce del 2000.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement