È Gianluigi Buffon, classe 1978 portiere della Juventus, intento a preparare il big match di sabato contro il Napoli, a parlare: “Cerco di ispirarmi a Roger Federer in quanto a forza mentale”. Ricercare una mentalità tennistica può essere d’aiuto, conferma lo psicologo Umberto Longoni, che vede nella partita di tennis una fonte di ispirazione per qualsiasi altro atleta: “Perché ricorda l’arena dei gladiatori, e riporta al concetto del mors tua vita mea; non esiste pareggio”. Il tennis è duro, straziante, ma forma le menti in quanto è una “metafora della vita” – continua Longoni – “Un tennista si abitua ad essere solo di fronte alle difficoltà, si abitua a doversela cavare. Un tennista deve avere grande autonomia, non può fare affidamento su nessuno e di volta in volta, di scambio in scambio, deve trovare una soluzione. Ogni match presenta dei problemi da risolvere e i rimedi non sono sempre gli stessi”.
Carlo Soldati
