Hewitt trionfa a Brisbane, sconfitto Federer!

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Hewitt trionfa a Brisbane, sconfitto Federer!

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TENNIS – in un match condotto benissimo dall’australiano e con tantissimi errori da parte di Federer, Lleyton Hewitt trionfa davanti al suo pubblico, a Brisbane, ottenendo il 29esimo successo in carriera.

Si conoscono benissimo Roger e Lleyton, fin da ragazzini; e l’incontro di oggi, che li vede opposti in finale a Brisbane, è un classico del tennis d’inizio di terzo millennio, nonché il loro 27esimo scontro diretto. Il campionissimo svizzero conduce per 18 a 8 nei precedenti. Ma attenzione : mai sottovalutare Hewitt che, nonostante i mille acciacchi, a 32 anni e attualmente n. 60 del ranking, è ancora lì, pronto a combattere e dare tutto se stesso per intascare il suo 29esimo titolo in carriera. Per Federer, in caso di vittoria, si tratterebbe del 78esimo successo. I due non si incontravano in un torneo dalla finale di Halle nel 2010 in cui fu proprio Lleyton ad uscirne vincitore.

E l’australiano infatti parte alla grande strappando la battuta a Roger in apertura di primo set e pressandolo da fondo con colpi profondi e calibrati. Lo svizzero, dal canto suo, non comincia nel migliore dei modi: numerosi i gratuiti, non trovando ancora le misure e permettendo al tennista Aussie di allungare 3-1. Hewitt scambia benissimo: è preciso, concentrato, solido al servizio e non concede niente all’avversario.

Roger invece continua a sbagliare, soprattutto cacciando a rete il dritto, rigido sulle gambe. Il tennista di Adelaide prende il largo sul 4-1 annichilendo il n. 6 del mondo che rivela grande fallosità e mancanza di misura nei colpi, restando indietro sull’1-5. Il pubblico australiano, tra cui il gruppo degli “Aussi fanatics”, sempre di giallo vestiti e fedelissimi al loro beniamino, sono in visibilio : Lleyton sta proponendo un vero e proprio festival di vincenti e soluzioni risolutive: sventagli, pallonetti messi ad hoc, back di rovescio e prime di servizio.

Federer riesce ad annullare 3 setpoint cercando di pressarlo ma poi non ce la fa ad ottimizzare il recupero poiché gli “regala” subito altri punti preziosi, tant’è che Hewitt ha a disposizione il 4° setpoint. Roger manda fuori un facile dritto a sventaglio “consegnando” così il 6/1 a Lleyton. Sono 22 gli errori non forzati da parte del tennista di Basilea che sembra totalmente assente dal campo.

Gli errori dello svizzero continuano ad essere numerosissimi anche all’inizio della seconda frazione. Roger sembra quasi bloccato e stordito mentre, dall’altra parte della rete, l’Aussie continua imperterrito anche se forse, adesso, concede un qualcosa in più rispetto al primo set. Comunque, nonostante ciò, Roger riesce a rimanere aggrappato allo score e pareggia 2-2. Nel quinto game Hewitt salva una palla break, la prima a disposizione di Federer. Il servizio ora sembra funzionare un po’ meglio per lo svizzero, cosa che gli permette di paregggiare ancora sul 3-3. Sul 4-3 per il tennista australiano, questi ha a disposizione una palla break dopo un passante vincente ad un Federer non troppo convinto a rete. Ma l’elvetico, con una reazione d’orgoglio – si sente infatti per la prima volta il suo “come on” – non solo la salva ma riesce a tenere il proprio turno di servizio.

La svolta arriva sul 4-4.

Dal 40-0 per Hewitt, Roger non solo recupera sul 40-40 ma ha perfino una palla break. Lleyton affonda sul dritto e la salva. Ce n’è una seconda e stavolta Federer riesce a capitalizzare la rimonta e il vantaggio, pressando l’avversario che caccia a rete il rovescio.
Per la prima volta quindi Roger si porta in vantaggio nel match conducendo  5-4. Con 3 ace e un dritto a uscire vincente intasca così il secondo set per 6/4.

Tutto da rifare dunque in un match stranissimo e imprevedibile.
Hewitt salva una palla break all’inizio di primo set. Ora è lui a sbagliare di più e ne concede una seconda. Ma Roger, come spesso gli accade con le palle break, la spreca mettendo fuori un back di rovescio. Dopo vari scambi prolungati, ce n’è una terza che lo svizzero si procura con uno splendidio rovescio lungolinea.

Ma ancora una volta il tennista australiano stringe i denti, entra dentro il campo e pressa Federer sul rovescio, portandosi a casa il game.

Sull’1-1 Federer non riesce a convertire 2 palle break e Hewitt sale 2-1. Dopo un piccolo passaggio a vuoto, l’Aussie adesso risale in cattedra ed è lui ad avere l’opportunità di prendere il largo nel set con 2 breakpoint. L’elvetico con un ace ne annulla uno ma poi sbaglia ancora e Lleytron si allontana 3-1 per poi allungare ulteriormente sul 4-1.

Tante occasioni perdute per Roger nel primo e nel secondo gioco che, a differenza di Hewitt, non è riuscito a cogliere l’occasione preziosa per mettere una seria ipoteca sull’ultimo parziale e sul match. In un momento in cui Hewitt sembrava in defaillance, Federer non ha saputo imporsi e approfittarne, permettendogli di ritrovare fiducia e misure.

Roger fa un passo in avanti sul 2-4 sprecando però un breakpoint. Ne ha un secondo, l’11° che, ancora una volta, non riesce a capitalizzare e l’australiano continua la sua corsa sul 5-2.
Nonostante gli errori, lo svizzero fa un passo in avanti sul 3-5. Ma Hewitt è sempre lì : ha 2 matchpoint a sua disposizione ma gliene basta uno. Lleyton chiude così una finale importantissima per lui con lo score di 6/1 4/6 6/3 nella sua Australia, per la gioia del suo team e del suo appassionatissimo pubblico. Brutto match invece per Roger Federer che può recriminare le tante occasioni perse e gli innumerevoli gratuiti.

Per Hewitt si tratta del 29esimo successo in carriera e di un inizio di stagione davvero eccellente e incoraggiante per lui, soprattutto in vista della sua 18esima partecipazione allo Slam di Melbourne, al via fra una settimana.

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