TENNIS – Notizia shock dall’Australia, il 18enne Bradley Mousley trovato positivo all’ecstasy
Due anni di ban, ecco la sanzione richiesta per l’ultimo triste caso di doping riscontrato nel tennis. Il 18enne Bradley Mousley, semifinalista juniores quest’anno agli Australian Open, nonché vincitore del titolo di doppio, è stato trovato positivo all’ecstasy.
Il giovane australiano comparirà domani in tribunale per la prima udienza atta a decidere il suo futuro nel mondo del tennis. Paul Hayes, che guiderà la difesa del tennista di Adelaide, sostiene che la droga è stata assunta due giorni prima del match a seguito del quale sono stati effettuati i controlli e che quindi non avrebbe influito sulle prestazioni del suo assistito.
L’incontro in questione risale al 30 marzo e sarebbe stato disputato a Melbourne Park, al giocatore la notizia della positività è stata comunicata a maggio e da allora è escluso dalle competizioni. La posizione della Federazione Australiana pare molto rigida, ma per la sentenza definitiva bisognerà aspettare i prossimi giorni.