US Open donne, day2: Ivanovic e Kvitova ok, Cibulkova fuori con la 15enne Bellis!

US Open

US Open donne, day2: Ivanovic e Kvitova ok, Cibulkova fuori con la 15enne Bellis!

Pubblicato

il

 

TENNIS US OPEN – Continuano i primi turni a Flushing Meadows, con le prime vittorie (scontate) di giornata: Stosur, Ivanovic, Kvitova e Serena Williams su tutte, ma anche Dellacqua e Cirstea. Cibulkova fuori con CiCi Bellis, 15 anni e numero 1208 del mondo.

C. Bellis b. [12] d. Cibulkova 6-1 4-6 6-4 (Daniele Vallotto)

Le copertine di domani sono già state tutte prenotate: CiCi Bellis, 15 anni, ha battuto in un match incredibile, 6-1 4-6 6-4, la testa di serie numero 12 all’esordio in un torneo del circuito professionistico. “Non avrei mai pensato di entrare in campo e uscire così” dice con la voce tremante a Darren Cahill di ESPN subìto dopo aver battuto Dominika Cibulkova in tre set, dopo aver stravinto il primo set ed aver rimontato un break nel terzo. È stato un match pazzesco, un terzo set pazzesco e infine un ultimo game pazzesco in cui ha messo tre vincenti consecutivi nel campo di una Cibulkova sempre più scossa e sorpresa dall’impresa di questa quindicenne. Sul campo 6 i pochi spettatori hanno sostenuto con sempre maggiore rumore la tennista di Atherton tant’è che la ESPN ha fatto il colpaccio della giornata spostando una telecamera del campo 5 per riprendere l’incredibile impresa di CiCi. Era dal 1996 – CiCi non era ancoa nata – che una tennista così giovane non vinceva un match agli US Open, quando Anna Kournikova battè Richterova in due set e arrivò fino agli ottavi. Difficile che Bellis si spinga a tanto ma il tabellone non propone turni del tutto impossibili: Diyas o Tsurenko al prossimo turno, forse Makarova al terzo. Nel caso in cui accetti il montepremi degli US Open, che per chi arriva al secondo turno ammonta a circa $60000, si brucia per sempre la possibilità di rappresentare qualunque college nel campionato NCAA e quindi la chance di ottenere qualunque borsa di studio. Ma intanto lei, che è la numero 2 tra i junior e la 1208 del mondo (essendo giocatrice di college di fatto non può giocare tornei professionistici), può ancora sognare a New York. E non è un traguardo da poco.

[8] A. Ivanovic b. A. Riske 6-3 6-0 (Giulio Fedele)

Esordio senza problemi per la neo ritrovata top10, Ana Ivanovic, che continua a dare segnali di buona forma dopo la finale a Cincinnati, persa peraltro da Serena Williams. La serba si è infatti sbarazzata 6-3 6-0 senza troppi apparenti problemi di Alison Riske, bombardiera americana dalle lunghe leve, che peraltro aveva già sconfitto ad Auckland e Birmingham quest’anno. Alison ha provato ad impostare il gioco sulla potenza dei suoi colpi e sull’aggressività, ma Ivanovic ha adottato tutte le contromisure necessarie, che, una volta che si sono mostrate efficaci, hanno mandato in confusione l’americana, crollata poi nel secondo set.
Eppure la Riske era partita bene, strappando il break inizialmente, salvo poi subire un parziale di 5 game consecutivi. Ana si è permessa di perdere il servizio sul 5-1 ma non ha fallito la seconda chance di chiudere il set.
Nel secondo set la serba è stata davvero di un altro livello, infilando cross magistrali e persino qualche bella volée da ammirare negli highlights. Dire che è stato dominio, vorrebbe dire esagerare, ma nei punti focali dei game era sempre Ana a spuntarla.

M. Erakovic b. [20] S. Kuznetsova 3-6 6-2 7-6(3) (Daniele Vallotto)

Sono cinque le campionesse degli US Open in tabellone ma una ha già salutato New York: Svetlana Kuznetsova. La russa è incappata in una delle tante giornate-no che hanno costellato la sua carriera e ad approfittarne stavolta è la neozelandese Erakovic, numero 82 del mondo e per la prima volta al secondo turno degli US Open. Dopo un primo set giocato piuttosto bene Sveta si è pian piano disunita e ha perso il secondo set in maniera netta (6-2). Nel terzo, come le capita spesso, la russa è tornata a dettar legge e ha potuto servire per il match. Ma lì Erakovic è tornata a pressare da fondocampo costringendo Kuznetsova a sbagliare molto (quasi metà degli errori non forzati, in totale 44, sono arrivati nel terzo set). E così si è arrivati al tie-break, con Svetlana che ancora pensava alle palle break avute sul 5-5. Erakovic ha giocato alla perfezione e grazie al sesto doppio fallo di Sveta si è conquistata un secondo turno fattibile (Chan o Vesnina). Festeggia la Nuova Zelanda e festeggia la Bielorussia: Victoria Azarenka è stata inserita in questa parte di tabellone e l’uscita della russa non potrà che far piacere alla finalista della scorsa edizione.

[3] P. Kvitova b. K. Mladenovic 6-1 6-0 (Daniele Vallotto)

Vince e convince Petra Kvitova al debutto nello Slam per lei più indigesto. La ceca ha giocato un match perfetto contro una Mladenovic che ha capito subito che la sua avversaria era in una di quelle giornate dove le riesce praticamente tutto ed ha alzato bandiera bianca al primo break subìto. Un solo game vinto dalla francese in un match che si è giocato principalmente nel primo set, durato più di mezz’ora a dispetto del 6-1 a favore di Petra. Nel secondo, però, non c’è stata storia. Per Petra derby ceco al secondo turno, dato che giocherà contro la vincitrice di Koukalova-Cetkovska.

 

(1)    S. Williams b. T. Townsend 6-3, 6-1 (Marco Gatti)

 

Taylor Townsend è sicuramente una ragazza di talento, in lei crede molto il settore tecnico dell’USTA, ma deve ancora imparare molto se vuole giocare contro Serena Williams tirando tutto a “mille”.

Serena è troppo esperta, troppo solida e troppo capace di stare sul campo per farsi intimorire dalla diciottenne mancina e sbriga la pratica in meno di un’ora, risultato dei parziali 6-3, 6-1.

Non mancano sicuramente alla ragazza di Chicago buoni fondamentali, una certa dose di classe, la fantasia e la voglia di giocare, ma non è un mix sufficiente per pensare di giocare alla pari con Serena.

Alla fine la durata del match, il punteggio dei due parziali e tutte le statistiche parlano molto chiaro ed emettono un verdetto non controvertibile: la Williams per il momento è tennista di uno standing superiore, per il futuro si vedrà.

I risultati del primo turno:

3-Petra Kvitova (Czech Republic) beat Kristina Mladenovic (France) 6-1 6-0
Varvara Lepchenko (U.S.) beat Alison Van Uytvanck (Belgium) 7-5 6-2
Mona Barthel (Germany) beat 32-Zhang Shuai (China) 6-1 6-2
24-Samantha Stosur (Australia) beat Lauren Davis (U.S.) 6-1 6-4
Kaia Kanepi (Estonia) beat Pauline Parmentier (France) 7-6(3) 3-6 6-1
11-Flavia Pennetta (Italy) beat Julia Goerges (Germany) 6-3 4-6 6-1
Shelby Rogers (U.S.) beat Maryna Zanevska (Ukraine) 6-4 6-3
29-Casey Dellacqua (Australia) beat Patricia Mayr-Achleitner (Austria) 7-5 6-3
Wang Qiang (China) beat Paula Kania (Poland) 6-2 6-0
Karolina Pliskova (Czech Republic) beat Yvonne Meusburger (Austria) 6-2 6-2
8-Ana Ivanovic (Serbia) beat Alison Riske (U.S.) 6-3 6-0
Petra Cetkovska (Czech Republic) beat Klara Koukalova (Czech Republic) 6-1 2-6 6-3
Marina Erakovic (New Zealand) beat 20-Svetlana Kuznetsova (Russia) 3-6 6-2 7-6(3)
Elena Vesnina (Russia) beat Chan Yung-Jan (Taiwan) 6-0 7-5
Christina Mchale (U.S.) beat Chanelle Scheepers (South Africa) 6-2 1-6 7-6(5)
Catherine Bellis (U.S.) beat 12-Dominika Cibulkova (Slovakia) 6-1 4-6 6-4
Zarina Diyas (Kazakhstan) beat Lesia Tsurenko (Ukraine) 6-1 6-2
Polona Hercog (Slovenia) beat Elina Svitolina (Ukraine) 6-2 7-6(4)
17-Ekaterina Makarova (Russia) beat Grace Min (U.S.) 6-4 6-2
30-Barbora Zahlavova Strycova (Czech Republic) beat Ashleigh Barty (Australia) 6-1 6-3
Monica Niculescu (Romania) beat Yaroslava Shvedova (Kazakhstan) 6-7(5) 6-1 7-5
Sorana Cirstea (Romania) beat Heather Watson (Britain) 6-1 6-1
7-Eugenie Bouchard (Canada) beat Olga Govortsova (Belarus) 6-2 6-1
1-Serena Williams (USA) beat Taylor Townsend (USA) 6-3, 6-1

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement