TENNIS US OPEN INTERVISTE – Incontro di primo turno. A. Ivanovic b. A. Riske 6-3, 6-0. L’intervista del dopo partita a Ana  Ivanovic. Traduzione di Yelena Apebe.

Penso sia stato un buon inizio di torneo.
Sì, decisamente, anche perché era un match complicato come primo turno. Ne avevamo già disputato uno ad Auckland perciò sapevo cosa aspettarmi dal suo gioco quando sono scesa in campo. Settimana scorsa aveva disputato un buon torneo, perciò ho cercato fin da subito di essere aggressiva provando a metterla sotto pressione. Ci ho messo un po’ per farlo perché oggi là fuori le condizioni erano pesanti. Sono soddisfatta del mio gioco, specialmente di come ho chiuso il secondo set.

Come ti senti? Hai ottenuto un buon risultato a Cincinnati; hai battuto Serena Williams e Maria Sharapova e sei tornata in Top 10. Questo ti ha dato maggior sicurezza?
Decisamente sì. Ho molta fiducia in me stessa in questo momento. Ho un’ottima stagione alle spalle. Continuo a lavorare duramente per ogni match e lo faccio perché amo farlo. Non voglio dare nulla per scontato. Anche a Parigi ho ottenuto buoni risultati ma ho anche subito una sconfitta deludente. Ma adesso si tratta di un nuovo torneo, una situazione nuova e voglio godermi ogni match.

Hai detto che in questo momento ami giocare. Ti è capitato in passato di non amare abbastanza quello che facevi e forse è per questo motivo che non sei riuscita ad avere successo?
Certo. Penso che in qualsiasi lavoro tu faccia ci sono giorni in cui ami il tuo lavoro ed altri in cui no. È difficile amare quello che fai specialmente quando dai il massimo senza ottenere i risultati sperati, ma devi cercare il modo per superare il momento e porti un obiettivo su cui lavorare. L’anno scorso ha segnato un grosso cambiamento per me. Ho imparato a conoscere me stessa e i miei obiettivi. Ho capito che persona sono e chi voglio essere. Adesso il mio obiettivo è scendere in campo e dimostrare quello che valgo. Voglio raggiungere i miei scopi ma prima di tutto dimostrare cosa sono capace di fare.

Sembri sempre rilassata fuori dal campo; firmi autografi e sorridi sempre. Questo tuo comportamento è frutto della maturità acquisita con il passare degli anni? Ti senti a tuo agio con tutte le attenzioni da parte dei tuoi fan?
Sì, è una comportamento dettato dalla maturità acquisita negli anni. Mi sento a mio agio con me stessa anche perché penso che il rapporto con i fan sia una parte importante del nostro lavoro visto che se siamo qui è anche grazie a loro. È bello ringraziarli in qualche modo. Ci sono molti team che lavorano tra loro senza divertirsi e ridere insieme quando invece penso sia importante divertirsi. Questa è la nostra vita e trascorriamo molto tempo insieme. Passiamo da un posto all’altro ogni settimana e se prendiamo tutto troppo seriamente, andrà a finire che il nostro lavoro non ci piacerà più.

Cosa fai per rilassarti fuori dal campo? Quali sono tre cose che distolgono la tua mente dal tennis?
Amo leggere e guardare film. Certe volte quando leggo passo molto tempo da sola e non è un bene perché inizio ad analizzare tutto. Per questo motivo pranzo e ceno con il mio team così parliamo di qualcos’altro e non di tennis. In questo momento, specialmente trattandosi di un Grande Slam, l’obiettivo principale è essere pronta e in forma per ogni match, ma spero che ci sarà più tempo a disposizione per andare a vedere qualche show o altro. New York è una bellissima città con tantissime opportunità e cose da fare.

L’altra sera Maria Sharapova ha affermato che se potesse cambiare qualcosa introdurrebbe il MTO a pagamento. Cosa ne pensi a riguardo?
Penso sia un po’ esagerato, ma sono sicura che molti giocatori sarebbero disposti a pagare se si tratta della propria salute. Se l’avesse detto per quanto riguarda la pausa toilette sarebbe stata un’altra storia, ma penso che se un giocatore utilizza un MTO è perché ne ha realmente bisogno.