La WTA torna a Hong Kong: c'è anche la Schiavone. Si gioca pure in Quebec e a Tashkent

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La WTA torna a Hong Kong: c’è anche la Schiavone. Si gioca pure in Quebec e a Tashkent

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TENNIS WTA – Le donne ripartono subito dal Prudential Hong Kong Tennis Open, dal Coupe Banque Nationale di Quebec City e dal Tashkent Open, tutti appartenenti alla categoria WTA International. Solo Francesca Schiavone e Karin Knapp le azzurre impegnate questa settimana.

E’ dal 1993 che Hong  Kong non vede sul proprio suolo lo svolgersi di un torneo di tennis e grazie alla collaborazione con Michael Chang, Presidente del torneo, tenta di acquisire rilievo: “Il torneo sta lavorando efficacemente per far si che il tennis torni ad essere lo sport più popolare di Hong Kong. Ospitare l’evento della WTA e il ritorno su questo suolo delle elite del tennis avrà un effetto positivo a tutti i livelli, sullo sport e sull’intera comunità. Servirà d’ispirazione agli atleti più giovani che tenteranno di rappresentare Hong Kong ai massimi livelli”.
La presenza asiatica nel tabellone di qualificazione è consistente e nel tabellone principale ci sono già una giocatrice originaria di Hong Kong, una tailandese, tre cinesi ed una giapponese, ma si rintracciano anche volti occidentali, come quello di Sabine Lisicki, che, ricevendo una wild card, ha la possibilità di essere prima testa di serie, seguita a ruota da Hantuchova. Anche Francesca Schiavone partecipa al torneo, ma sarà costretta ad un primo turno non toppo facile contro l’americana Christina Mchale, con cui ha un solo precedente risalente a tre anni fa disputato sulla terra ed andato a favore dell’italiana.

Ovvio dominio canadese e statunitense nel tabellone di Quebec City, così come lo è nell’albo d’oro delle vincitrici dove, in ventuno anni di torneo, sono state sette quelle a stelle e strisce e mai nessuna ha fatto doppietta. Quest’anno potrebbe essere l’occasione per Venus Williams di imporsi all’interno di un tabellone con pochi nomi di rilievo.

Tornando invece nel continente asiatico non ci resta che dare un’occhiata a cosa potrebbe accadere durante il torneo di Tashkent, arrivato alla quindicesima edizione. Il suo albo delle vincitrici contiene dei nomi di tutto rispetto come Vaidisova (2004), Michaella Krajicek (2005) e Shahar Peer (2009). Quest’anno la prima testa di serie è Bojana Jovanovski, ventiquattrenne serba numero 36 del seeding, mentre la seconda è la numero 61 Irina Camelia Begu, già vincitrice del titolo nel 2012. Nella parte bassa del tabellone troviamo anche la Knapp, che in un tabellone poco affollato di grandi nomi, potrebbe avere la chance di trovare quella tranquillità che le possa permettere di ritrovare fiducia nel suo gioco.

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