Le porte dei verdi campi dell’All England Club di Londra si apriranno tra pochi giorni. Il 29 giugno infatti parte l’atteso terzo Slam della stagione, e Snai ha dato il via alle scommesse sui vincitori di Wimbledon. Vediamo le quote ad oggi, prima che i sorteggi dei tabelloni cambino le carte in tavola.

In campo maschile il favorito è il numero uno del mondo e detentore del titolo, Novak Djokovic, presentato con una quota di 2,40. Il serbo è reduce da un inizio di stagione incredibile che lo ha visto prevalere agli Australian Open ed in ben quattro Masters 1000, Indian Wells, Miami, Montecarlo e Roma. Quella che sembrava una corsa inarrestabile, è stata invece interrotta da Stan Wawrinka. Lo svizzero, balzato alla posizione n.4 del ranking mondiale, si presenta invece con una quota a 18, influenzata probabilmente dalle numerose uscite al primo turno collezionate negli anni. Il suo migliore risultato è quello della scorsa stagione, i quarti di finale in cui si arrese a Roger Federer in 4 set. Una quota quindi da tenere d’occhio, visti soprattutto i miglioramenti dello svizzero tra 2014 e 2015, reduce da due straordinarie vittorie agli Australian Open e al Roland Garros in finale su Rafael Nadal e Novak Djokovic.

Andy Murray, lo scozzese che nel 2013 ha riportato in patria la coppa dopo 77 anni, è il favorito n. 2 dopo il serbo: la sua vittoria è quotata 3,75. Lo scorso anno, da difensore del titolo, venne estromesso ai quarti da Grigor Dimitrov. Nel frattempo il n. 3 del mondo ha conquistato il suo quarto titolo al Queen’s.

Il 7 volte vincitore di Wimbledon, Roger Federer, è invece quotato a 7,00. Oltre alle già citate vittorie a Londra, Federer perse di un soffio la clamorosa finale dell’anno scorso contro Djokovic. Interessante e decisamente alta la quota riservata a Rafael Nadal (25). Lo spagnolo sta vivendo la peggiore stagione della sua carriera, negli ultimi tre anni ha collezionato un’uscita agli ottavi per mano di Nick Kyrgios (80), una sconfitta al primo turno nel 2013 (contro Steve Darcis) e l’uscita al secondo turno contro Lukas Rosol nel 2012. Lo spagnolo però ha disputato cinque finali a Wimbledon e può vantare anche due vittorie, inoltre ha conquistato poche settimane fa il torneo di Stoccarda, primo su erba dal 2010, anno del suo secondo Wimbledon. Qualcuno sicuramente farà un pensiero ad una quota talmente alta.

Fra quelle che potrebbero rappresentare le mine vaganti del torneo, diamo uno sguardo ai grandi servitori; fra questi Milos Raonic è dato a 50, Marin Cilic a 80, Isner e Karlovic a 150.

Nel tabellone femminile, la favorita è Serena Williams. La numero 1 del mondo, che potrebbe centrare il Grande Slam nella stagione 2015, avendo già conquistato Australian Open e Roland Garros, è quotata a 2,60. La statunitense ha già vinto i Championships 5 volte e ha disputato 7 finali. Il suo ultimo titolo a Londra risale al 2012, quando sconfisse in tre set Agnieszka Radwanska (80). Nel 2013 venne eliminata a sorpresa agli ottavi di finale da Sabine Lisicki. Va peggio lo scorso anno, quando viene estromessa dal torneo, in cui si presenta da n.1 del mondo, al terzo turno da Alizé Cornet (300). Petra Kvitova è la seconda favorita per il titolo, la sua vittoria è quotata infatti 5,00. La ceca ha vinto due titoli a Londra nel 2011, battendo in finale Maria Sharapova e si presenta quest’anno da detentrice del titolo, avendo battuto la scorsa stagione in finale Eugenie Bouchard (66).

Più lontana Maria Sharapova, quota 12. La sua unica vittoria a Wimbledon risale al 2004, anno in cui ad appena 17 anni sconfisse in finale Serena Williams. La seconda ed ultima finale risale invece al 2011, quando venne sconfitta da Petra Kvitova.

Quote alte per le dirette inseguitrici. Simona Halep, Sabine Lisicki e Lucie Safarova sono date a 20. La rumena si è spinta fino in semifinale nella scorsa edizione. Lisicki ha invece perso proprio a Wimbledon la sua unica finale Slam nel 2013 contro Marion Bartoli. E anche Lucie Safarova, come Simona Halep, vanta come miglior risultato la semifinale raggiunta nel 2014. La ceca quest’anno si presenta all’appuntamento ancor più consapevole delle proprie potenzialità, reduce da un grande torneo agli Open di Francia, dove si è dovuta arrendere solo in finale a Serena Williams, riuscendo comunque a strapparle un set.