Mondo Challenger: Bedene si riconferma campione a Todi

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Mondo Challenger: Bedene si riconferma campione a Todi

Aljaz Bedene bissa il successo ottenuto lo scorso anno sulla terra rossa di Todi. In Germania trionfa il serbo Filip Krajinovic mentre sul cemento statunitense di Winnetka torna al successo Somdev Devvarman

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TODI, ITALIA
Distal & Itr Group Tennis Cup
Terra battuta
€42.500 + H

Ancora una volta Aljaz Bedene. Il tennista britannico di origine slovene ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno sui campi in terra rossa di Todi. Per il 25enne di Lubiana si tratta del terzo sigillo stagionale ed undicesimo della carriera. Continua la incredibile favorevole tradizioni nelle finali che lo ha visto cedere appena una volta in dodici occasioni. Successo meritatissimo per Bedene che, da prima testa di serie del seeding, ha rispettato i favori del pronostico. In finale a farne le spese è stato l’argentino Nicolas Kicker, vera sorpresa del torneo. Torneo dominato da Bedene che ha ceduto appena un set negli ottavi contro il tedesco Andreas Beck. Tra le altre vittime anche l’austriaco Gerald Melzer, il belga Germain Gigounon ed in semifinale Marco Cecchinato. Per Bedene arriva anche il best ranking alla posizione numero 70. Tanti applausi anche per il finalista che ha vinto tutti match contro pronostico estromettendo dal torneo giocatori dell’esperienza e del calibro di Dusan Lajovic (tds due), di Albert Montanes, di Alejandro Gonzalez (tds sei) ed in semifinale di Matteo Donati. Ottima settimana per Donati che, partito dalle qualificazioni, si è spinto fino alla semifinale dopo aver rimontato l’argentino Renzo Olivo e sconfitto due avversari ostici come il francese Lucas Pouille (tds quattro) ed Andrea Arnaboldi. Ennesima semifinale stagionale, la settimana, per Cecchinato. Il tennista siciliano ha superato piuttosto nettamente Thomas Fabbiano, lo svedese Christian Lindell ed il qualificato francese Stephane Robert prima di cedere al vincitore. Per i due azzurri arriva anche il best ranking rispettivamente alle posizioni numero 107 (Cecchinato) e 183 (Donati). Quarti di finale per Arnaboldi che, invitato dagli organizzatori con una wild card, ha rimontato un set di svantaggio all’esordio al sempreverde rumeno Victor Hanescu e sconfitto lo slovacco Andrej Martin vincitore la settimana scorsa a Padova prima di perdere con Donati. Stop negli ottavi per Gianluca Mager, anche lui wild card, che dopo aver superato a sorpresa in rimonta all’esordio l’argentino Maximo Gonzalez (tds otto) ha ceduto in due set a Robert. Semaforo rosso all’esordio invece per Luca Vanni (tds sette) battuto in tre set dal qualificato portoghese Frederico Ferreira Silva al termine di un match molto duro e conclusosi a notte fonda. Fuori all’esordio anche Federico Gaio e Lorenzo Giustino sconfitti rispettivamente da Beck e Pouille. Primo turno fatale anche per il mancino sloveno Blaz Rola (tds tre), eliminato da Lindell, e per il belga Kimmer Coppejans (tds cinque) battuto da Martin. Successo nel torneo di doppio per il duo italo-argentino composto da Flavio Cipolla e Maximo Gonzalez che in finale hanno superato in due set i teutonici Beck e Gojowczyk.

Quarti di finale
(1) A.Bedene b. G.Gigounon 64 61
M.Cecchinato b. S.Robert 63 76
M.Donati b. A.Arnaboldi 76 64
N.Kicker b. (6) A.Gonzalez 63 62

Semifinali
(1) A.Bedene b. M.Cecchinato 76 63
N.Kicker b. M.Donati 76 46 63

Finale
(1) A.Bedene b. N.Kicker 76 64

BRAUNSCHWEIG, GERMANIA
Sparkassen Open 2015
Terra battuta
€106.500 + H

Il ricco e storico challenger tedesco di Braunschweig va a Filip Krajinovic. Il serbo, fuori dal lotto delle teste di serie, ha trovato davvero una grande settimana ed è tornato ad alzare un trofei dopo quasi un anno. In finale il 23enne di Sombor ha battuto in due comodi set Paul-Henri Mathieu. Krajinovic per raggiungere la finale ha messo in riga nell’ordine gli spagnoli Pere Riba, Daniel Munoz-De La Nava (tds sette), Pablo Carreno Busta (tds uno) ed in semifinale il giapponese Taro Daniel. Grazie a questo importante successo il serbo si porta ad una sola posizione dal suo best ranking (86) e punta dritto alla top 50. Per Mathieu invece si tratta della seconda finale amara consecutiva sul rosso di Braunschweig dopo aver perso l’ultimo atto anche lo scorso anno contro Alexander Zverev. Per il transalpino però una discreta settimana che lo ha portato in finale senza cedere neanche un set battendo giocatori come l’argentino Facundo Arguello, il brasiliano Andre Ghem, il tedesco Nils Langer ed in semifinale l’olandese Thiemo De Bakker. Fuori negli ottavi Alexander Zverev (tds tre) che, dopo aver sconfitto all’esordio in tre set il qualificato bulgaro Dimitar Kuzanov, è stato rimontato dal connazionale Daniel Brands. Ottavi di finale fatali anche al brasiliano Joao Souza (tds quattro) ed al bosniaco Damir Dzumhur (tds cinque) eliminati rispettivamente dal mancino argentino Horacio Zeballos e da Daniel. Subito fuori invece Marcel Granollers (tds due) battuto piuttosto nettamente da Ghem. Stop all’esordio anche per il moldavo Radu Albot (tds sei) sconfitto al tiebreak decisivo dall’idolo di casa Jan-Lennard Struff. Subito fuori Florian Mayer, wild card dell’ultimo minuto, estromesso in tre set da Carreno Busta. Male la giovane speranza svedese Elias Ymer sconfitto in tre set da Langer al primo turno.

Quarti di finale
F.Krajinovic b. (1) P.Carreno Busta 75 46 63
T.Daniel b. D.Brands 64 76
T.De Bakker b. H.Zeballos 36 63 64
P.Mathieu b. N.Langer w/o

Semifinali
F.Krajinovic b. T.Daniel 75 62
P.Mathieu b. T.De Bakker 63 63

Finale
F.Krajinovic b. P.Mathieu 62 64

WINNETKA, IL, USA
Nielsen Pro Tennis Championship
Cemento
$50.000

Secondo successo stagionale per Somdev Devvarman. L’indiano, settima testa di serie del seeding, ha trionfato sul cemento americano di Winnetka dopo aver battuto in finale in tre set al tiebreak decisivo lo statunitense Daniel Nguyen. Match davvero incredibile durato tre ore e trentuno minuti (record per una finale challenger) e conclusosi solo all’1.30 di notte sul cemento indoor dopo ben cinque sospensioni per pioggia. Settimana di grande spessore per Devvarman che per raggiungere l’atto conclusivo del torneo ha messo in riga nell’ordine la giovane stellina americana Frances Tiafoe, il croato Matija Pecotic, il qualificato statunitense Nicolas Meister ed in semifinale Ryan Harrison (tds cinque). Applausi anche per il finalista giunto all’atto conclusivo dopo aver approfittato di un discreto tabellone. Tra le sue vittime il brasiliano Henrique Cunha, il qualificato australiano Andrew Witthington, il connazionale Mitchell Krueger ed in semifinale lo svizzero Adrian Bossel. L’americano grazie ai punti della finale fa per la prima volta il suo ingresso nella top 200 issandosi fino alla posizione numero 189 (best ranking). Quarti di finale per lo sloveno Blaz Kavcic (tds tre) battuto in tre set da Harrison. Fuori negli ottavi invece il mancino americano Austin Krajicek (tds quattro) che, dopo aver battuto all’esordio Erik Crepaldi, è stato sconfitto da Bossel. Secondo turno fatale anche all’ucraino Illya Marchenko (tds due) estromesso dal torneo da Krueger. Stop all’esordio per il giapponese Tatsuma Ito (tds uno) battuto in tre set da Meister. Subito fuori invece Connor Smith (tds otto) eliminato a sorpresa dalla giovane wild card di casa Jared Hiltzik. Quest’ultimo si è poi spinto fino ai quarti di finale cedendo anche lui a Bossel.

Quarti di finale
(7) S.Devvarman b. N.Meister 76 46 62
(5) R.Harrison b. (3) B.Kavcic 76 67 61
A.Bossel b. J.Hiltzik 63 57 64
D.Nguyen b. M.Krueger 64 64

Semifinali
(7) S.Devvarman b. (5) R.Harrison 60 64
D.Nguyen b. A.Bossel 62 64

Finale
(7) S.Devvarman b. D.Nguyen 75 46 76

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