Mondo Challenger: Spagna sugli scudi con Ramos-Vinolas e Carreno Busta

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Mondo Challenger: Spagna sugli scudi con Ramos-Vinolas e Carreno Busta

Settimana molto positiva per il tennis spagnolo: Albert Ramos ha superato Alessandro Giannessi in finale a San Benedetto mentre Pablo Carreno Busta si è aggiudicato il challenger polacco di Poznan. Marco Cecchinato, semifinalista a San Benedetto, entra per la prima volta nella top 100.

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SAN BENEDETTO, ITALIA

San Benedetto Tennis Cup

Terra battuta

64.500 + H

Albert Ramos-Vinolas torna a vincere un torneo challenger dopo quasi un anno e si riavvicina prepotentemente ai primi 50 del mondo. Il mancino spagnolo, seconda testa del seeding, ha trovato davvero una grande settimana cedendo appena ventidue giochi in tutto l’arco del torneo. In finale il 27enne catalano ha battuto in due comodi set Alessandro Giannessi. Ramos per raggiungere la finale ha messo in riga nell’ordine la wild card Edoardo Eremin, lo svedese Christian Lindell, Paolo Lorenzi (tds cinque) ed in semifinale Marco Cecchinato. Per l’iberico si tratta del settimo successo della carriera e si porta ad un passo dal rientro in top 50. Per Giannessi invece si tratta invece di un felice ritorno in una finale challenger essendo rientrato da poco nel circuito dopo essere stato fuori per infortunio parecchi mesi. Lo spezzino ha approfittato di un discreto tabellone ed è giunto in finale senza cedere neanche un set battendo giocatori come lo sloveno Blaz Rola (tds sei), il qualificato austriaco Michale Linzer, il francese Maxime Hamou ed in semifinale Salvatore Caruso. Grandissima settimana per Salvatore Caruso che, dopo aver eliminato all’esordio il favorito del seeding Daniel Gimeno Traver, si è preso il lusso di battere anche il qualificato Lorenzo Giustino negli ottavi e Matteo Donati nei quarti di finale al termine di un match molto duro e conclusosi solo al dodicesimo gioco del set decisivo. Probabilmente il piemontese ha pagato a caro prezzo la battaglia vinta il giorno prima e finita a tarda serata contro Gianluca Naso. Per Donati anche una bella vittoria all’esordio contro Luca Vanni (tds sette). Non si contano neanche più invece le semifinali di Marco Cecchinato. Il siciliano per l’ottava volta quest’anno si ferma ad un passo da una finale challenger ma grazie a questo risultato entra per la prima volta tra i primi cento giocatori del mondo issandosi più precisamente alla posizione numero 99. In semifinale Cecchinato ha raccolto appena quattro games contro il vincitore ma precedentemente aveva ottenuto tre ottime vittorie contro l’argentino Maximo Gonzalez (ts otto), Matteo Viola e Filippo Volandri. Il livornese all’esordio ha approfittato del ritiro ad inizio terzo set di uno svogliatissimo Benoit Paire (tds tre) e negli ottavi ha vinto in volata contro il tedesco Andreas Beck. Come detto in precedenza quarti di finale anche per Paolo Lorenzi che, dopo aver sconfitto il croato Antonio Veic ed il tedesco Peter Gojowczyk, ha raccolto anche lui quattro giochi con Ramos. Semaforo rosso all’esordio per Thomas Fabbiano e Potito Starace battuti rispettivamente dal bosniaco Damir Dzumhur (tds quattro) e Naso. Subito fuori anche Stefano Napolitano, Roberto Marcora e Federico Gaio.

Quarti di finale

S.Caruso b. M.Donati 36 64 75
A.Giannessi b. M.Hamou 63 62
M.Cecchinato b. F.Volandri 62 75
(2) A.Ramos-Vinolas b. (5) P.Lorenzi 63 61

Semifinali

A.Giannessi b. S.Caruso 64 62
(2) A.Ramos-Vinolas b. M.Cecchinato 61 63

Finale

(2) A.Ramos-Vinolas b. A.Giannessi 62 64

POZNAN, POLONIA

Poznan Open

Terra battuta

64.000 + H

Secondo successo stagionale per Pablo Carreno Busta. Il tennista iberico ha bissato il successo ottenuto lo scorso mese sui campi di Perugia ed ha fatto suo anche il challenger di Poznan. Lo spagnolo, prima testa di serie del seeding, ha rispettato così i favori del pronostico mettendo in mostra un tennis di ottima fattura per tutto l’arco della settimana. In finale a farne le spese è stato il moldavo Radu Albot (tds quattro) che si è dovuto arrendere dopo poco più di un’ora e mezzo. Torneo dominato dal 24enne di Gijon che ha ceduto appena un set negli ottavi contro il francese Mathias Bourgue. Tra le altre vittime anche il polacco Grzegorz Panfil, il ceco Jan Satral ed in semifinale il francese Lucas Pouille (tds tre). Lo spagnolo grazie a questo successo porta ad undici vittorie in altrettante partite il suo score nelle finali challenger. Tanti applausi anche per il finalista per raggiungere l’atto conclusivo del torneo ha messo in riga nell’ordine lo spagnolo Inigo Cervantes, il qualificato bielorusso Maxim Dubarenco, il serbo Pedja Krstin ed in semifinale il ceco Adam Pavlasek. Semaforo rosso all’esordio invece per il brasiliano Joao Souza (tds due) battuto in due set dalla stellina svedese Elias Ymer. Fuori all’esordio anche gli spagnoli Daniel Munoz-De La Nava (tds cinque) ed Albert Montanes (tds otto) sconfitti rispettivamente da Krstin ed il qualificato francese Axel Michon. Ottavi di finale amari per il giapponese Taro Daniel (tds sette) ed il tedesco Matthias Bachinger (tds sei)battuti da Ghem e da Riba.

Quarti di finale

(1) P.Carreno Busta b. J.Satral 75 64
(3) L.Pouille b. A.Ghem 64 63
(4) R.Albot b. P.Krstin 36 76 76
A.Pavlasek b. P.Riba 26 64 62

Semifinali

(1) P.Carreno Busta b. (3) L.Pouille 62 76
(4) R.Albot b. A.Pavlasek 60 16 63

Finale

(1) P.Carreno Busta b. (4) R.Albot 64 64

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