WTA Toronto: Stupenda Errani, Azarenka battuta. Ai quarti anche Vinci

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WTA Toronto: Stupenda Errani, Azarenka battuta. Ai quarti anche Vinci

Una grande Sara Errani piega in due set Vika Azarenka. Quarti per lei e per Roberta Vinci, che batte la Gavrilova. Ora affronta Serena, che supera senza problemi la Petkovic

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[1] S. Williams b. [16] A. Petkovic 6-3 6-2 (Ciro Battifarano) 

Per Serena Williams negli ottavi di finale Andrea Petkovic, un’avversaria che ha sempre battuto nei quattro precedenti, concedendo un solo set nel primo incontro. Nel primo set Serena è ingiocabile nei suoi turni di battuta, 6 ace e ottime percentuali. Petkovic deve fare partita sul proprio servizio, cercando di arginare i vincenti di Serena (15 a 1 a fine set) provando a farla muovere e a farle giocare sempre una palla in più. Nell’ottavo gioco, però, la resistenza della tedesca si inceppa e va sotto 0-40, salva le prime due palle break ma non la terza e manda Serena a servire, con successo, per il set.

Nel secondo parziale Serena ha una partenza sprint e con sette punti consecutivi conquista il break in apertura che conferma subito offrendo ancora il meglio del suo repertorio: servizio, accelerazioni profonde di dritto e di rovescio. Ancora profonda in risposta Serena riesce a strappare nuovamente il servizio all’avversaria e va a servire per il match: una formalità e con un rovescio lungolinea pone fine con una prestazione impeccabile all’agonia di Petkovic. Nei quarti di finale affronterà Roberta Vinci.

[15] S. Errani b. V. Azarenka 7-5 6-3 (Paolo Valente)

Sara Errani fa l’impresa e centra i primi quarti di finale in un torneo Premier del suo 2015, mettendo fine ad una striscia di sei sconfitte consecutive (e 12 set persi) contro Vika Azarenka. Partita tatticamente ineccepibile dell’italiana, che ha saputo sfruttare la pessima giornata dell’avversaria, al rientro dopo il forfait di Stanford, apparsa molto imprecisa e fuori ritmo. In un Centre Court semivuoto parte subito forte la Errani, che sale 2-0 ma si fa riprendere sul 2-2. L’azzurra cede nuovamente il servizio nel settimo game e al cambio di campo chiama il medical time out per farsi fasciare la coscia destra. La fasciatura funziona, perché la romagnola inizia a togliere completamente il ritmo alla bielorussa e brekka l’avversaria per il 4-4. Sul 6-5 la Errani gioca un game quasi perfetto e induce una Azarenka sempre più confusa ad un paio di errori banali, che si trasformano in un rapido 0-40 e in un conseguente 7-5. Nel secondo set la Errani continua a muovere l’avversaria e a non darle ritmo, alternando precise palle corte a micidiali lob. La Azarenka va sotto 3-0 e, quasi sull’orlo di una crisi di nervi, si prende anche un warning per linguaggio offensivo. Dopo aver ricevuto i consigli del suo allenatore la neo 26enne bielorussa recupera il break, ma sul 3-2 cede nuovamente la battuta con un doppio fallo. La Errani non sfrutta due fondamentali palle del 5-2 e cede a sua volta il servizio, ma nel game successivo arriva il quarto break consecutivo, che porta la romagnola a servire per il match. Il game finale ha un copione da thriller: la Errani annulla una palla del controbreak, poi si procura ben cinque match point sui continui errori in risposta da destra della Azarenka, che però con una serie di vincenti annulla tutte le opportunità all’azzurra. Il sesto match point è quello buono: sulla debole seconda della Errani il 53° gratuito della Azarenka consegna il match alla n°17 del mondo, che raggiunge la Vinci ai quarti di Toronto.

R. Vinci b. D. Gavrilova 6-4 6-3 (Ciro Battifarano)

L’aria del Canada fa bene a Roberta Vinci che nella Rogers Cup ha già raggiunto due volte i quarti di finale. Nessuna italiana però, fino ad oggi, è riuscita a fermare il furetto russo.
Roby inizia il match ben centrata e si porta subito avanti di un break che riesce a confermare tenendo alta la percentuale di prime palle in campo. Gavrilova è quantomai fallosa, soffre i cambi di ritmo dell’azzurra e può esultare soltanto sugli errori dell’avversaria. Roberta ha due palle break per fare il secondo break ma con quattro gratuiti fallisce il colpo che potrebbe già chiudere il primo set. Gol mancato gol subito, Roberta nel successivo turno di battuta si distrae e su un paio di discese a rete cerca il dritto di Gavrilova, che con questo colpo ha più soluzioni e che, rapida come sempre, in entrambe le occasioni la passa: controbreak, 3 pari e tutto da rifare. Gli errori della russa però quest’oggi sono più del solito (37 a 20 il bilancio a fine match) e cede di nuovo il turno di battuta. Questa volta Vinci non ha esitazione sui suoi turni di battuta e con coraggiose prime di servizio vince un set condotto dall’inizio.
Nel secondo parziale Roberta per due volte si porta avanti di un break ma non riesce a confermarlo. Nel settimo gioco la tarantina strappa di nuovo il servizio all’avversaria e riesce a confermarlo ritrovando la prima di servizio, vero punto chiave della sua partita. Gavrilova va a servire per restare nel match ma soffre ancora le variazioni di Roberta, continua a commettere errori e concede due match point: ne basta uno, dritto vincente di Roberta e braccia al cielo.

Risultati:

R. Vinci b. D. Gavrilova 6-4 6-3
[Q] L. Tsurenko b. [Q] C. Witthoeft 6-3 6-4
[2] [WC] S. Halep b. [13] A. Kerber 6-3 5-7 6-4
B. Bencic b. S. Lisicki 6-1 1-6 7-6(3)
[15] S. Errani b. V. Azarenka7-5 6-3
[6] A. Radwanska b. A. Cornet 6-2 4-6 6-4
[1] S. Williams b. [16] A. Petkovic 6-3 6-2
[5] A. Ivanovic b. [Q] P. Hercog 6-2 6-3

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