WTA Toronto: Errani in semifinale contro Halep. Una bravissima Vinci cede alla Williams, che sfiderà la Bencic

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WTA Toronto: Errani in semifinale contro Halep. Una bravissima Vinci cede alla Williams, che sfiderà la Bencic

Nei quarti del torneo WTA di Toronto Sara Errani con un doppio 6-4 supera la qualificata Tsurenko. In semifinale trova Simona Halep che, perso 6-0 il primo set contro Aga Radwanska, in rimonta chiude 6-1 al terzo. Eccellente prestazione di Roberta che esce a testa alta dal confronto con la N.1 mondiale

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[15] S. Errani b. [Q] L. Tsurenko 6-4 6-4 (Ciro Battifarano)

Dopo la bella vittoria contro Azarenka, Sara Errani era attesa quest’oggi alla prova Tsurenko. L’ucraina è in un ottimo momento di forma: viene dal suo primo titolo a Istanbul e a Toronto tra qualificazioni e main draw ha inanellato cinque vittorie, tra le quali spicca quella contro Muguruza.

Sara entra in campo e riesce ad impostare la partita sulla sua lunghezza d’onda, inizia da subito a lavorare ai fianchi l’avversaria con prolungati scambi da fondo e accelerando opportunamente appena l’inerzia dello scambio lo consente. La russa commette sbaglia parecchio sotto le continue variazioni di ritmo di Errani che si porta veloce avanti 5-0 e va a servire per il set. Sara commette un paio di errori che dànno fiducia a Tsurenko che con due vincenti porta a casa il suo primo gioco. L’ucraina inizia a giocare con sicurezza mentre Sara accorcia i propri colpi e non riesce più a chiudere un punto. Tsurenko recupera fino al 5-4 e si porta avanti 0-30 sul servizio Errani ma l’ucraina, al momento di completare la rimonta, torna ad essere fallosa e regala il set alla numero 1 azzurra.

Nel secondo set Errani conquista sùbito il break ma il suo gioco continua adesso ad essere troppo conservativo e non riesce a confermarlo. Adesso si gioca punto su punto e l’equilibrio è in mano all’ucraina che alterna pesanti colpi vincenti ad errori grossolani: soprattutto in risposta si lascia ingolosire dal servizio di Sara ma è spesso troppo frettolosa. Alla lunga però la strategia attendista di Sara si rivela vincente e nel settimo gioco riesce a fare suoi un paio di scambi durissimi da fondo e a portarsi avanti di un break che questa volta, complici gli errori di Tsurenko, riesce a confermare. L’ucraina va a servire per restare nel match e offre due match point a Sara: annulla il primo con servizio e dritto e poi ci pensa Sara con tre gratuiti a prolungare la partita. Tsurenko non è da meno nel turno della nostra portacolori e con altri errori di dritto (45 gratuiti a fine match per lei) consegna il match nelle mani di Errani che vendica la sconfitta nell’unico precedente in Fed Cup nel 2012.

Sara raggiunge la prima semifinale di un premier 5 sul cemento, superficie sulla quale ha comunque raggiunto le semifinali allo US Open nel 2012.

[1] S. Williams b. R. Vinci 6-4 6-3 (Michele Gasperini)

Non è bastata un’ottima prestazione a Roberta Vinci, molto probabilmente la migliore dell’ultimo biennio, almeno in singolare, per anche solo andare oltre i sette giochi conquistati quest’oggi, in totale, nel terzo quarto di finale odierno nel WTA Premier di Toronto, contro la sempre più inscalfibile No.1 del mondo, Serena Williams, 44 vittorie e una sconfitta in questo 2015 (97,78%) e lanciatissima verso la conquista del Grande Slam, evento che manca, in campo femminile, dal 1988, quando fu Steffi Graf a realizzarlo. Rimane l’eccellente partita di Roberta, come detto, soprattutto nel primo set, dove ha creato più di un impaccio alla propria avversaria, servendo alla grande e variando sapientemente, come al solito, con il back di rovescio, mandando più volte fuori ritmo l’americana. Ma con questa Serena, in fiducia assoluta soprattutto nei momenti che contano, più che mai con il servizio, seppur non al massimo fisicamente, non c’è nulla da fare per nessuna.

Dopo una partenza lenta, in cui sbaglia qualche dritto di troppo, Serena si riprende senza riportare alcun “danno”, nel punteggio, salvando con grande classe tre break point nei primi cinque giochi, con due ace e un dritto vincente, tradendo comunque una certa tensione latente, urlando a più riprese vari “c’mon” a pieni polmoni; Vinci soffre poco alla battuta, concedendo infatti una sola palla break prima del fatidico decimo game, giocato in maniera super dalla statunitense: con tre risposte fulminanti e un cross di rovescio devastante Williams va a prendersi il break, approfittando di un game con poche prime in campo per la tarantina, dopo 45′ di gioco.

Non demorde però, l’azzurra, attuale No.53 del ranking WTA, come sarebbe “lecito” attendersi dopo un parziale perso nonostante abbia giocato alla pari con una delle più forti giocatrici della storia di questo sport: con grande caparbietà, tenacia e qualità va a conquistarsi un break nel terzo gioco, rimontando da 30-0 sotto, portandosi sul 2-1 e servizio. Ma non basta: la quasi 34enne di Saginaw conquista immediatamente il controbreak, annulla un’altra palla break nel game successivo (altro ace), issandosi sul 3-2.
Roberta cala leggermente di intensità da questo momento in poi, vedendosi strappare ancora una volta il servizio nell’ottavo gioco e mandando la propria avversaria a servire per l’incontro: Serena si deconcentra nei primi punti del game e concede ancora palla break, la sesta dell’incontro, ma (nemmeno a dirlo) la salva con il dodicesimo ace e chiude dopo 1 ora e 18 minuti. In semifinale l’americana ora attende la vincente dell’incontro fra Belinda Bencic e Ana Ivanovic.

[WC/2] S. Halep b. [6] A. Radwanska 0-6 6-3 6-1 (Ciro Battifarano)

Nel primo quarto di finale si affrontano Agniezska Radwanska, che ha raggiunto le semifinali in 3 degli ultimi 4 tornei giocati, e Simona Halep, che soltanto all’ultimo momento ha deciso di giocare a Toronto ricevendo una wild card, interrompendo in anticipo il riposo programmato dopo la sconfitta al primo turno a Wimbledon.

Halep viene da un ottavo di finale estremamente faticoso contro Angelique Kerber e nel primo set ne accusa evidentemente gli strascichi: sempre in difficoltà nella ricerca di palla, commette numerosi errori, soprattutto col rovescio. Radwanska, che non viene da un match meno impegnativo contro Cornet, scende in campo molto determinata, al servizio è pressoché impeccabile e negli scambi muove la sua avversaria mettendola spesso in difficoltà con profondi back di rovescio. La polacca si porta velocemente avanti 5-0 e soltanto nel sesto gioco la rumena si porta avanti 40-15 e ha le prime due occasioni per conquistare un game: con un doppio fallo e ancora errori col rovescio perde anche questo gioco ed il set a zero.

Anche nel match contro Kerber il servizio di Halep non aveva funzionato bene (8 break subìti), ma la rumena era riuscita a compensare in risposta e con un’ottima stabilità negli scambi. Oggi però Simona continua a dare l’impressione di non avere grande tenuta fisica e lucidità, anche negli scambi in cui prende il comando finisce sempre per tornare indietro. La stanchezza inizia però a fare capolino anche dalle parti di Radwanska che inizia a commettere qualche errore. La rumena, dopo aver perso 7 giochi consecutivi, riesce così finalmente a tenere il primo turno di battuta e subito dopo, iniziando a ritrovare le variazioni in lungolinea, a portarsi avanti di un break. Con Halep che inizia a prendere fiducia nei suoi colpi e Radwanska che cerca di frenare il rientro in partita dell’avversaria, assistiamo alla parte più avvincente del match. Radwanska acciuffa la parità sul 3-3 ma i colpi della numero tre del mondo iniziano a diventare più pesanti e si riporta avanti di un break. La polacca non si riprende dal secondo break, inizia a subire il gioco dell’avversaria e a perdere campo: con qualche errore di troppo, anche sotto rete, cede il secondo parziale e va subito sotto di un break nel terzo. Radwanska ha sùbito un paio di occasioni per rientrare nel set, ma diventano troppi anche gli errori in risposta. Halep adesso è un muro e con un parziale di otto giochi consecutivi  è lei a ritrovarsi avanti 5-0. Un gioco quasi perfetto al servizio (3 ace) di Aga evita alla polacca il contro-bagel, ma nulla può nel successivo turno di servizio di Halep. La rumena per la terza volta vince un incontro nel quale aveva perso il primo set a zero. Per Aga ancora rinviato il primo successo contro una top ten in stagione.

Risultati:

[WC/2] S. Halep b. [6] A. Radwanska0-6 6-3 6-1
[15] S. Errani b. [Q] L. Tsurenko 6-4 6-4
[1] S. Williams  b. R. Vinci 6-4 6-3
B. Bencic b. [5] A. Ivanovic 6-4 6-2

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