Nick Kyrgios non prenderà parte alla semifinale di Davis contro la Gran Bretagna: questo è stato, ufficiosamente o meno, il primo step del piano varato dall’Australia per recuperare un giocatore che, nonostante le stigmate del campione, sta attraversando un periodo buio che rischia di allontanarlo progressivamente dall’obiettivo, dichiarato, della top 10 della classifica. La decisione, consensuale, è arrivata dopo un colloquio tra il capitano della squadra australiana Wally Masur e il team di Kyrgios al completo: al suo posto troverà una maglia da titolare l’amico Bernard Tomic che sembra aver definitivamente risolto i problemi con la federazione degli scorsi mesi.
Alla vigilia della sfida di Glasgow, sull’esclusione di Kyrgios è intervenuto anche Todd Woodbridge, autentica leggenda del tennis australiano, che si è mostrato favorevole a perorare la strada intrapresa da Wally Masur e da Tennis Australia: “Nick deve programmare la propria carriera a lungo termine, saltando questa semifinale avrà l’opportunità di ricaricare le batterie e recuperare la serenità” ha chiosato Woodbridge, “ha tutto il tempo per diventare un top player ma, ora deve concentrarsi unicamente sul proprio gioco e lavorare sodo per incrementare i progressi”.
La rimonta contro il Kazakhistan lo scorso luglio ha regalato al team Aussie la semifinale contro la Gran Bretagna che mancava dal lontano 2006: “Sarà una serie molto tirata” ha aggiunto Woodbridge (vincitore di 11 titoli slam in doppio), “sicuramente Andy Murray è l’uomo chiave della loro squadra e salvo sorprese vincerà i propri singolari, ma forse altrettanto riusciremo a fare anche noi lasciando che sia il doppio a decidere l’intera sfida”.
Francesco Foschini