WTA Ranking: Timea Bacsinszky può prendersi una bella rivincita

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WTA Ranking: Timea Bacsinszky può prendersi una bella rivincita

Nonostante sia stata esclusa dalla corsa alle Finals, Timea Bacsinszky ha la possibilità di recuperare posizioni vincendo i tornei di Lussemburgo e di Zhuhai. Chance anche per Sara Errani e Roberta Vinci

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Dopo gli International della scorsa settimana, che non assegnavano una quota punti tale da smuovere in modo significativo la classifica ma importanti solo per la corsa agli ultimi posti del Masters, si scambiano posto in top ten Kerber (+2, n.7) e Safarova (-2, n.7), che scarta i punti delle semifinali a Mosca 2014, e, tra le 15, Venus Williams (+1, n.13) e Suarez Navarro (-1, n.14).

La vittoria a Hong Kong frutta poco a Jankovic: sono solo 2 posizioni in più per la serba, che si ferma al n.22, a un passo dalla top20. Questa settimana è impegnata nell’ormai famigerato torneo di Lussemburgo e nella RACE è n.20: Jelena ha quindi ottime possibilità di partecipare al WTA Elite Trophy di Zhuhai, il torneo che sostituisce il Master B e che, in questa versione, ha veramente poco di “B”.

Il nuovo appuntamento cinese, infatti, reca con sé novità sostanziali rispetto al suo predecessore. Innanzitutto un parco partecipanti di tutto rispetto: le atlete dalla posizione n.9 alla n.19 (più una wild card assegnata dagli organizzatori, probabilmente a una giocatrice di casa) e non più le prime 6 classificate tra le vincitrici di un International. Inoltre i punti assegnati alla vincitrice diventano davvero interessanti: un massimo di 700 a chi si aggiudicherà il trofeo senza perdere match, contro i 375 del Master di Sofia del 2014.

 

Settecento punti sono davvero un bel bottino: per intenderci, sono una volta e mezzo quelli per una vittoria alla Kremlin Cup di Mosca e posizionano il torneo di Zhuhai tra quelli più importanti della stagione, appena sotto ai Premier 5 (tra cui c’è Roma, ad esempio) che di punti alla vincitrice ne danno 900. Non è un mistero che questa mossa rientra nel piano di espansione della WTA verso nuovi mercati, in particolare quello asiatico (tant’è che la madrina del torneo è Li Na), ma quali saranno gli effetti sulle classifiche? Evidentemente la stagione, per quanto riguarda il ranking, non si concluderà con le Finals (ormai è improprio chiamate così?) ma bisognerà aspettare il torneo cinese (inizierà il 2 novembre) per sapere chi terminerà la stagione nelle prime dieci e forse anche nelle prime otto.

Ad esempio Bacsinszky potrebbe riprendersi una bella rivincita: vincesse in Lussemburgo e a Zhuhai (dove sarebbe ora la prima testa di serie), salirebbe a 4111 punti. Questo le premetterebbe di superare Kvitova e Radwanska (se queste si fermassero a due vittorie e una sconfitta nel RR, comunque un risultato migliore di quello dell’anno scorso), Kerber (anche se perdesse un solo match di RR a Singapore), Safarova (con una vittoria a Mosca e due sconfitte in RR al Masters). Timea, potrebbe quindi, trovarsi al n.5/n.6, pur essendo di fatto stata esclusa dalle Finals dalla WTA stessa.

Ci si potrebbe chiedere se sia giusto che un torneo riservato alle seconde linee possa avere questa influenza sulla classifica. Nonostante la simpatia che provo per la brava Bacsinszky, a mio parere è un controsenso. C’è qualcosa di stonato se una delle prime otto della stagione, dopo aver partecipato alle Finals, si ritroverà fuori dall’ottetto delle migliori o addirittura dalla top ten a fine anno. Certamente la “colpa” è anche della classifica molto corta e inusuale di questo periodo. Tuttavia, la WTA sembra non aver considerato queste incongruenze. La soluzione? Assegnare meno punti o optare per un torneo di esibizione, ad esempio.

Il torneo di Zhuhai è una buona occasione per restare a galla anche per Ivanovic e Wozniacki: entrambe devono rimpiazzare i punti del Masters 2014 (rispettivamente 690 e 530) e rischiano di precipitare in classifica. Nonché per le nostre Errani e Vinci (parteciperà? Per ora si è ritirata da Lussemburgo per un problema al ginocchio sinistro. Sono solo precauzioni?) o Bencic: Sara, vincendo in Lussemburgo e in Cina, avrebbe 3295 punti, Roberta 3325 punti, Belinda 3545. Nella classifica di oggi equivarrebbero a un piazzamento tra la settima e la decima posizione.

Infine, andiamo a vedere i movimenti delle altre protagoniste della settimana: Danka Kovinic (+16, n.59), Bojana Jovanovski (+14, n.76), Anna-Lena Friedsam (+22, n.96), Kirsten Flipkens (+12, n.98).

Pos. Giocatrice Punti Tornei Diff. fine 2014 Diff. dal 12/10/15
1 Williams, Serena 11285 15 0 0
2 Halep, Simona 6580 18 1 0
3 Sharapova, Maria 4691 17 -1 0
4 Muguruza, Garbiñe 4690 20 16 0
5 Kvitova, Petra 3860 19 -1 0
6 Radwanska, Agnieszka 3690 24 0 0
7 Kerber, Angelique 3400 24 0 2
8 Pennetta, Flavia 3372 19 4 0
9 Safarova, Lucie 3221 20 9 -2
10 Bacsinszky, Timea 3157 17 38 0
11 Wozniacki, Caroline 3151 24 -3 0
12 Ivanovic, Ana 3145 19 -7 0
13 Williams, Venus 3091 17 4 1
14 Suárez Navarro, Carla 3075 24 4 -1
15 Pliskova, Karolina 2955 25 8 0
16 Bencic, Belinda 2900 24 16 0
17 Vinci, Roberta 2655 24 30 0
18 Errani, Sara 2525 24 -4 0
19 Keys, Madison 2495 18 11 0
20 Petkovic, Andrea 2445 24 -7 0

Teen Ranking

Perde 3 posti Siniakova, che precipita al n.8. La ceca lascia per strada ben 25 posizioni anche in classifica generale: fu semifinalista a Mosca un anno fa.

Il Teen-Ranking si ottiene limitando la classifica alle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 1995.

Pos. Giocatrice Anno Class. WTA Diff. dal 12/10/15
1 Bencic, Belinda 1997 16 0
2 Keys, Madison 1995 19 0
3 Witthoeft, Carina 1995 63 0
4 Konjuh, Ana 1997 68 0
5 Ostapenko, Jelena 1997 80 1
6 Putintseva, Yulia 1995 84 1
7 Kontaveit, Anett 1995 88 1
8 Siniakova, Katerina 1996 95 -3
9 Kulichkova, Elizaveta 1996 99 1
10 Kasatkina, Daria 1997 104 -1

Nation Ranking

La Germania riconquista il 4° posto alle spese della Russia, mai così in basso da anni. Italia sempre terza.

Il Nation Ranking si ottiene sommando il ranking delle prime tre giocatrici di ciascuna nazione.

Pos. Nazione Punteggio Diff. dal 12/10/15
1 Repubblica Ceca 29 0
2 Stati Uniti 33 0
3 Italia 43 0
4 Germania 57 1
5 Russia 58 -1
6 Romania 76 0
7 Francia 103 1
8 Spagna 104 -1
9 Serbia 110 0
10 Ucraina 137 0

Casa Italia

Classifica nazionale tutto sommato stazionaria. C’è solo qualche movimento di assestamento in top ten e in coda al ranking.

Il ranking medio delle top 5 italiane oggi è 25,4.

Pos. Giocatrice Class. WTA Diff. dal 12/10/15
1 Pennetta, Flavia 8 0
2 Vinci, Roberta 17 0
3 Errani, Sara 18 0
4 Giorgi, Camila 34 0
5 Knapp, Karin 50 0
6 Schiavone, Francesca 113 0
7 Caregaro, Martina 267 1
8 Brianti, Alberta 273 -1
9 Gatto-Monticone, Giulia 298 0
10 Barbieri, Gioia 322 0
11 Matteucci, Alice 328 0
12 Trevisan, Martina 365 0
13 Grymalska, Anastasia 370 0
14 Burnett, Nastassja 375 0
15 Brescia, Georgia 380 0
16 Ferrando, Cristiana 387 1
17 Giovine, Claudia 408 -1
18 Paolini, Jasmine 446 0
19 Sanesi, Gaia 447 0
20 Dentoni, Corinna 456 0

LE TOP 50

Legenda: nelle top 50 trovate, in ogni riga: posizione precedente-classifica-giocatrice-nazionalità-data di nascita-punti-tornei

[1]         1          Williams, Serena        United States 26 Sep 1981    11285 15
[2]       2          Halep, Simona            Romania         27 Sep 1991    6580    18
[3]       3          Sharapova, Maria      Russia 19 Apr 1987    4691    17
[4]       4          Muguruza, Garbiñe    Spain   08 Oct 1993    4690    20
[5]       5          Kvitova, Petra             Czech Republic           08 Mar 1990   3860    19
[6]       6          Radwanska, Agnieszka           Poland             06 Mar 1989   3690    24
[9]       7          Kerber, Angelique      Germany         18 Jan 1988    3400    24
[8]       8          Pennetta, Flavia         Italy     25 Feb 1982    3372    19
[7]       9          Safarova, Lucie           Czech Republic           04 Feb 1987    3221    20
[10]     10        Bacsinszky, Timea      Switzerland     08 Jun 1989    3157    17
[11]     11        Wozniacki, Caroline   Denmark         11 Jul 1990     3151    24
[12]     12        Ivanovic, Ana Serbia 06 Nov 1987   3145    19
[14]     13        Williams, Venus         United States 17 Jun 1980    3091    17
[13]     14        Suárez Navarro, Carla           Spain   03 Sep 1988    3075    24
[15]     15        Pliskova, Karolina       Czech Republic           21 Mar 1992   2955    25
[16]     16        Bencic, Belinda          Switzerland     10 Mar 1997   2900    24
[17]     17        Vinci, Roberta            Italy     18 Feb 1983    2655    24
[18]     18        Errani, Sara    Italy     29 Apr 1987    2525    24
[19]     19        Keys, Madison            United States 17 Feb 1995    2495    18
[20]     20        Petkovic, Andrea        Germany         09 Sep 1987    2445    24
[21]     21        Svitolina, Elina            Ukraine           12 Sep 1994    2410    24
[24]     22        Jankovic, Jelena          Serbia 28 Feb 1985    2345    23
[22]     23        Azarenka, Victoria      Belarus           31 Jul 1989     2276    15
[23]     24        Makarova, Ekaterina             Russia 07 Jun 1988    2250    18
[28]     25        Stosur, Samantha       Australia         30 Mar 1984   1835    25
[26]     26        Schmiedlova, Anna Karolina Slovakia          13 Sep 1994    1791    26
[27]     27        Mladenovic, Kristina France             14 May 1993 1760    27
[30]     28        Stephens, Sloane        United States 20 Mar 1993   1715    20
[25]     29        Begu, Irina-Camelia   Romania         26 Aug 1990   1630    22
[31]     30        Lisicki, Sabine             Germany         22 Sep 1989    1568    20
[29]     31        Pavlyuchenkova, Anastasia    Russia 03 Jul 1991     1565    21
[32]     32        Kuznetsova, Svetlana Russia 27 Jun 1985    1378    18
[34]     33        Cibulkova, Dominika Slovakia          06 May 1989 1336    20
[33]     34        Giorgi, Camila            Italy     30 Dec 1991   1325    22
[35]     35        Garcia, Caroline         France             16 Oct 1993    1320    25
[36]     36        Gavrilova, Daria         Russia 05 Mar 1994   1300    28
[37]     37        Tsurenko, Lesia          Ukraine           30 May 1989 1289    22
[39]     38        Bouchard, Eugenie     Canada           25 Feb 1994    1273    19
[40]     39        Vandeweghe, Coco    United States 06 Dec 1991   1247    21
[42]     40        Brengle, Madison       United States 03 Apr 1990    1238    27
[43]     41        Cornet, Alizé   France             22 Jan 1990    1235    26
[38]     42        Strycova, Barbora      Czech Republic           28 Mar 1986   1170    25
[46]     43        Pereira, Teliana         Brazil   20 Jul 1988     1132    22
[44]     44        Lepchenko, Varvara   United States 21 May 1986 1125    22
[45]     45        Niculescu, Monica      Romania         25 Sep 1987    1125    25
[47]     46        Konta, Johanna           United Kingdom         17 May 1991 1107    22
[50]     47        Van Uytvanck, Alison Belgium          26 Mar 1994   1062    27
[51]     48        Wickmayer, Yanina    Belgium          20 Oct 1989    1043    23
[52]     49        Goerges, Julia             Germany         02 Nov 1988   1040    23
[53]     50        Knapp, Karin   Italy     28 Jun 1987    1031    22

LA RACE

Legenda: trovate, in ogni riga: posizione precedente-classifica-giocatrice-nazionalità-data di nascita-punti-tornei

[1]       1          Halep, Simona            Romania         27 Sep 1991    5790    17
[2]       2          Muguruza, Garbiñe    Spain   08 Oct 1993    4511    19
[3]       3          Sharapova, Maria      Russia 19 Apr 1987    4322    16
[4]       4          Kvitova, Petra             Czech Republic           08 Mar 1990   3491    18
[6]       5          Radwanska, Agnieszka           Poland             06 Mar 1989   3425    23
[5]       6          Kerber, Angelique      Germany         18 Jan 1988    3400    24
[7]       7          Safarova, Lucie           Czech Republic           04 Feb 1987    3221    20
[8]       8          Pennetta, Flavia         Italy     25 Feb 1982    3153    18
[9]       9          Bacsinszky, Timea      Switzerland     08 Jun 1989    3133    16
[11]     10        Williams, Venus         United States 17 Jun 1980    3091    17
[10]     11        Suárez Navarro, Carla           Spain   03 Sep 1988    3030    23
[12]     12        Pliskova, Karolina       Czech Republic           21 Mar 1992   2955    24
[13]     13        Bencic, Belinda          Switzerland     10 Mar 1997   2900    24
[14]     14        Vinci, Roberta            Italy     18 Feb 1983    2655    24
[15]     15        Wozniacki, Caroline   Denmark         11 Jul 1990     2641    23
[16]     16        Ivanovic, Ana Serbia 06 Nov 1987   2616    18
[17]     17        Errani, Sara    Italy     29 Apr 1987    2525    24
[18]     18        Keys, Madison            United States 17 Feb 1995    2495    18
[19]     19        Svitolina, Elina            Ukraine           12 Sep 1994    2410    24
[22]     20        Jankovic, Jelena          Serbia 28 Feb 1985    2345    23

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ATP

Italiani in campo sabato 30 settembre: a Pechino Arnaldi sfida Jarry, esordio per Trevisan e Cocciaretto

Matteo Arnaldi cerca un posto nei quarti. Cocciaretto e Trevisan nel main draw, Bronzetti al turno decisivo delle qualificazioni

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Matteo Arnaldi – Coppa Davis 2023 (foto di Roberto dell'Olivo)

Chissà se Nicolas Jarry ha ancora gli incubi notturni in tonalità azzurra. Fatto sta che incrocerà nuovamente i colori italiani anche all’ATP di Pechino. Sarà Andrea Arnaldi il suo avversario agli ottavi del torneo. Per il sanremese la speranza di procedere spedito in questa competizione.

Come al solito, in terra cinese, week-end denso di appuntamenti e il sanremese avrà modo di mettere in difficoltà il n. 1 di Cile. La sfida tra questi due tennisti è la prima in assoluto. Start alle ore 6.30 italiane di sabato.

Le quote pendono dalla parte del cileno favorito a 1.75 contro i 2.20 dell’azzurro sui principali bookmaker, con qualche oscillazione, nelle ultime ore, in favore dell’azzurro.

 

In campo femminile, Elisabetta Cocciaretto sfiderà Marta Kostyuk nel primo turno WTA 1000 di Pechino. L’azzurra sarà in campo alle ore 6.30 contro l’ucraina apparsa in gran forma nell’ultimo periodo. Unico precedente tra le due tenniste è quello del torneo 2023 di Miami, con l’azzurra sconfitta 6-3 6-2. Cocciaretto sfavorita a 2.85, mentre la vittoria dell’ucraina è quotata 1.39. Martina Trevisan, invece, sfiderà Tatjana Maria nel primo turno del WTA di Pechino. Unico precedente tra le due tenniste risale al 2019 al torneo di Acapulco. Tedesca che vinse in due set. Quote pressoché alla pari, con il divario più ampio offerto da bwin: Martina 1,87, Tatjana 1,90.

Sempre a Pechino, si completeranno le gare per l’ingresso nel tabellone principale del torneo. In campo l’azzurra Lucia Bronzetti alle ore 8.00 italiane. La n. 65 del ranking affronterà Ashlyn Krueger. Non ci sono precedenti tra le due, con le quote che vanno da 1.64 di Eurobet per l’americana a 2.18 per l’italiana.

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Flash

Wim Fissette scarica Qinwen Zheng: ritorno con Naomi Osaka?

La notizia emerge a margine dell’oro agli Asian Games della cinese: “Ha infranto il contratto”

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Zheng Qinwen - WTA Palermo 2023 (credits to Ufficio Stampa Palermo Ladies Open)

Brutte notizie arrivano per Qinwen Zheng dopo la medaglia d’oro conquistata in singolare agli Asian Games (vittoria le dovrebbe valere la qualificazione per Parigi 2024). La numero 1 cinese si dovrà separare dal suo allenatore Wim Fissette con cui aveva iniziato una collaborazione nello scorso giugno: il coach, capitano del Belgio in Billie Jean King Cup, avrebbe infatti deciso di tornare da Naomi Osaka, che rientrerà nel circuito nel 2024 dopo la pausa per la maternità.

Una collaborazione che è stata discretamente proficua in questi mesi, considerato che Zheng ha conquistato a Palermo il suo primo titolo a livello WTA e il primo quarto di finale a livello Slam allo US Open. Una vera e propria beffa per la classe 2002 di Shiyan che aveva dato il benservito a Pere Riba, insoddisfatta dei risultati con l’allenatore spagnolo. L’iberico di lì a poco si sarebbe “accasato” con Coco Gauff, portandola insieme a Brad Gilbert a vincere Washington, Cincinnati e lo US Open.

Fissette ha infranto il contratto, ed è stato molto immorale – sono le parole della cinese riportate da diversi media dopo la finale vinta contro la connazionale Zhu Lin – capisco la sua decisione, ma io e la mia famiglia ci sentiamo feriti. In questo momento, non voglio parlare di questa persona”. Una situazione davvero spiacevole per una giovane come Zheng che aveva investito le sue risorse in un allenatore esperto come il belga e ora si ritrova a piedi in una condizione piena di incognite: il talento è grande, ma ancora la cinese deve trovare una figura stabile che riesca a incanalare il suo grande potenziale. Evidentemente non sarà Fissette.

 

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WTA Ningbo: in finale Jabeur e la sorpresa Shnaider, sconfitte Podoroska e Linda Fruhvirtova

La tunisina disinnesca con attenzione il dritto dell’argentina, la russa si impone facilmente nella contesa tra giovanissime

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Al Ningbo Open le due semifinali emettono verdetti positivi per la testa di serie numero uno Ons Jabeur e per la sorpresa russa Diana Shnaider.

D. Shnaider b. L. Fruhvirtova 6-4 6-1

Diana Shnaider prevale nella sfida tra teenager contro Linda Fruhvirtova nella prima semifinale del Ningbo Open. La classe 2004 russa supera in poco più di un’ora e mezza la ceca più giovane di lei di un anno imponendo il proprio robusto forcing con il dritto ma giocando anche alcune traiettorie di rovescio in particolar modo incrociate che sono risultate molto importanti per neutralizzare le risorse della rivale. Fruhvirtova si è trovata in tal modo spesso impegnata a rincorrere: il suo gioco di contenimento le ha permesso di rimanere a galla per quasi tutto il primo set. Poi la moscovita ha dilagato.

 

Nella prima frazione l’atleta di Praga trova per prima il break nel secondo gioco, approfittando di un dritto lungolinea di poco largo di Shnaider. Il vantaggio dura poco e la ceca lo rende mettendo in rete uno smash a rimbalzo. Sullo slancio la russa sale 4-2 strappando nuovamente il servizio alla rivale alla sesta palla break del game. Diana è sempre più in palla e dimostra i suoi miglioramenti in fase difensiva annullando una palla per il controbreak con un dritto lungolinea in corsa irraggiungibile per l’avversaria.

Le è sufficiente tenere ancora un turno alla battuta e il primo set è suo: tre ace a testa ma cinque doppi falli per chi ha perso contro due per chi ha vinto. Il secondo parziale conferma la tendenza degli ultimi game e Shnaider infila 5 giochi consecutivi prima di subire un break che non fa male: al termine è un 6-1 in 37 minuti.

Per Fruhvirtova un torneo che le ha comunque consentito di rompere la serie negativa di 9 sconfitte consecutive con relativo crollo in classifica oltre la centesima posizione. Per Shnaider una vittoria che vale la prima finale nella carriera e il miglior piazzamento nel ranking, vicinissimo alla sessantesima posizione. Che ovviamente può ancora migliorare…

[1] O. Jabeur b. N. Podoroska 6-3 1-6 6-2

La testa di serie numero 1 del tabellone Ons Jabeur “riempie il contratto” ed entra in finale superando l’Argentina Nadia Podoroska con il punteggio di 6-3 1-6 6-2.

La numero 87 del ranking non sfigura e oltre a conquistare nettamente il secondo set, nel resto del match riesce a tratti a mettere alla frusta le qualità difensive in back della settima giocatrice del mondo, che è però brava a non perdere la concentrazione e a giocare con buona continuità i due parziali vinti.

Jabeur cede in apertura la battuta e la recupera nel quarto gioco: la tennista sudamericana fa ottimo uso del dritto e conduce spesso gli scambi da fondo campo, ma una volta subita la rimonta, perde smalto e subisce un secondo break nell’ottavo gioco, che l’atleta nordafricana conquista con un portentoso dritto inside-out. Chiusa la prima partita nel game successivo, Jabeur, quasi soddisfatta del successo parziale, lascia l’iniziativa a Podoroska, che in poco più di mezz’ora pareggia il conto dei set lasciando un solo gioco all’avversaria.

L’inizio del set decisivo è forse il momento più delicato per Jabeur, che sul punteggio di 2-1 manca una palla break e si fa nuovamente raggiungere dall’argentina. Da qui in poi però il rendimento di Nadia cala nettamente e Ons trova il break a zero per un 4-2 che diventa 6-2 poco dopo.

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