WTA Finals interviste, L. Safarova: "Oggi ero pronta a lottare, ho giocato molto bene"

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WTA Finals interviste, L. Safarova: “Oggi ero pronta a lottare, ho giocato molto bene”

WTA Finals interviste, L. Safarova b. A. Kerber 6-4 6-3. Leggi l’intervista del dopo partita a Lucie Safarova e ascolta l’audio originale!

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Congratulazioni, ben fatto. Hai fatto un bel regalo di Natale alla tua amica Petra. Come hai reagito? Lei ti ha già chiamata? Si è congratulata? Ti ha inviato un messaggio?
Ci siamo incontrate negli spogliatoi ed era davvero felice, ed io ovviamente sono felice per lei. Mi ha detto che potrebbe offrirmi qualche birra.

Solo birra? Niente champagne?
Dopo le Finals festeggeremo.

Ok. Ti aspettavi di giocare così bene? Credi che lei fosse un po’ tesa? Sembra che quando si debba vincere solo un set non si riesca a giocare bene. Hai avuto o no questa sensazione? Quello delle Finals è uno strano format.
Beh, ho solo cercato di lottare per me stessa e per chiudere la stagione positivamente, anche perché credo di aver giocato bene le ultime partite ma non ero riuscita a vincere. Quindi ero molto ispirata oggi e volevo andare in campo e lottare. Credo di aver giocato bene e di averle messo pressione, ho servito molto bene. Sono davvero felice di aver finito così bene.

Quando sei scesa in campo sapevi che vincendo in due set Petra sarebbe andata avanti o non eri a conoscenza dei calcoli?
Beh, certo qualcuno ne stava parlando quindi ne ero a conoscenza, ma non ho davvero pensato a tutto questo. Sapevo solo di dover giocare bene per poter vincere.

Il tuo livello in questa settimana è stato molto buono e costante in tutti e tre i match. Quindi mi chiedevo se dopo i problemi addominale e l’infezione batterica, ti solleva il fatto di aver capito di potere ancora raggiungere questi livelli?
Esatto. Quando sono tornata in campo dopo essere stata male mi sentivo davvero debole. Fisicamente ero davvero in difficoltà e pensavo ‘Riuscirò ad arrivare alla fine del match o no?’. Inoltre giocare qui in singolare ed in doppio mi ha tolto molte energie. Ho perso a Mosca al primo turno e qui le prime due partite, e con questi risultati è difficile restare positivi. Quello di oggi per me è stato un gran risultato e non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione.

Hai parlato con Bethanie riguardo al doppio nella prossima stagione e avete deciso…
Credo che continueremo. Stiamo facendo bene e ci divertiamo molto, quindi penso proprio che continueremo.

Quanto è difficile giocare sia in singolare che in doppio? Immagino che Bethanie voglia probabilmente che tu faccia bene in singolare, ma allo stesso tempo vorrebbe che fossi al tuo meglio anche nel doppio. Come fai a mantenere l’equilibrio?
A volte è difficile. Ad esempio durante il Roland Garros di quest’anno non ho avuto su due settimane un giorno libero. Quindi ho passato molte ore in campo. Bisogna cercare di trovare il giusto equilibrio soprattutto per riuscire a riposare e a riprendersi in tempo. A volte non è semplice decidere se giocare il doppio, ma mi piace giocare con Bethanie.

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